Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Deuteronomio 10


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 In tempore illo dixit Dominus ad me: “Dola tibi duas tabulas lapideas, sicut priores fuerunt, et ascende ad me in montem faciesque tibi arcam ligneam.1 In quel tempo Iddio disse a Moisè: lavorati due tavole di pietra, come furono quelle di prima; e sagli in sul monte a me; e farai un'arca di legno.
2 Et scribam in tabulis verba, quae fuerunt in his, quas ante confregisti, ponesque eas in arca”.2 E io iscriverò nelle tavole le parole che furono in quelle che tu rompesti innanzi, e sì le porrai nell'arca.
3 Feci igitur arcam de lignis acaciae; cumque dolassem duas tabulas lapideas instar priorum, ascendi in montem habens eas in manibus.3 E feci l'arca di legno Setim; e poi ch' ebbi lavorato due tavole di pietra, siccome quelle di prima, io salio in sul monte; e avendole in mano,
4 Scripsitque in tabulis iuxta id quod prius scripserat, verba decem, quae locutus est Dominus ad vos in monte de medio ignis, quando populus congregatus est, et dedit eas mihi.4 iscrisse nelle tavole, secondo quello che vera (stato e avea) iscritto in prima, dieci parole, le quali Iddio vostro Signore vi (disse e) favelloe in sul monte, di mezzo del fuoco, quando il popolo si raunò; e sì me le diede.
5 Reversusque de monte descendi et posui tabulas in arcam, quam feceram; quae hucusque ibi sunt, sicut mihi praecepit Dominus.
5 E tornato del monte, discesi giù; e puosi le tavole nell'arca ch' io avea fatta, le quali vi sono insino ad oggi, come Iddio mi comandò.
6 Filii autem Israel castra moverunt ex Berothbeneiacan in Mosera, ubi Aaron mortuus ac sepultus est; pro quo sacerdotio functus est Eleazar filius eius.6 E i figliuoli d'Israel si mossero (e puosero) il campo dalla parte di Berot de' figliuoli di Iacan in Mosera, dove Aaron morì e fu sotterrato; in cui scambio il suo figliuolo Eleazaro fece l'officio del sacerdozio (e del prete, o vuoi tu del papa).
7 Inde venerunt in Gadgad; de quo loco profecti castrametati sunt in Ietebatha, in terra torrentium aquarum.
7 E quindi sì (partirono i figliuoli d'Israel, e) vennero in Gadgad; del quale luogo partendosi, puo sero il campo in Jetebata, in terra d'acque correnti.
8 Eo tempore separavit Dominus tribum Levi, ut portaret arcam foederis Domini et staret coram eo in ministerio ac benediceret in nomine illius usque in praesentem diem.8 Ma in quel tempo ispartì la schiatta di Levi, acciò che portasse l'arca (del patto e) della confederazione di Dio (coi figliuoli d'Israel), e istesse (quella schiatta) dinanzi a Dio in suo servigio, e benedisse in suo nome insino al dì presente.
9 Quam ob rem non habuit Levi partem neque hereditatem cum fratribus suis, quia ipse Dominus hereditas eius est, sicut promisit ei Dominus Deus tuus.
9 Per la quale cosa Levi non ebbe parte nè possessione co' suoi fratelli; perciò che Iddio è la loro possessione, come Iddio tuo Signore promise loro.
10 Ego autem steti in monte sicut prius quadraginta diebus ac noctibus, exaudivitque me Dominus etiam hac vice et te perdere noluit.
10 Ma io, come in prima, istetti in sul monte XL dì e XL notti; e Iddio udì la mia orazione (e pregando Iddio) anche questa volta, e non ti volse uccidere.
11 Dixitque mihi: “Surge, vade et praecede populum, ut ingrediatur et possideat terram, quam iuravi patribus eorum, ut traderem eis”.
11 E si mi disse: va, e mettiti innanzi al popolo, acciò che entri e possedi la terra la quale io giurai (e promisi) di dare alli padri loro e quella mettere nelle loro mani.
12 Et nunc, Israel, quid Dominus Deus tuus petit a te, nisi ut timeas Dominum Deum tuum et ambules in viis eius et diligas eum ac servias Domino Deo tuo in toto corde tuo et in tota anima tua12 E aguale, o Israel, che è quello che Iddio ti chiede (e dimanda da te), se non che tu (abbia paura e) tema Iddio tuo Signore, e vadi per le sue vie, e sì l'ami, e servi a Dio, tuo Signore, con tutto il cuore e con tutta l'anima tua,
13 custodiasque mandata Domini et praecepta eius, quae ego hodie praecipio, ut bene sit tibi?13 e che tu guardi i comandamenti di Dio, e le sue osservanze, le quali io ti comando oggi, acciò che tu abbia (seme e) bene?
14 En Domini Dei tui caelum est et caelum caeli, terra et omnia, quae in ea sunt;14 Imperciò che il cielo si è di Dio, tuo Signore, cioè il cielo de cieli, la terra e ciò che è in lei.
15 et tamen patribus tuis conglutinatus est Dominus et amavit eos elegitque semen eorum post eos, id est vos, de cunctis gentibus, sicut hodie comprobatur.
15 E con tutto questo a' tuoi padri Iddio si con giunse (per amore); e sì gli amo, e sì gli elesse (il seme) e i loro figliuoli dopo loro, cioè tra tutte quante l'altre (nazioni e) genti, siccomeoggi ti dimostra per prova.
16 Circumcidite igitur praeputium cordis vestri et cervicem vestram, ne induretis amplius,16 Adunque circoncidete il cuore vostro, che non induriate più.
17 quia Dominus Deus vester ipse est Deus deorum et Dominus dominantium, Deus magnus, potens et terribilis, qui personam non accipit nec munera,17 Imperciò che Iddio è vostro Signore; egli è re e signore di tutti i signori, Iddio grande e potente e terribile, il quale non piglia nè guarda a dinari.
18 facit iudicium pupillo et viduae, amat peregrinum et dat ei victum atque vestitum.18 E sì fa giudicio e giustizia alla vedova e al pupillo (il quale sia senza alcuno aiuto); egli ama il peregrino (e il forestiere), e dà a lui il vivere e il vestire.
19 Et vos ergo, amate peregrinos, quia et ipsi fuistis advenae in terra Aegypti.19 E anco voi amate i peregrini; però che anco voi foste forestieri nella terra d'Egitto.
20 Dominum Deum tuum timebis et ei servies, ipsi adhaerebis iurabisque in nomine illius.20 Tu farai bene a temere Iddio, nostro Signore; e sì gli servirai, e a lui t'accosterai, e giurerai per lo suo nome.
21 Ipse est laus tua et Deus tuus, qui fecit tibi haec magnalia et terribilia, quae viderunt oculi tui.21 Ed esso sarà ogni tua lode (e gloria e tutto tuo bene e onore) Iddio, il quale fece a te queste cose grandi e terribili, le quali cose vidono i tuoi occhi.
22 In septuaginta animabus descenderunt patres tui in Aegyptum; et ecce nunc multiplicavit te Dominus Deus tuus sicut astra caeli.
22 I nostri padri andarono in Egitto con settanta (persone e) anime (le quali erano nate e di scese di lacob); ed ecco Iddio Signore si t'ha ora multiplicato (e cresciuto come le stelle.