Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Giudici 8


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Dixeruntque ad eum viri Ephraim: “ Quid est hoc quod nobis facere voluisti, ut non nos vocares, cum ad pugnam pergeres contra Madian? ”, iurgantes fortiter et prope vim inferentes.1 E dissono gli uomini di Efraim a Gedeon: che è questo che hae voluto fare, cioè a non chiamarci, quando andasti alla battaglia contro (all' oste di) Madian? e contendendo forte con lui, e quasi volendogli mettere le mani adosso.
2 Quibus ille respondit: “ Quid enim tale facere potui, quale vos fecistis? Nonne melior est racemus Ephraim vindemiis Abiezer?2 Ai quali respuose Gedeon: e come ho io potuto fare quello che voi faceste? Non è meglio il racemo di Efraim, che tutte le uve delle vendemmie di Abiezer? (cioè a dire più è quello poco che avete fatto voi, che ciò che abbiamo fatto noi che fummo nell' oste).
3 In manus vestras Deus tradidit principes Madian Oreb et Zeb. Quid tale facere potui, quale vos fecistis? ”. Quod cum locutus esset, requievit spiritus eorum, quo tumebant contra eum.
3 Nelle vostre mani mise Iddio amendue i principi di Madian, cioè Oreb e Zeb: come poteo io fare quello che avete fatto voi? Il quale avendo detto questo, incontenente si riposò lo spirito loro, col quale istavano enfiati contro a lui.
4 Cumque venisset Gedeon ad Iordanem, transivit eum cum trecentis viris, qui secum erant et prae lassitudine fugientes persequi vix poterant.4 E venendo poi Gedeon al (fiume) Giordano, sì lo passò con quelli trecento uomini i quali erano con lui; e perchè erano lassi, non poteano perseguitare coloro i quali fuggivano.
5 Dixitque ad viros Succoth: “Date, obsecro, panes populo, qui mecum est, quia valde defecerunt, et ego persequor Zebee et Salmana reges Madian ”.5 E disse Gedeon agli uomini (della città) di Soccot: priegovi che voi diate del pane al popolo il quale è con meco, imperciò che sono molto indeboliti (e venuti meno), acciò che noi possiamo perseguitare (i nostri nemici) Zebee e Salmana re di Madian.
6 Responderunt principes Succoth: “ Forsitan palmae manuum Zebee et Salmana in manu tua sunt, ut demus exercitui tuo panes? ”.6 E rispuoseno loro (gli uomini e) li principi di Soccot: forse che le palme delle mani di Zebee e di Salmana sono nelle tue mani, e però tu addimandi (e chiedi) che noi diamo all' oste tuo pane (a mangiare).
7 Quibus ille ait: “ Cum ergo tradiderit Dominus Zebee et Salmana in manus meas, triturabo carnes vestras cum spinis deserti et tribulis ”.7 Ai quali disse Gedeon: io vi prometto che quando Iddio Signore avrà dato (e messo) Zebee e Salmana nelle mie mani (e quando sarò tornato in pace vincitore) io straccerò (e taglierò) le carni vostre con le spine e con li triboli del deserto.
8 Et inde conscendens venit in Phanuel locutusque est ad viros eius loci similia. Cui et illi responderunt, sicut responderant viri Succoth.8 E quindi partendosi, venne giuso in Fanuel; e simiglianti parole disse agli uomini di quella terra. Al quale respuosono, come aveano detto quelli della città di Soccot.
9 Dixit itaque et eis: “Cum reversus fuero in pace, destruam turrim hanc”.
9 E disse Gedeon ancora a loro: quando io sarò ritornato vincitore in pace, io caccerò a terra questa torre.
10 Zebee autem et Salmana requiescebant in Carcar cum omni exercitu suo, quasi quindecim milia viri, qui remanserant ex omnibus turmis orientalium populorum, caesis centum viginti milibus bellatorum educentium gladium.10 Ma Zebee e Salmana si riposavano con tutto l'oste loro; imperò che XV milia di uomini erano rimasi di tutta la moltitudine de' popoli d' oriente, essendone stati morti CXX milia di buoni combattitori, uomini tutti potenti (a trarre fuori a battaglia e) a menare le spade (e le coltella).
11 Ascendensque Gedeon per viam eorum, qui in tabernaculis morabantur ad orientalem partem Nobe et Iegbaa, percussit castra hostium, qui securi erant et nihil adversi suspicabantur.11 E andando Gedeon suso per la via verso coloro che istavano (e riposavansi) nelli loro tabernacoli, nella parte dell' oriente di Nobe e Jegbaa, percosse (addosso e isconfisse) l'oste de' nemici, i quali si stavano sicuramente, e non si pensavano che nulla cosa avversa fosse inverso loro (dalli loro nemici).
12 Fugeruntque Zebee et Salmana. Persequens Gedeon comprehendit duos reges Madian Zebee et Salmana, turbato omni exercitu eorum.
12 E fuggirono Zebee e Salmana; i quali perseguitando Gedeon, sì gli prese, avendo isconfitto tutto l'oste loro.
13 Revertensque Gedeon filius Ioas de bello per ascensum Hares,13 E tornando dalla battaglia innanzi che il sole si levasse,
14 apprehendit puerum de viris Succoth interrogavitque eum nomina principum et seniorum Succoth, qui scripsit ei septuaginta septem viros.14 prese uno garzone degli uomini di Soccot; e sì lo domandò de' nomi de' principi e degli antichi di Soccot, e quello garzone gli nominò LXXVII uomini.
15 Venitque ad viros Succoth et dixit eis: “En Zebee et Salmana, super quibus exprobrastis mihi dicentes: “Forsitan manus Zebee et Salmana in manibus tuis sunt, ut demus viris tuis, qui lassi sunt, panes?” ”.15 E venne Gedeon alla terra di Soccot, e sì disse a quelli (della terra): ecco Zebee e Salmana, sopra de' quali voi (faceste beffe e strazio di me, e) rimproverastemi, dicendo: forse che le mani di Zebee e di Salmana sono nelle tue mani, e però addimandi che noi aiutiamo a te e agli uomini che sono teco, i quali sono affaticati, e vennero meno i pani?
16 Tulit ergo seniores civitatis et spinas deserti ac tribulos; et trituravit cum eis viros Succoth.16 E prese Gedeon gli antichi e quelli che reggevano la cittade; e sì li fece battere colle spine (e colli pruni) e colli triboli del deserto; e così uccise gli uomini (predetti, presi) della detta cittade.
17 Turrim quoque Phanuel subvertit, occisis habitatoribus civitatis.
17 E la torre di Fanuel sì cacciò a terra, e sì uccise tutti gli abitatori della cittade.
18 Dixitque ad Zebee et Salmana: “ Quales fuerunt viri, quos occidistis in Thabor? ”. Qui responderunt: “ Similes tui, et unusquisque ex eis quasi filius regis ”.18 E disse Gedeon a Zebee e a Salmana (re): come furono fatti gli uomini, i quali voi uccideste in Tabor? I quali sì respuosero: somiglianti furono a te, e uno di loro quasi somigliante a figliuolo di re.
19 Quibus ille ait: “ Fratres mei fuerunt, filii matris meae. Vivit Dominus, si servassetis eos, non vos occiderem! ”.19 Ai quali disse Gedeon: fratelli miei furono, figliuoli della madre mia. Per Dio vivo e vero, che se voi gli aveste riservati (e non gli aveste morti), io non vi ucciderei.
20 Dixitque Iether primogenito suo: “ Surge et interfice eos! ”. Qui non eduxit gladium; timebat enim, quia adhuc puer erat.20 E disse a Ieter, suo figliuolo primogenito :. lièvati suso, e sì gli uccidi. Il quale non fu ardito di trarre fuori il coltello; imperciò che avea paura, perchè era ancora (molto) fanciullo.
21 Dixeruntque Zebee et Salmana: “ Tu surge et irrue in nos, quia iuxta aetatem robur est hominis ”. Surrexit Gedeon et interfecit Zebee et Salmana et tulit lunulas, quibus colla camelorum eorum decorata erant.
21 E dissono Zebee e Salmana (re a Gedeon): lièvati suso tu, e ci uccidi, imperciò che tu se' (forte e) robusto, secondo etade d' uomo perfetta. E levossi suso Gedeon, e sì uccise Zebee e Salmana; e sì tolse gli ornamenti e le bolle (dell' oro) ch' erano usanza allora, che i colli de' re e de' camelli sì si ornavano.
22 Dixeruntque viri Israel ad Gedeon: “ Dominare nostri, tu et filius tuus et filius filii tui, quia liberasti nos de manu Madian ”.22 E dissono tutti gli uomini d' Israel a Gedeon: signoreggia sopra noi, e sii nostro signore, tu e il tuo figliuolo [e lo figliuolo del figliuolo tuo]; però che tu ci hai liberato dalle mani (di quelli) di Madian.
23 Quibus ille ait: “ Non dominabor vestri, nec dominabitur in vos filius meus, sed dominabitur Dominus ”.23 Ai quali (rispuose e) disse Gedeone: non (signoreggerò sopra voi e non) sarò vostro signore, e non sarà mio figliuolo vostro signore; ma sarà vostro signore Iddio.
24 Dixitque ad eos: “ Unam petitionem postulo a vobis: date mihi unusquisque anulum ex praeda sua ”. Anulos enim aureos Ismaelitae habere consuerant.24 E disse a loro Gedeone: una petizione (e una cosa) v' addomando, cioè che voi mi diate tutti gli anelli, che portavano quelli dell' oste di Madian nelli orecchii, i quale avete tolti. Però ch' era usanza, che tutti quelli Ismaeliti (e quelle nazioni dell' oriente) tutti portassono anelli d'oro nelli orecchii.
25 Qui responderunt: “ Libentissime dabimus ”. Expandentesque super terram pallium proiecerunt in eo unusquisque anulum de praeda sua.25 I quali respuosono (e dissono): molto volentieri te gli daremo. E gittando a terra uno panno (largo e lungo), gittarono sopra tutti questi anelli da orecchie, i quali avevano avuti da uomini morti.
26 Et fuit pondus postulatorum anulorum mille septingenti auri sicli absque lunulis et inauribus et vestibus purpureis, quibus Madian reges uti soliti erant, et praeter torques camelorum.26 E fue il peso di questi anelli, che avea domandato Gedeone, mille settecento sicli d' oro, senza gli ornamenti e le corone e le vesti le quali erano di rosato, delle quali vestimenta i re di Madian erano usati di vestire, e senza i collari dell' oro che portavano i cammelli.
27 Fecitque ex eo Gedeon ephod et posuit illud in civitate sua Ephra. Fornicatusque est omnis Israel in eo, et factum est Gedeoni et omni domui eius in ruinam.
27 E fecene Gedeone di tutte queste cose uno vestimento da prete, e si i puose nella città sua, la quale si chiamava EFRA. E tutto quanto Israel sì commise peccato in lui, adorandolo; e venne in scandalo e in pericolo di Gedeone, e disfacimento di tutta la sua casa.
28 Humiliatus est autem Madian coram filiis Israel, nec potuerunt ultra elevare cervices, sed quievit terra per quadraginta annos, quibus Gedeon vivebat.
28 E fue umiliato (e attrito) Madian da' figliuoli d' Israel, e non poterono più oltre levare i capi; ma riposossi la terra in pace quaranta anni, insino a tanto che (fue vivo e) signoreggiò Gedeone.
29 Abiit itaque Ierobbaal filius Ioas et habitavit in domo sua;29 E andossene Jerobaal (cioè Gedeone) figliuolo di Ioas, (e istettesi) e abitò nella casa sua.
30 habuitque Gedeon septuaginta filios, qui egressi sunt de femore eius, eo quod multas haberet uxores.30 Ed ebbe LXX figliuoli, i quali (fece e) uscirono del seme suo, imperciô ch' egli ebbe più mogli.
31 Concubina quoque illius, quam habebat in Sichem, genuit ei filium, cui ipse nomen imposuit Abimelech.
31 Ma la concubina sua, la quale avea in Sichem, sì gli fece uno figliuolo, il quale ebbe nome Abimelec.
32 Mortuusque est Gedeon filius Ioas in senectute bona et sepultus est in sepulcro Ioas patris sui in Ephra filiorum Abiezer.
32 E morì Gedeone figliuolo di Ioas in buona vecchiezza (e santa); e fue sotterrato nel sepolcro del padre suo, cioè in Efra ch' era della famiglia di Ezri.
33 Postquam autem mortuus est Gedeon, aversi sunt filii Israel et fornicati cum Baalim posuerunt sibi Baalberith in deum.33 E poi che fu morto Gedeone, sì si partirono da Dio i figliuoli d' Israel, e fecero peccato collo idolo Baal (e sì lo adorarono); e fecero patto (e legamento) con l'idolo Baal, acciò che fosse loro dio.
34 Nec recordati sunt Domini Dei sui, qui eruit eos de manu omnium inimicorum suorum per circuitum,34 E non si ricordarono di Dio Signore loro, il quale (gli liberò e) trassegli delle mani di tutti i loro nemici ch' erano dintorno.
35 nec fecerunt misericordiam cum domo Ierobbaal Gedeon iuxta omnia bona, quae fecerat Israeli.
35 E ancora non fecero misericordia con la casa di Gedeone, secondo tutti quanti i beni i quali avea fatti ad Israel.