Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 21


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1 - Josafat si addormentò coi suoi padri e fu con essi sepolto nella città di Davide. Gli succedette sul trono il figlio Joram;1 Dormì Iosafat coi padri suoi, e fue seppellito con esso loro nella città di David; e regnò Ioram suo figliuolo per lui.
2 egli ebbe per fratelli i figli di Josafat: Azaria, Jaiel, Zaccaria, Azaria, Micael e Safatia, figli tutti di Josafat, re di Giuda.2 Il quale ebbe fratelli, figliuoli di Iosafat, Azaria e Iaiel, Zacaria e Azaria e Micael e Safatia; tutti questi furono figliuoli di Iosafat re di Giuda.
3 Ad essi il padre aveva dato molti regali in argento, in oro e in rendite sulle città fortificate di Giuda; ma il regno lo aveva dato a Joram, perchè suo primogenito.3 E diede loro il padre molti doni, ariento e oro, con le città fortissime in Giuda; ma il regno diede a Ioram, però ch' era il primogenito.
4 Joram prese possesso del regno del padre suo e, consolidatosi, fece morire di spada tutti i fratelli e alcuni dei principi d'Israele.4 E levossi Ioram sopra il regno del padre suo; ed essendo bene fermato, uccise tutti i suoi fratelli di coltello, e alcuni de' principi di Giuda.
5 Joram aveva trentadue anni quando divenne re, e ne regnò in Gerusalemme otto.5 E quando cominciò a regnare, era Ioram di XXXII anni; e VIII anni regnò in Ierusalem.
6 Camminò nelle vie dei re d'Israele, come aveva fatto la casa di Acab, poichè aveva per moglie una figlia di Acab e fece ciò che è male al cospetto del Signore.6 E andò per le vie dei re d' Israel, sì come avea fatto la casa di Acab; e la figliuola di Acab era sua moglie, e nel cospetto del Signore fece male.
7 Ciò non pertanto il Signore non volle distruggere la casa di Davide a cagione dell'alleanza che aveva contratta con lui e della promessa fattagli di dare sempre una lampada a lui e ai suoi figli.7 E non volle il Signore dissipare la casa di David, per lo patto il quale avea con esso lui, e però ch' egli avea promesso che gli darebbe lucerna, e a' suoi figliuoli, per ogni tempo.
8 In quel tempo Edom si ribellò per sottrarsi al dominio di Giuda e si creò un re.8 E in quel tempo ribelloe Edom, non volendo essere sotto Giuda, e fece il re a sè.
9 Joram perciò partì coi suoi capi e con tutta la cavalleria che aveva con sè e, levatosi di notte, sconfisse gli Idumei che lo avevano circondato e con essi tutti i loro capitani della cavalleria.9 E passando Ioram coi principi suoi, e con tutta la cavalleria la quale era con esso lui, levossi la notte, e percosse Edom, il quale avea circondato, e tutti i principi della sua cavalleria.
10 Tuttavia Edom si ribellò per sottrarsi al dominio di Giuda, fino ad oggi. Anche Lobna si sottrasse in quel tempo all'autorità di Joram, perchè questi aveva abbandonato il Signore Dio de' padri suoi;10 Nondimeno ribelloe Edom, per non essere alla signoria di Giuda, insino al dì presente; e in quello tempo anco Lobna si partìo, per non essere sotto le sue mani; però ch' egli avea lasciato il Signore Dio de' padri suoi.
11 inoltre aveva fabbricato luoghi eccelsi nelle città di Giuda e indotto gli abitanti di Gerusalemme alla idolatria e Giuda alla prevaricazione.11 E sopra questo an ch' egli edificò luoghi alti nelle città di Giuda; e fece fornicare gli abitatori di Ierusalem, e fece prevaricare Giuda.
12 Gli venne poi recata una lettera del profeta Elia concepita in questi termini: «Il Signore di Davide padre tuo dice queste cose: - Perchè tu non hai battuto le vie del padre tuo e quelle di Asa, re di Giuda,12 E furongli portate lettere da Elia profeta, nelle quali era scritto: questo dice il Signore Iddio del padre tuo David: però che tu non se' andato per le vie di Iosafat tuo padre, e per le vie di Asa re di Gruda,
13 ma ti sei messo sulla via dei re d'Israele e hai trascinato all'idolatria Giuda e gli abitanti di Gerusalemme, imitando le fornicazioni della casa di Acab e hai inoltre massacrato i fratelli tuoi, cioè la casa del padre tuo, che eran migliori di te,13 ma se' andato per le vie de' re d'Israel, e hai fatto fornicare Giuda e gli abitatori di Ierusalem, seguitando la fornicazione della casa di Acab; e sopra questo hai morto i tuoi fratelli, casa del tuo padre, migliori di te;
14 il Signore colpirà con un grande castigo te, il tuo popolo, i figli tuoi, le mogli tue, e tutto il tuo avere.14 ecco che il Signore percuoterà te, con esso il popolo tuo, e coi figliuoli e con le mogli e con tutta la tua sostanza, di grande piaga.
15 Tu poi sarai colto da una grave malattia di visceri, fino a che i tuoi intestini a poco a poco, un po' per giorno, non usciranno da te -».15 E tu infermerai di pessimo male di corpo, tanto che tutte le interiora, che tu hai, ti escano ogni di a poco a poco.
16 Il Signore suscitò quindi contro Joram lo spirito dei Filistei e degli Arabi, confinanti cogli Etiopi,16 Onde suscitò il Signore contro a Ioram lo spirito de' Filistei, e di quelli di Arabia li quali sono vicini a quelli di Etiopia.
17 i quali salirono contro la terra di Giuda, la devastarono e saccheggiarono tutta la sostanza che fu trovata nel palazzo del re, insieme coi figli di lui e colle mogli, cosicchè non gli rimase altro figliuolo che Joacaz, ch'era il più piccolo.17 E andarono alla terra di Giuda, e guastarola, e portaronsi via tutta la (loro) sostanza, la quale fu trovata nella casa del re, e anche i figliuoli e le mogli; e non gli rimase se non Ioacaz, suo figliuolo, il quale era il minore per nazione.
18 Di più lo colpì il Signore con una malattia incurabile degli intestini,18 E sopra tutto questo il Signore percosse lui di male di ventre incurabile.
19 la quale di giorno in giorno, per lo spazio di due anni, lo venne consumando in modo che per la lunga malattia gli intestini gli uscivano fuori; finì così per lasciarvi la vita. Morì di quella crudele infermità e il popolo non fece a lui, come aveva fatto ai suoi maggiori, le esequie, bruciandogli profumi.19 E passando dì dopo dì, e tempo dopo spazio di tempo, (si volgesse e) fornissi il cerchio di due anni; e così consumato d'infermità, (in tal modo) che mandò fuori tutte le sue interiora, insieme fu privato della infermità e della vita. E morì di pessima infermità, e non gli fece il popolo secondo l'usanza dell' ardere la sepoltura, sì come avea fatto a' suoi maggiori.
20 Aveva trentadue anni quando cominciò a regnare; e regnò otto anni in Gerusalemme. Non operò bene e fu sepolto nella città di Davide, ma non nel sepolcro dei re.20 E quando incominciò a regnare, era di XXXII anni; e otto anni regnò in Ierusalem. E non andò dirittamente; e seppellironlo nella città di David, ma non nella sepoltura de' re.