Scrutatio

Martedi, 18 giugno 2024 - Santa Marina ( Letture di oggi)

Ezechiele 5


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et tu, fili hominis, sume tibi gladium acutum radentem pilos et assumeseum et duces per caput tuum et per barbam tuam et assumes tibi stateram ponderiset divides eos.1 E tu, figliuolo d' uomo, togli uno coltello affilato, che rada li peli; e torrai quello, e menera?lo per lo capo tuo, e per la tua barba; e torrai una statera di peso, e dividera'li.
2 Tertiam partem igne combures in medio civitatis, postcompletionem dierum obsidionis; et assumens tertiam partem, concides gladio incircuitu eius; tertiam vero aliam disperges in ventum, et gladium nudabo posteos.2 E arderai la terza parte al fuoco nel mezzo della città, appresso al compimento dei dì dello assedio; e torrai la terza parte, e tagliera'la col collo nel suo circuito; e l' altra terza parte spargerai al vento, e snuderò lo coltello dopo loro.
3 Et sumes inde parvum numerum et ligabis eos in summitate pallii tui;3 E torrai indi uno piccolo numero, e leghera'li nella sommità del tuo pallio, (cioè del tuo mantello, ovvero vestimento).
4 etex eis rursum tolles et proicies eos in medio ignis et combures eos igne; ex eoegredietur ignis. Et dices ad omnem domum Israel:
4 E anche torrai un' altra volta di quelli, e gettera'li nel mezzo del fuoco; e abbruciali al fuoco, e di quello uscirà fuoco in tutta la casa d' Israel.
5 Haec dicit Dominus Deus: Ista est Ierusalem! In medio gentium posui eam et incircuitu eius terras.5 Questo dice lo Signore Iddio (d' Israel): questa è Ierusalem; io la puosi nel mezzo della gente, e nel suo circuito le terre.
6 Et contempsit iudicia mea, ut plus esset impia quamgentes, et praecepta mea ultra quam terrae, quae in circuitu eius sunt: iudiciaenim mea proiecerunt et in praeceptis meis non ambulaverunt.
6 E disprezzò li miei giudicii per essere più malvagia che le genti; e li miei comandamenti, più che le terre le quali sono nel suo circuito; e gittarono li miei giudicii, e non andarono nelli miei comandamenti.
7 Idcirco haec dicit Dominus Deus: Quia tumultuati estis magis quam gentes, quaein circuitu vestro sunt, et in praeceptis meis non ambulastis et iudicia mea nonfecistis et iuxta iudicia gentium, quae in circuitu vestro sunt, non estisoperati,7 Per questo dice Iddio: per che soperchiaste le genti le quali sono nel vostro circuito, e non andaste nelli miei comandamenti, e non faceste li miei giudicii, e non avete adoperato secondo li giudicii delle genti che sono nel circuito vostro;
8 ideo haec dicit Dominus Deus: Ecce ego ad te et ipse ego faciam inmedio tui iudicia in oculis gentium8 però dice questo lo Signore: ecco, io dico a te; io medesimo farò nel mezzo di te giudicii nelli occhi delle genti.
9 et faciam in te, quae non feci et quibussimilia ultra non faciam, propter omnes abominationes tuas.9 E farò in te quello ch' io non feci, e quelle cose ch' io non farò mai simili, per cagion di tutte le tue abominazioni.
10 Ideo patrescomedent filios in medio tui, et filii comedent patres suos, et faciam in teiudicia et ventilabo universas reliquias tuas in omnem ventum.10 Però li padri mangiaranno li figliuoli in mezzo di te, e i figliuoli mangiaranno de' loro padri; e farò in te giudicii, e ventolerò lo tuo rimanente ad ogni vento.
11 Idcirco vivoego, dicit Dominus Deus, vere pro eo quod sanctum meum violasti in omnibusoffensionibus tuis et in omnibus abominationibus tuis, ego quoque radam, et nonparcet oculus meus, et non miserebor.11 Però io vivo, dice lo Signore Iddio, se non per che tu violasti lo mio santo in tutte le tue offensioni, e in tutte le tue abominazioni; ma io ti romperò, e l'occhio mio non perdonerà, e io non averò misericordia.
12 Tertia tui pars peste morietur et fameconsumetur in medio tui, et tertia tui pars in gladio cadet in circuitu tuo,tertiam vero partem tuam in omnem ventum dispergam et gladium evaginabo posteos.12 La terza parte di te morrà di pestilenza, e sarà consumata di fame nel mezzo di te; e l'altra terza parte caderà morta di coltello nel tuo circuito; ma la terza parte di te spargerò al vento, e isguainerò lo coltello dopo loro.
13 Et complebo furorem meum et requiescere faciam indignationem meam in eiset consolabor; et scient quia ego Dominus locutus sum in zelo meo, cum impleveroindignationem meam in eis.13 E compierò lo mio furore, e farò riposare la mia indignazione in loro, e sì mi consolerò; e saperanno che io Signore ho parlato nel mio fervore, quando io compirò la indignazion mia in loro.
14 Et dabo te in desertum et in opprobrium ingentibus, quae in circuitu tuo sunt, in conspectu omnis praetereuntis;14 E farò te deserta, e darotti in vituperio alle genti le quali sono nel tuo circuito, nel cospetto di tutti quelli che passeranno.
15 eteris opprobrium et blasphemia, exemplum et stupor in gentibus, quae in circuitutuo sunt, cum fecero in te iudicia in furore et in indignatione et incastigationibus irae.15 E sarai obbrobrio e blasfemia, ed esemplo e stupor nelle genti le quali sono nel tuo circuito, quando io averò fatto in te li giudicii nel furore e nella indignazione e nelle riprensioni dell' ira.
16 Ego Dominus locutus sum. Quando misero sagittas famispessimas in vos, quae erunt mortiferae, et quas mittam, ut destruam vos, etfamem congregabo super vos et conteram vobis baculum panis;16 Io Signore hoe parlato: quando io averoe mandate le saette pessime della fame (insino alla morte) in loro, le quali saranno mortali, e manderolle acciò ch' io li disperga; e radunerò la fame sopra voi, e romperò in voi la mazzuola del pane.
17 et immittam invos famem et bestias pessimas, et absque liberis facient te, et pestilentia etsanguis transibunt per te, et gladium inducam super te. Ego Dominus locutus sum”.
17 E metterò in voi la fame, e sopra voi bestie pessime insino alla morte; e pestilenza e sangue passeranno per te, e menerò lo coltello sopra te. Io Signore hoe parlato.