Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 12


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Quando il regno di Roboamo fu ben stabilito e rafforzato, egli unitamente a tutto Israele abbandonò la legge del Signore.1 Ed essendo fortificato il regno di Roboam e confortato, abbandonò la legge del Signore, e tutto Israel con esso lui.
2 L'anno quinto del regno di Roboamo, Sesac, re dell'Egitto, salì contro Gerusalemme, (poichè essi avevano peccato contro il Signore),2 Nel quinto anno del regno di Roboam ascendè Sesac re d'Egitto in Ierusalem; però che aveano peccato al Signore;
3 con milleduecento carri e sessantamila cavalieri e con una moltitudine innumerevole di gente venuta con lui dall'Egitto, cioè Libii, Trogloditi ed Etiopi.3 con mille ducento carra, e con LX migliara di cavalieri; e del popolo, il quale era andato con lui d' Egitto, non era numero, cioè gente di Libia e Trogloditi e di Etiopia.
4 S'impadronì delle città più fortificate in Giuda e arrivò fino a Gerusalemme.4 E prese le città fortissime in Giuda, e vènnessene insino in Ierusalem.
5 Allora il profeta Semeia si recò da Roboamo e dai principi di Giuda, che, fuggendo dinanzi a Sesac, si erano riuniti in Gerusalemme, e disse loro: «Il Signore parla così: - Voi avete abbandonato me, ed io abbandono voi nelle mani di Sesac -».5 E Semeia profeta entrò a Roboam e a' prìncipi di Giuda, i quali erano congregati in Ierusalem, fuggendo Sesac, e disse loro: questo dice il Signore : voi avete lasciato me, e io hoe lasciato voi nelle mani di Sesac.
6 Sbigottiti i principi di Israele e il re dissero: «Il Signore è giusto».6 E isbigottiti il re e i principi, dissero: il Signore è giusto.
7 Il Signore, vedendo che si erano umiliati, parlò in questi termini a Semeia: «Poichè si sono umiliati, non li disperderò; manderò loro qualche aiuto e la mia collera non si riverserà sopra Gerusalemme per opera di Sesac.7 E veggendo il Signore ch' erano umiliati, fu fatta la parola di Dio a Semeia (profeta), e disse: però ch' egli sono umiliati, non gli dissiperò, ma darò loro uno poco d' aiuto, e non istillarò il mio furore sopra Ierusalem per mano di Sesac.
8 Gli saranno tuttavia soggetti, perchè sappiano qual differenza vi sia tra la mia servitù e quella dei regni della terra».8 Ma pure serviranno a lui, acciò che sappiano la distanza di servire a me e (a lui, ovvero) a' regni delle terre.
9 Allora Sesac, re dell'Egitto, si allontanò da Gerusalemme, portando seco i tesori della casa del Signore e della casa del re. Prese seco tutto, anche gli scudi d'oro, che aveva fatto fare Salomone.9 E partissi Sesac di Ierusalem, portandosi il tesoro della casa di Dio e della casa del re; e portò seco tutti li scudi dell' auro, i quali avea fatti Salomone.
10 Invece di questi il re fece fare degli scudi di rame e li consegnò ai principi degli scudieri, che custodivano il vestibolo del palazzo.10 Per li quali fece il re iscudi d'acciaio, e diedegli a principi degli scudieri, i quali guardavano il vestibolo del palazzo.
11 Ogni qual volta il re doveva entrare nella casa del Signore venivano gli scudieri a prenderli, e poi di nuovo li riportavano al loro arsenale.11 E quando il re entrava nella casa del Signore, andavano i scudieri e toglievangli, e poi gli portavano all' armamentario suo.
12 Pertanto, essendosi umiliati, si distolse da loro l'ira del Signore, nè furono totalmente dispersi, poichè anche in Giuda erano state trovate opere buone.12 Ma però che loro si umiliarono, l' ira del Signore cessoe, e non furono in tutto disfatti; però che in Giuda si ritrovarono buone operazioni.
13 Ripreso adunque vigore il re Roboamo, continuò a regnare sopra Gerusalemme. Egli aveva quarantun anno quando salì sul trono, e regnò diciassette anni in Gerusalemme, città scelta dal Signore fra tutte le tribù d'Israele, per glorificarvi il suo nome. Il nome della madre di lui fu Naama Ammanita.13 E fortificossi il re Roboam in Ierusalem e regnò; e quando incominciò a regnare era di XLI anno, e XVII anni regnò in Ierusalem, città la quale elesse il Signore a confermare il suo nome ivi, di tutte le tribù d' Israel. Il nome della sua madre fu Naama di Amman.
14 Egli però fece del male e non dispose il suo cuore a cercare il Signore.14 E fece male, e non apparecchioe il suo cuore a domandare il Signore.
15 Le opere di Roboamo, tanto le prime che le ultime, sono descritte nel libro del profeta Semeia, e del veggente Addo, e vi sono esposte con esattezza. In tutto il tempo Roboamo e Geroboamo furono in guerra tra loro.15 E l'opere di Roboam, prime e ultime, sono scritte nelli libri di Semeia profeta, e di Addo vidente, e ivi sono esposte diligentemente; e combatterono tra loro Roboam e Ieroboam continuamente.
16 Poi s'addormentò Roboamo coi padri suoi, e venne sepolto nella città di Davide; e regnò in sua vece Abia, figliuol suo.16 E dormi Roboam co' padri suoi, e fu seppellito nella città di David. E regnò Abia suo figliuolo per lui.