Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 16


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NOVA VULGATADIODATI
1 Haec locutus sum vobis, ut non scandalizemini.1 IO vi ho dette queste cose, acciocchè non siate scandalezzati.
2 Absque synagogisfacient vos; sed venit hora, ut omnis, qui interficit vos, arbitretur obsequiumse praestare Deo.2 Vi sbandiranno dalle sinagoghe; anzi l’ora viene che chiunque vi ucciderà penserà far servigio a Dio.
3 Et haec facient, quia non noverunt Patrem neque me.3 E vi faranno queste cose, perciocchè non hanno conosciuto il Padre, nè me.
4 Sedhaec locutus sum vobis, ut, cum venerit hora eorum, reminiscamini eorum, quiaego dixi vobis. Haec autem vobis ab initio non dixi, quia vobiscum eram.
4 Ma io vi ho dette queste cose, acciocchè, quando quell’ora sarà venuta, voi vi ricordiate ch’io ve le ho dette; or da principio non vi dissi queste cose, perciocchè io era con voi.
5 At nunc vado ad eum, qui me misit, et nemo ex vobis interrogat me: “Quovadis?”.5 Ma ora io me ne vo a colui che mi ha mandato; e niun di voi mi domanda: Ove vai?
6 Sed quia haec locutus sum vobis, tristitia implevit cor vestrum.6 Anzi, perciocchè io vi ho dette queste cose, la tristizia vi ha ripieno il cuore
7 Sed ego veritatem dico vobis: Expedit vobis, ut ego vadam. Si enim non abiero,Paraclitus non veniet ad vos; si autem abiero, mittam eum ad vos.7 Ma pure io vi dico la verità: Egli v’è utile ch’io me ne vada, perciocchè, se io non me ne vo, il Consolatore non verrà a voi; ma se io me ne vo, io ve lo manderò.
8 Et cumvenerit ille, arguet mundum de peccato et de iustitia et de iudicio:8 E quando esso sarà venuto, convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudicio.
9 depeccato quidem, quia non credunt in me;9 Di peccato, perciocchè non credono in me;
10 de iustitia vero, quia ad Patremvado, et iam non videtis me;10 di giustizia, perciocchè io me ne vo al Padre mio, e voi non mi vedrete più;
11 de iudicio autem, quia princeps mundi huiusiudicatus est.
11 di giudicio, perciocchè il principe di questo mondo è già giudicato.
12 Adhuc multa habeo vobis dicere, sed non potestis portare modo.12 Io ho ancora cose assai a dirvi, ma voi non le potete ora portare.
13 Cum autemvenerit ille, Spiritus veritatis, deducet vos in omnem veritatem; non enimloquetur a semetipso, sed quaecumque audiet, loquetur et, quae ventura sunt,annuntiabit vobis.13 Ma, quando colui sarà venuto, cioè lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità; perciocchè egli non parlerà da sè stesso, ma dirà tutte le cose che avrà udite, e vi annunzierà le cose a venire.
14 Ille me clarificabit, quia de meo accipiet et annuntiabitvobis.14 Esso mi glorificherà, perciocchè prenderà del mio, e ve l’annunzierà.
15 Omnia, quaecumque habet Pater, mea sunt; propterea dixi quia de meoaccipit et annuntiabit vobis.
15 Tutte le cose che ha il Padre son mie: perciò ho detto ch’egli prenderà del mio, e ve l’annunzierà
16 Modicum, et iam non videtis me; et iterum modicum, et videbitis me ”.16 Fra poco voi non mi vedrete; e di nuovo, fra poco voi mi vedrete; perciocchè io me ne vo al Padre.
17 Dixerunt ergo ex discipulis eius ad invicem: “ Quid est hoc, quod dicit nobis:“Modicum, et non videtis me; et iterum modicum, et videbitis me” et: “Vadoad Patrem”? ”.17 Laonde alcuni de’ suoi discepoli dissero gli uni agli altri: Che cosa è questo ch’egli ci dice: Fra poco voi non mi vedrete; e di nuovo: Fra poco mi vedrete? e: Perciocchè io me ne vo al Padre?
18 Dicebant ergo: “ Quid est hoc, quod dicit: “Modicum”?Nescimus quid loquitur ”.18 Dicevano adunque: Che cosa è questo fra poco, ch’egli dice? noi non sappiam ciò ch’egli si dica.
19 Cognovit Iesus quia volebant eum interrogare etdixit eis: “ De hoc quaeritis inter vos, quia dixi: “Modicum, et non videtisme; et iterum modicum, et videbitis me”?19 Gesù adunque conobbe che lo volevano domandare, e disse loro: Domandate voi gli uni gli altri di ciò ch’io ho detto: Fra poco voi non mi vedrete? e di nuovo: Fra poco voi mi vedrete?
20 Amen, amen dico vobis quiaplorabitis et flebitis vos, mundus autem gaudebit; vos contristabimini, sedtristitia vestra vertetur in gaudium.20 In verità, in verità, io vi dico, che voi piangerete, e farete cordoglio; e il mondo si rallegrerà, e voi sarete contristati; ma la vostra tristizia sarà mutata in letizia.
21 Mulier, cum parit, tristitiam habet,quia venit hora eius; cum autem pepererit puerum, iam non meminit pressuraepropter gaudium, quia natus est homo in mundum.21 La donna, quando partorisce, sente dolori, perciocchè il suo termine è venuto; ma, dopo che ha partorito il fanciullino, ella non si ricorda più dell’angoscia, per l’allegrezza che sia nata una creatura umana al mondo.
22 Et vos igitur nunc quidemtristitiam habetis; iterum autem videbo vos, et gaudebit cor vestrum, et gaudiumvestrum nemo tollit a vobis.22 Voi dunque altresì avete ora tristizia, ma io vi vedrò di nuovo, e il vostro cuore si rallegrerà, e niuno vi torrà la vostra letizia
23 Et in illo die me non rogabitis quidquam.
Amen, amen dico vobis: Si quid petieritis Patrem in nomine meo, dabit vobis.
23 E in quel giorno voi non mi domanderete di nulla. In verità, in verità, io vi dico, che tutte le cose che domanderete al Padre, nel nome mio, egli ve le darà.
24 Usque modo non petistis quidquam in nomine meo. Petite et accipietis, ut gaudiumvestrum sit plenum.24 Fino ad ora voi non avete domandato nulla nel nome mio; domandate e riceverete, acciocchè la vostra letizia sia compiuta.
25 Haec in proverbiis locutus sum vobis; venit hora, cum iamnon in proverbiis loquar vobis, sed palam de Patre annuntiabo vobis.25 Io vi ho ragionate queste cose in similitudini; ma l’ora viene che io non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi ragionerò del Padre.
26 Illo diein nomine meo petetis, et non dico vobis quia ego rogabo Patrem de vobis;26 In quel giorno voi chiederete nel nome mio; ed io non vi dico ch’io pregherò il Padre per voi.
27 ipse enim Pater amat vos, quia vos me amastis et credidistis quia ego a Deoexivi.27 Perciocchè il Padre stesso vi ama; perciocchè voi mi avete amato, ed avete creduto ch’io son proceduto da Dio
28 Exivi a Patre et veni in mundum; iterum relinquo mundum et vado adPatrem ”.28 Io son proceduto dal Padre, e son venuto nel mondo; di nuovo io lascio il mondo, e vo al Padre.
29 Dicunt discipuli eius: “ Ecce nunc palam loqueris, etproverbium nullum dicis.29 I suoi discepoli gli dissero: Ecco, tu parli ora apertamente, e non dici alcuna similitudine.
30 Nunc scimus quia scis omnia, et non opus est tibi,ut quis te interroget; in hoc credimus quia a Deo existi ”.30 Or noi sappiamo che tu sai ogni cosa, e non hai bisogno che alcun ti domandi; perciò crediamo che tu sei proceduto da Dio.
31 Respondit eisIesus: “ Modo creditis?31 Gesù rispose loro: Ora credete voi?
32 Ecce venit hora et iam venit, ut dispergaminiunusquisque in propria et me solum relinquatis; et non sum solus, quia Patermecum est.32 Ecco, l’ora viene, e già è venuta, che sarete dispersi, ciascuno in casa sua, e mi lascerete solo; ma io non son solo, perciocchè il Padre è meco.
33 Haec locutus sum vobis, ut in me pacem habeatis; in mundopressuram habetis, sed confidite, ego vici mundum ”.
33 Io vi ho dette queste cose, acciocchè abbiate pace in me; voi avrete tribolazione nel mondo; ma state di buon cuore, io ho vinto il mondo