Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Siracide 32


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - T'han fatto capo [del convito]? Non metter superbia: sii tra loro come uno di loro.1 S'elli ti feciono loro rettore, non insuperbire; sia con coloro sì come uno di loro.
2 Datti pensiero di loro e poi siediti: e sbrigato tutto quello che devi, [allora] mettiti a tavola;2 ... in tal guisa considera, e con ogni sollecitudine ti sforza di fare,
3 affinchè tu abbia a rallegrarti a cagione loro, e per ornamento di grazia riceva la corona, e ottenga l'onoranza de' convitati.3 che tu allegri con loro, e in presenza ricevi l'ornamento della grazia, e acquisti la dignitade della congregazione.
4 Parla, o anziano, - poiché a te si conviene la prima parola -4 Tu, più antico di loro, favella; elli si conviene a te
5 con esatta dottrina, ma non impedir la musica.5 lo primo sermone d'uomo che ami iscienza; e non impedire il loro cantare.
6 Quando non ti si ascolta, non effonderti in discorsi, e non voler fuor di tempo far pompa della tua sapienza.6 Dove non è udienza, non impacciare la tua parola; e non ti esaltare importunamente nella tua sapienza.
7 Una gemma di carbonchio in castone d'oro, tal è un concerto di musica in un simposio.7 La gemma del carbonculo nell' ornamento dell' oro è l'agguagliezza delli stromenti musici nel convito del vino.
8 Come un sigillo di smeraldo in legatura d'oro, così la melodia della musica [accompagnata] al dolce e moderato vino.8 Così come nella fabbricazione dell' oro è il segno dello smeraglio, così è il numero della musica nel gaudente e temperato vino.
9 Ascolta in silenzio, e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia.9 Odi, tacendo; per la riverenza (che porterai agli altri) ti verrà buona grazia.
10 Parla, o giovane, in causa propria, appena:10 Tu, giovane, appena quando sarà necessario favella nella tua questione.
11 se due volte sei interrogato, sia sommaria la tua risposta.11 Se tu sarai due volte domandato, abbia fine la tua risposta.
12 In molte cose fa' come se non sapessi, e ascolta, tacendo insieme e cercando [d'imparare].12 Intra molti sii sì come non saputo, e odi tacendo e domandando.
13 In mezzo ai grandi non far il presuntuoso [trattandoli alla pari], e dove son vecchi, non parlar molto.13 E non presumere (di parlare) in mezzo delli grandi uomini; e dove sono li vecchi, non parlare molto.
14 Alla grandine va innanzi il lampo, e dinanzi alla modestia incede il favore: e con la tua modestia ti guadagnerai la buona grazia.14 Il lampeggiare va inanzi alla gragnuola, e la grazia vae dinanzi al vergognarsi, e per la tua riverenza ti verrà buona grazia.
15 E quand'è ora d'alzarti [di tavola], non ti gingillare, ma corri tra i primi a casa tua. E là distraiti, là scherza,15 E nell' ora del (dì allo) levare non ti tristare; tu primo anticorri nella casa tua, e prima chiama gli altri, e quivi ti sollazza.
16 e fa' quel che ti salta per il capo, ma senza peccati e parole insolenti.16 E opera li concetti del tuo animo, ma non in peccati nè in parole superbe.
17 E dopo tutto questo benedici il Signore che t'ha creato, e t'inebria di tutti i suoi beni.17 Sopra queste cose tutte sarae la benedizione di Dio, il quale (Dio) ti fece, e che empie te di tutti li suoi beni.
18 Chi teme il Signore, accoglie la sua dottrina, e chi di buon mattino lo cerca, trova la benedizione.18 Colui che teme Iddio, riceverà la dottrina sua; e chi veglierae con lui, troverae la benedizione (sua).
19 Chi cerca la legge, n'avrà soddisfazione piena; chi fa l'ipocrita, ci troverà un'occasione di caduta.19 Chi cerca la legge, sarà ripieno di quella; e chi ingannevolmente adopererae (la legge), si iscandalizzerà in lei.
20 Quei che temono il Signore troveranno il retto giudizio, e come luce faran risplendere giuste sentenze.20 Chi teme Iddio, troverà giusta sentenza; e apprenderanno le giustizie (in lui), sì come uno lume.
21 L'uomo peccatore sfugge la correzione, e trova un'interpretazione conforme alle proprie voglie.21 L'uomo peccatore schiferà la correzione, e a sua volontà troverà somiglianza.
22 L'uomo prudente non disprezza un parere; l'uomo alieno [da prudenza] e il superbo non teme nulla.22 L'uomo savio non dispregerà la intelligenza; lo matto e il superbo non temerà il timore,
23 Anche dopo d'aver agito, è seco stesso perplesso, e dalle sue [folli] imprese è accusato.23 eziandio poi che averà fatto con esso sanza consiglio, e poi ch' ello fia ripreso in quelle cose ch' elli seguirà.
24 Figliuolo, non far nulla senza riflessione, e dopo il fatto non avrai a pentirti.24 Figliuolo, nulla fare sanza consiglio, e dopo il fatto non te ne pentirai.
25 Non andar per strada rovinosa, e non inciamperai ne' sassi; non t'affidare a una strada inesplorata, per non creare inciampo a te stesso.25 Non andare nella via della ruina, e non percuotere li piedi nelle pietre; non ti commettere alla faticosa via; non porre all' anima tua scandalo.
26 Guardati anche da' propri figliuoli, e sta' attento verso la tua gente di casa.26 E guàrdati da' tuoi figliuoli, e da quelli che ti saranno familiari.
27 In tutto quello che fai abbi fiducia nell'anima tua, perchè in questo sta l'osservanza de' comandamenti.27 In ogni tua opera credi all' anima tua di fede; però che questa si è la conservazione de' comandamenti.
28 Chi ha fiducia in Dio sta attento al comandamenti, e chi in lui confida, non avrà danno.28 E chi crede a Dio, attende alli comandamenti; e chi si fida in lui, non dibasserae.