Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Proverbi 7


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Figliuolo mio, custodisci le mie parole e fa' tesoro de' miei precetti;1 Fili mi, custodi sermones meos,
et præcepta mea reconde tibi.
Fili,
2 osserva, o figliuolo, i miei comandamenti e vivrai, e sia la mia legge come la pupilla de' tuoi occhi.2 serva mandata mea, et vives ;
et legem meam quasi pupillam oculi tui :
3 Legali alle tue dita, scrivili sulle tavole del tuo cuore.3 liga eam in digitis tuis,
scribe illam in tabulis cordis tui.
4 Di ' alla sapienza : « Tu sei la mia sorella” e la prudenza chi ama la tua amica;4 Dic sapientiæ : Soror mea es,
et prudentiam voca amicam tuam :
5 affinchè ti custodisca dalla donna altrui, dalla straniera che ha le parole leziose.5 ut custodiant te a muliere extranea,
et ab aliena quæ verba sua dulcia facit.
6 Una volta dalla finestra di casa miarimirai attraverso le gelosie.6 De fenestra enim domus meæ
per cancellos prospexi,
7 E vedo dei ragazzie osservo un giovane fuor di senno,7 et video parvulos ;
considero vecordem juvenem,
8 che passa per la piazza, rasente l'angolo, e s'avanza sulla strada della casa d'una tale.8 qui transit per plateam juxta angulum
et prope viam domus illius graditur :
9 Era, sull'imbrunire, in sul far della sera, nell'oscurarsi la notte e farsi buia.9 in obscuro, advesperascente die,
in noctis tenebris et caligine.
10 Ed ecco che gli si fa incontro una donna in abbigliamento da meretrice e preparata a dar la caccia alle anime; ciarliera, vagabonda,10 Et ecce occurrit illi mulier ornatu meretricio,
præparata ad capiendas animas :
garrula et vaga,
11 irrequieta, che non può mai tenere i piedi in casa sua.11 quietis impatiens,
nec valens in domo consistere pedibus suis ;
12 Ora fuori, ora per le piazze, ora appostata a fianco delle cantonate.12 nunc foris, nunc in plateis,
nunc juxta angulos insidians.
13 Essa dunque, abbracciato il giovane, lo bacia e sfrontatamente lo accarezza dicendo:13 Apprehensumque deosculatur juvenem,
et procaci vultu blanditur, dicens :
14 «Delle vittime io doveva per un voto fatto ed oggi ho sciolto il mio voto;14 Victimas pro salute vovi ;
hodie reddidi vota mea :
15 ond'è che ti uscii incontrobramosa di vederti e ti ho trovato.15 idcirco egressa sum in occursum tuum,
desiderans te videre, et reperi.
16 Ho preparato coi fiocchi il mio letto l'ho addobbato di tappezzerie ricamate di Egitto;16 Intexui funibus lectulum meum ;
stravi tapetibus pictis ex Ægypto :
17 ho profumata la mia cameradi mirra, aloè e cinnamomo.17 aspersi cubile meum myrrha,
et aloë, et cinnamomo.
18 Vieni, inebriamoci di carezze, godiamo gli amplessi desiderati finchè non luccichi il giorno.18 Veni, inebriemur uberibus,
et fruamur cupitis amplexibus donec illucescat dies.
19 Giacchè il mio uomo non è in casa, ha intrapreso un lunghissimo viaggio;19 Non est enim vir in domo sua :
abiit via longissima :
20 ha portato seco un sacchetto di denari e non tornerà a casa che al plenilunio».20 sacculum pecuniæ secum tulit ;
in die plenæ lunæ reversurus est in domum suam.
21 Con molte parole lo tira nella rete e colle lusinghe delle sue labbra lo trascina,21 Irretivit eum multis sermonibus,
et blanditiis labiorum protraxit illum.
22 ed egli tosto le va dietro, quasi giovenco condotto al macello e come agnello che scherza e saltella e non sa l'inconscio, d'esser menato al capestro,22 Statim eam sequitur quasi bos ductus ad victimam,
et quasi agnus lasciviens,
et ignorans quod ad vincula stultus trahatur :
23 finchè una lama gli trapassi il cuore; come uccello che tende veloce al laccio e non sa che si tratta della sua vita.23 donec transfigat sagitta jecur ejus,
velut si avis festinet ad laqueum,
et nescit quod de periculo animæ illius agitur.
24 Ed ora, figliuolo, ascoltami, e fa' attenzione alle parole della mia bocca:24 Nunc ergo, fili mi, audi me,
et attende verbis oris mei.
25 Il tuo cuore non ti trascini per la strada di costei; non lasciarti attirare agl'ingannevoli suoi sentieri.25 Ne abstrahatur in viis illius mens tua,
neque decipiaris semitis ejus ;
26 Perchè molti ne ha fatti cadere feriti e anche i più forti furono da essa fatti perire.26 multos enim vulneratos dejecit,
et fortissimi quique interfecti sunt ab ea.
27 Le strade dell'Inferno sono quelle della sua casa che scendono nei penetrali della Morte.27 Viæ inferi domus ejus,
penetrantes in interiora mortis.