Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giobbe 3


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - A questo punto Giobbe, cominciando a parlare, maledisse il suo giorno1 Post haec aperuit Iob os suum et maledixit diei suo
2 dicendo:2 et locutus est:
3 «Perisca il giorno in cui nacqui, e la notte in cui si esclamò: - È concepito un uomo! -3 “ Pereat dies, in qua natus sum,
et nox, in qua dictum est: “Conceptus est homo”.
4 Quel giorno si cambi in tenebre, non lo ricerchi Dio dall'alto, nè sia rischiarato da luce!4 Dies ille vertatur in tenebras;
non requirat eum Deus desuper,
et non illustretur lumine.
5 Lo rendano oscuro le tenebre e l'ombra di morte l'invada la caligine e sia recinto di amarezza!5 Obscurent eum tenebrae et umbra mortis;
occupet eum caligo,
et involvatur amaritudine.
6 Un turbine tenebroso pervada quella notte; non sia essa computata fra i giorni dell'annonè sia numerata fra i mesi!6 Noctem illam tenebrosus turbo possideat;
non computetur in diebus anni
nec numeretur in mensibus.
7 Quella notte sia sterile, nè sia degna di tripudio;7 Sit nox illa solitaria nec laude digna;
8 la maledicano quei che rendono nefasti i giorni, quei che sono abili ad evocare Leviathan!8 maledicant ei, qui maledicunt diei,
qui parati sunt suscitare Leviathan.
9 S'oscurino le stelle per la sua caligine; aspetti ella la luce, ma non la scorga, nè scorga lo spuntar dell'aurora nascente!9 Obtenebrentur stellae crepusculi eius;
exspectet lucem, et non sit,
nec videat palpebras aurorae,
10 Perchè ella non chiuse le porte del seno che mi portò, nè occultò dagli occhi miei i travagli.10 quia non conclusit ostia ventris, qui portavit me,
nec abstulit mala ab oculis meis.
11 Perchè mai non sono morto dentro all'utero, o appena uscito dal seno non sono spirato?11 Quare non in vulva mortuus sum?
Egressus ex utero non statim perii?
12 Perchè fui accolto sulle ginocchia? perchè allattato alle mammelle?12 Quare exceptus genibus?
Cur lactatus uberibus?
13 Adesso invero dormendo starei in quiete, e nel mio sonno io riposerei13 Nunc enim dormiens silerem
et somno meo requiescerem
14 insieme con i re e i potenti della terrache si fabbricano [i sepolcri] nelle solitudini:14 cum regibus et consulibus terrae,
qui aedificant sibi solitudines,
15 ovvero con i principi che posseggono l'oro, e riempiono le loro case d'argento:15 aut cum principibus, qui possident aurum
et replent domos suas argento.
16 ovvero come aborto sotterrato non esisterei, pari ai bambini che non videro la luce.16 Aut sicut abortivum absconditum non subsisterem,
vel qui concepti non viderunt lucem.
17 Colà gli empii cessano la furia, e colà trovano riposo gli spossati di forze;17 Ibi impii cessaverunt a tumultu,
et ibi requieverunt fessi robore.
18 e quei che già furono in catene, sono lungi da molestia, non odono la voce dell'aguzzino:18 Et quondam vincti pariter sine molestia
non audierunt vocem exactoris.
19 il piccolo e il grande colà si ritrovano, e lo schiavo è affrancato dal suo padrone.19 Parvus et magnus ibi sunt,
et servus liber a domino suo.
20 Perchè mai fu data all'infelice la luce, e la vita agli amareggiati d'animo?20 Quare misero data est lux,
et vita his, qui in amaritudine animae sunt?
21 I quali anelano la morte - che pur non viene - come si cerca un tesoro [nascosto];21 Qui exspectant mortem, et non venit,
et effodiunt quaerentes illam magis quam thesauros;
22 i quali si rallegrano oltre ogni dire, allorchè hanno trovato il sepolcro?22 gaudentque vehementer
et laetantur sepulcro.
23 [Perchè fu data la luce] all'uomo, la cui via è nascosta, avendolo Dio circondato di tenebre?23 Viro, cuius abscondita est via,
et circumdedit eum Deus tenebris.
24 Ah! davanti al mio cibo io sospiro, e com'acque inondanti sono i miei singhiozzi.24 Antequam comedam, suspiro,
et quasi inundantes aquae sic rugitus meus.
25 Poichè il timore di cui temevo m'incolse, e ciò di cui paventavo avvenne.25 Quia timor, quem timebam, evenit mihi,
et, quod verebar, accidit.
26 Non tollerai io forse? non tacqui? non mi tenni calmo? Eppur l'ira [di Dio] mi ha raggiunto.»26 Non dissimulavi, non silui, non quievi,
et venit super me indignatio ”.