Giobbe 36
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BIBBIA RICCIOTTI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 - Proseguendo poi Eliu, disse: | 1 Eliu continuò a dire: |
2 «Aspettami un poco e ti ammaestrerò, giacchè ho ancora altre cose da dire in favor di Dio. | 2 Abbi un po' di pazienza e io te lo dimostrerò, perché in difesa di Dio c'è altro da dire. |
3 Riprenderò le mie cognizioni da principio, e proverò che il mio creatore è giusto: | 3 Prenderò da lontano il mio sapere e renderò giustizia al mio creatore, |
4 poichè certamente senza menzogna sono i miei detti, e una scienza perfetta ti piacerà. | 4 poiché non è certo menzogna il mio parlare: un uomo di perfetta scienza è qui con te. |
5 Dio non rigetta i potenti, essendo egli pure potente; | 5 Ecco, Dio è grande e non si ritratta, egli è grande per fermezza di cuore. |
6 ma gli empii egli non salva, e ai poverelli accorda il diritto: | 6 Non lascia vivere l'iniquo e rende giustizia ai miseri. |
7 non distoglie dal giusto gli occhi suoiegli che pone i re sul trono in perpetuo, sì che vengano esaltati. | 7 Non toglie gli occhi dai giusti, li fa sedere sul trono con i re e li esalta per sempre. |
8 Ma se sono avvinti in catene, e astretti dai legami della miseria, | 8 Se talvolta essi sono avvinti in catene, se sono stretti dai lacci dell'afflizione, |
9 allora egli mostra ad essi il loro agire, e i loro delitti, quanto furon crudeli: | 9 fa loro conoscere le opere loro e i loro falli, perché superbi; |
10 apre ancora il loro orecchio all'ammonizione, ed esorta che si convertano dal male. | 10 apre loro gli orecchi per la correzione e ordina che si allontanino dalla iniquità. |
11 Se ascoltano e si sottomettono, finiscono i loro giorni nella felicitàe gli anni loro nella gloria; | 11 Se ascoltano e si sottomettono, chiuderanno i loro giorni nel benessere e i loro anni nelle delizie. |
12 se invece non ascoltano, saranno passati a fil di spada, e periranno nella stoltezza. | 12 Ma se non vorranno ascoltare, di morte violenta periranno, spireranno senza neppure saperlo. |
13 Gl'ipocriti e gli astuti provocano l'ira di Dio, e non innalzano grida quando egli l'incatena; | 13 I perversi di cuore accumulano l'ira; non invocano aiuto, quando Dio li avvince in catene: |
14 morirà precocemente l'anima loro, e la loro vita finirà fra gl'impuri. | 14 si spegne in gioventù la loro anima, e la loro vita all'età dei dissoluti. |
15 Egli salva il povero dalla sua angustia, e ammonisce il suo orecchio per mezzo della tribolazione. | 15 Ma egli libera il povero con l'afflizione, gli apre l'udito con la sventura. |
16 Perciò egli ti salverà dalle fauci della distretta; l'ampiezza e non la strettezza sarà il tuo luogo, e riposerai alla tua mensa ricolma di grasse vivande. | 16 Anche te intende sottrarre dal morso dell'angustia: avrai in cambio un luogo ampio, non ristretto e la tua tavola sarà colma di vivande grasse. |
17 La causa tua è stata giudicata come di empio, e riceverai [su te] la causa e la sentenza. | 17 Ma se colmi la misura con giudizi da empio, giudizio e condanna ti seguiranno. |
18 Non ti vinca dunque l'ira, sì che tu opprima qualcuno, nè i molti donativi ti faccian declinare. | 18 La collera non ti trasporti alla bestemmia, l'abbondanza dell'espiazione non ti faccia fuorviare. |
19 Sorge forse il tuo grido senza l'angustia, e senza tutti gli strapazzi della violenza? | 19 Può forse farti uscire dall'angustia il tuo grido, con tutti i tentativi di forza? |
20 Non potrarre la notte....affinchè ascendano i popoli per essi. | 20 Non sospirare quella notte, in cui i popoli vanno al loro luogo. |
21 Bada dal piegare verso l'iniquità, poichè questa tu cominciasti a seguire dopo l'afflizione. | 21 Bada di non volgerti all'iniquità, poiché per questo sei stato provato dalla miseria. |
22 Ecco Dio è eccelso nella sua fortezza, e nessuno è a lui somigliante fra i legislatori. | 22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza; chi come lui è temibile? |
23 Chi potrà scrutare le sue vie? o chi potrà dirgli: - Hai operato cosa iniqua? - | 23 Chi mai gli ha imposto il suo modo d'agire o chi mai ha potuto dirgli: "Hai agito male?". |
24 Ricordati di magnificare l'operato di lui, che gli uomini celebrano in canto. | 24 Ricordati che devi esaltare la sua opera, che altri uomini hanno cantato. |
25 Tutti gli uomini lo vedono, ciascuno lo scorge da lontano. | 25 Ogni uomo la contempla, il mortale la mira da lontano. |
26 Ecco, Dio è grande, vince la nostra scienza, il numero degli anni suoi non si computa. | 26 Ecco, Dio è così grande, che non lo comprendiamo: il numero dei suoi anni è incalcolabile. |
27 Egli distacca le gocce della pioggia, ed effonde le piogge a guisa di torrenti: | 27 Egli attrae in alto le gocce dell'acqua e scioglie in pioggia i suoi vapori, |
28 le quali profluiscono dalle nubi, che ricoprono ogni cosa al disopra. | 28 che le nubi riversano e grondano sull'uomo in grande quantità. |
29 Se egli vuole estendere le nubi, quale suo padiglione, | 29 Chi inoltre può comprendere la distesa delle nubi, i fragori della sua dimora? |
30 e far brillare la sua luce al disopra, pur le radici del mare egli ricopre. | 30 Ecco, espande sopra di esso il suo vapore e copre le profondità del mare. |
31 Per mezzo di tali cose egli giudica i popoli, e appresta cibo a numerose genti. | 31 In tal modo sostenta i popoli e offre alimento in abbondanza. |
32 Nelle sue mani egli asconde la luce, e le comanda di tornar di nuovo; | 32 Arma le mani di folgori e le scaglia contro il bersaglio. |
33 di lui dà annunzio il suo tuono, [di lui] che effonde l'ira sua sull'iniquità. | 33 Lo annunzia il suo fragore, riserva d'ira contro l'iniquità. |