Scrutatio

Mercoledi, 12 giugno 2024 - San Gaspare Luigi Bertoni ( Letture di oggi)

Ezechiele 7


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factus est sermo Domini ad me dicens:1 E la parola di Dio si fece a me, dicendo:
2 “ Et tu, fili hominis,loquere. Haec dicit Dominus Deus terrae Israel: Finis venit, finis superquattuor plagas terrae;2 E tu, figliuolo d' uomo, questo dice lo Signore Iddio della terra d' Israel: lo fine viene, viene lo fine sopra le quattro plaghe della terra.
3 nunc finis super te, et immittam furorem meum in te etiudicabo te iuxta vias tuas et ponam super te omnes abominationes tuas.3 Ora è la fine sopra te, e metteroe lo mio furore in te, e giudicarò te secondo le vie tue, e porrò contro a te tutte le tue abominazioni.
4 Et nonparcet oculus meus super te, et non miserebor, sed vias tuas ponam super te, etabominationes tuae in medio tui erunt, et scietis quia ego Dominus.
4 E lo mio occhio non perdonerà a te, e sopra te non averò misericordia; ma porrò le vie tue sopra te, e le tue abominazioni saranno nel mezzo di te; e saprete ch' io sono Iddio.
5 Haec dicit Dominus Deus: Afflictio super afflictionem ecce venit.5 Questo dice lo Signore: una afflizione, ecco che viene una afflizione.
6 Finisvenit, venit finis; evigilavit adversum te, ecce venit.6 Lo fine viene, viene lo fine, e vegghiò contro a te; ecco che viene.
7 Venit contractio superte, qui habitas in terra; venit tempus, prope est dies turbationis et noniubilationis in montibus.7 Ecco che viene la contrizione sopra te, che abiti in terra; lo tempo viene, appresso è lo dì della (tua) uccisione, e non le glorie de' monti.
8 Nunc de propinquo effundam iram meam super te etcomplebo furorem meum in te et iudicabo te iuxta vias tuas et imponam tibi omniascelera tua;8 Ora da presso spargerò la mia ira sopra te, e compierò lo mio furore in te; e giudicherò te secondo le tue vie, e porrò a te tutte le tue fellonie.
9 et non parcet oculus meus, nec miserebor, sed vias tuas imponamtibi, et abominationes tuae in medio tui erunt, et scietis quia ego sum Dominuspercutiens.9 E lo occhio mio non perdonerà, nè averò misericordia; ma io imporrò a te le tue vie, e le abominazioni [tue] saranno nel mezzo di te; e saprete ch' io sono lo Signore percotente.
10 Ecce dies, ecce venit; egressa est contractio, floruit iniustitia, germinavitsuperbia;10 Ecco lo dì, ecco che viene; la contrizione è uscita fuori, la verga fiorì, e germinoe la superbia.
11 violentia surrexit, ut esset virga impietatis: non ex eis et non expompa eorum neque ex sonitu eorum; et non erit requies in eis.11 La iniquitate si è levata suso in verga della empietate, non da loro, nè dal popolo, nè da loro suono; e non sarà a loro riposo.
12 Venit tempus,appropinquavit dies: qui emit, non laetetur; et, qui vendit, non lugeat, quiaira super omnem pompam eius.12 Lo tempo ne viene, e lo dì si è approssimato; chi compra, non si rallegri; e chi vende, non pianga; però che la ira è sopra lo suo popolo.
13 Quia, qui vendit, ad id quod vendidit nonrevertetur, cum adhuc sit in viventibus vita eorum. Visio enim ad omnem pompameius non regredietur, et unusquisque in iniquitate sua vitam suam nonconfortabit.13 Però che quello che vende non ritornerà a quello ch' elli vendeo, e ancora è la loro vita nelli viventi; però che la visione non uscirà fuori a tutta la moltitudine; e l'uomo non si conforterà nella iniquità della sua vita.
14 Canite tuba, praeparentur omnia, sed non est qui vadat adproelium; ira enim mea super universam pompam eius.14 Cantate colla tromba, e apparecchinsi tutti; e non è chi vada alla battaglia; l'ira mia è sopra tutto lo suo popolo.
15 Gladius foris, pestis et fames intrinsecus. Qui in agro est, gladio morietur;et, qui in civitate, fame et pestilentia devorabuntur.15 Lo coltello è di fuori; la pestilenza e la fame è dentro; chi è nel campo, morrà di coltello; e chi è nella città, morrà di pestilenza e di fame.
16 Et salvabuntur, quifugerint ex eis, et erunt in montibus quasi columbae convallium omnes gementes,unusquisque in iniquitate sua.16 E saranno salvati quelli che fuggiranno di loro; e saranno ne' monti, come colombe nelle valli, tutti spaurosi, ciascuno nella sua iniquitade.
17 Omnes manus dissolventur, et omnia genua fluent aquis.17 Tutte le mani saranno dissolute, e tutte le ginocchia abbonderanno d'acque.
18 Et accingent seciliciis, et operiet eos formido; et in omni facie confusio, et in universiscapitibus eorum calvitium.18 E cignerannosi di cilicii, e la paura coprirà loro; in ogni faccia sarà confusione, e tutti i loro capi saranno calvi.
19 Argentum suum foras proicient, et aurum eorum inimmunditiam erit; argentum eorum et aurum eorum non valebit liberare eos in diefuroris Domini; animam suam non saturabunt, et ventres eorum non implebuntur,quia scandalum iniquitatis eorum factum est,19 Lo loro argento si getterà fuori, e lo loro oro sarà come sterco. E lo loro argento e lo loro oro non li potrà liberare nel dì del furore di Dio. La loro anima non satureranno, e i loro ventri non si riempieranno; però ch' è fatto lo scandolo della loro iniquitade.
20 et ornamentum monilium suorum insuperbiam posuerunt et imagines abominationum suarum et simulacrorum fecerunt exeo; propter hoc dedi eis illud in immunditiam.20 E li adornamenti delli loro fornimenti puosero in superbia, e le imagini delle loro idolatrie e delle loro abominazioni feceno di quelli; e per questo diedi a loro quello in immundizia.
21 Et dabo illud in manusalienorum ad diripiendum et impiis terrae in praedam, et contaminabunt illud.21 E darò quello in mano delli strani a rubare, e alli malvagi della terra in preda; e contamineranno quello.
22 Et avertam faciem meam ab eis, et violabunt thesaurum meum absconditum; etintroibunt in illud praedones et contaminabunt illud22 E rivolgerò la mia faccia da loro, e romperanno lo mio segreto; ed entreranno in quello i (percurssori e) satelliti de' principi, e contamineranno quello.
23 et facient ex illocatenas; quoniam terra plena est iudicio sanguinum, et civitas plena iniquitate.23 Fa la conclusione; però che la terra è piena di giudicio di sangue, e la città è piena di malvagità.
24 Et adducam pessimos de gentibus, et possidebunt domos eorum; et quiescerefaciam superbiam potentium, et possidebunt sanctuaria eorum.24 E adducerò li pessimi delle genti, e possederanno le loro case; e farò istare cheta la superbia de' potenti, e possederanno i loro santuarii.
25 Angustiasuperveniente, requirent pacem, et non erit.25 Sopravegnendo l'angoscia, chiederanno la pace, e non ci sarà.
26 Calamitas super calamitatemveniet, et auditus super auditum; et quaerent visionem de propheta, et lexperibit a sacerdote, et consilium a senioribus.26 La conturbazione verrà sopra la conturbazione, e l'udito sopra l' udito; e addomanderanno la visione del profeta, e la legge perirà dal sacerdote, e lo consiglio dalli antichi.
27 Rex lugebit, et princepsinduetur horrore, et manus populi terrae conturbabuntur. Secundum viam eorumfaciam eis et secundum iudicia eorum iudicabo eos, et scient quia ego Dominus”.
27 Lo re piagnerà, e lo principe si vestirà di dolore, e le mani del popolo della terra si conturberanno. Io farò loro secondo la loro via, e giudicherolli secondo lo loro giudicio; e sapranno ch' io sono Iddio.