Lettera agli Ebrei 2
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NOVA VULGATA | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Propterea abundantius oportet observare nos ea, quae audivi mus, ne forte praeterfluamus. | 1 Per questo bisogna che ci dedichiamo con maggiore impegno alle cose che abbiamo ascoltato, per non andare fuori rotta. |
2 Si enim, qui per angelos dictus est, sermo factus est firmus, et omnis praevaricatio et inoboedientia accepit iustam mercedis retributionem, | 2 Se, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto giusta punizione, |
3 quomodo nos effugiemus, si tantam neglexerimus salutem? Quae, cum initium accepisset enarrari per Dominum, ab eis, qui audierunt, in nos confirmata est, | 3 come potremo noi scampare se avremo trascurato una salvezza così grande? Essa cominciò a essere annunciata dal Signore, e fu confermata a noi da coloro che l’avevano ascoltata, |
4 contestante Deo signis et portentis et variis virtutibus et Spiritus Sancti distributionibus secundum suam voluntatem. | 4 mentre Dio ne dava testimonianza con segni e prodigi e miracoli d’ogni genere e doni dello Spirito Santo, distribuiti secondo la sua volontà. |
5 Non enim angelis subiecit orbem terrae futurum, de quo loquimur. | 5 Non certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo. |
6 Testatus est autem in quodam loco quis dicens: “ Quid est homo, quod memor es eius, aut filius hominis, quoniam visitas eum? | 6 Anzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato: Che cos’è l’uomo perché di lui ti ricordi o il figlio dell’uomo perché te ne curi? |
7 Minuisti eum paulo minus ab angelis, gloria et honore coronasti eum, | 7 Di poco l’hai fatto inferiore agli angeli, di gloria e di onore l’hai coronato |
8 omnia subiecisti sub pedibus eius ”. In eo enim quod ei omnia subiecit, nihil dimisit non subiectibile ei. Nunc autem necdum videmus omnia subiecta ei; | 8 e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi. Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa. |
9 eum autem, qui paulo minus ab angelis minoratus est, videmus Iesum propter passionem mortis gloria et honore coronatum, ut gratia Dei pro omnibus gustaverit mortem. | 9 Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti. |
10 Decebat enim eum, propter quem omnia et per quem omnia, qui multos filios in gloriam adduxit, ducem salutis eorum per passiones consummare. | 10 Conveniva infatti che Dio – per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza. |
11 Qui enim sanctificat et qui sanctificantur, ex uno omnes; propter quam causam non erubescit fratres eos vocare | 11 Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli, |
12 dicens: “ Nuntiabo nomen tuum fratribus meis, in medio ecclesiae laudabo te”; | 12 dicendo: Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli, in mezzo all’assemblea canterò le tue lodi; |
13 et iterum: “ Ego ero fidens in eum ”; et iterum: “ Ecce ego et pueri, quos mihi dedit Deus ”. | 13 e ancora: Io metterò la mia fiducia in lui; e inoltre: Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato. |
14 Quia ergo pueri communicaverunt sanguini et carni, et ipse similiter participavit iisdem, ut per mortem destrueret eum, qui habebat mortis imperium, id est Diabolum, | 14 Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, |
15 et liberaret eos, qui timore mortis per totam vitam obnoxii erant servituti. | 15 e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. |
16 Nusquam enim angelos apprehendit, sed semen Abrahae apprehendit. | 16 Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. |
17 Unde debuit per omnia fratribus similari, ut misericors fieret et fidelis pontifex in iis, quae sunt ad Deum, ut repropitiaret delicta populi; | 17 Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. |
18 in quo enim passus est ipse tentatus, po tens est eis, qui tentantur, auxiliari. | 18 Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova. |