Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Ezechiele 10


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et vidi: et ecce super fir mamentum, quod erat super caput cherubim,quasi lapis sapphirus, quasi species similitudinis solii apparuit super ea.1 E vidi, ed ecco nel firmamento, ch' era sopra lo capo del Cherubino, sì come una pietra di zaffiro; e appario sopra lei sì come una specie di similitudine della sua celestiale gloria.
2 Etdixit ad virum, qui indutus erat lineis, et ait: “ Ingredere in medio rotarum,quae sunt subtus cherub, et imple manus tuas prunis ignis, quae sunt intercherubim, et effunde super civitatem ”. Ingressusque est in conspectu meo.
2 E disse all'uomo ch' era vestito di lino: entra nel mezzo delle ruote, le quali sono sotto ai Cherubini, ed empi le tue mani de' carboni di fuoco, i quali sono tra' Cherubini, e spargi sopra alla città. Ed entrò nel mio conspetto.
3 Cherubim autem stabant a dextris domus, cum ingrederetur vir, et nubesimplevit atrium interius.3 E li Cherubini stavano dalla parte diritta della casa, quanto entroe l'uomo, e la nuvola empì lo cammino dentro.
4 Et elevata est gloria Domini desuper cherub ad limendomus, et repleta est domus nube, et atrium repletum est splendore gloriaeDomini.4 E levossi la gloria di Dio sopra i Cherubini al sogliare della casa; e la casa fu piena di nuvola, e lo cammino anche fu pieno della gloria di Dio.
5 Et sonitus alarum cherubim audiebatur usque ad atrium exterius, quasivox Dei omnipotentis loquentis.
5 E lo suono dell' ale de' Cherubini s' udiva di fuori del cammino, quasi come la voce dello onnipotente Dio parlante.
6 Cumque praecepisset viro, qui indutus erat lineis, dicens: “ Sume ignem demedio rotarum, de medio cherubim ”, ingressus ille stetit iuxta rotam;6 E quando ebbe comandato all' uomo ch' era vestito di lino, dicendoli: piglia lo fuoco del mezzo delle ruote, che sono tra' Cherubini; entratovi colui stette a lato alla ruota.
7 etextendit cherub manum de medio cherubim ad ignem, qui erat inter cherubim, etsumpsit et dedit in manus eius, qui indutus erat lineis; qui accipiens egressusest.7 E uno Cherubino distese la sua mano, del mezzo de' Cherubini, al fuoco ch' era entro a' Cherubini; e tolselo, e diedelo nelle mani di colui ch' era vestito di lino; lo quale togliendo uscì fuori.
8 Et apparuit in cherubim similitudo manus hominis subtus pennas eorum,8 E appario nelli Cherubini una similitudine d'una mano d' uomo sotto le penne loro.
9 et vidi: et ecce quattuor rotae iuxta cherubim; rota una iuxta cherub unum, etrota alia iuxta cherub unum, species autem rotarum erat quasi species lapidischrysolithi,9 E io vidi, ed ecco quattro ruote erano a lato a' Cherubini; e una ruota era a lato a uno Cherubino, e l'altra a lato all' altro; e la specie delle ruote era come una similitudine d'una pietra che si chiama crisolito.
10 et aspectus earum similitudo una illis quattuor, quasi sit rotain medio rotae.10 E lo loro aspetto avea similitudine d' una delle quattro, quasi come fosse una ruota nel mezzo della ruota.
11 Cumque ambularent in quattuor partes, gradiebantur et nonconvertebantur ambulantes, sed ad locum, ad quem ire declinabat quae prima erat,sequebantur et ceterae nec convertebantur, cum ambularent.11 E quando andavano, in quattro parti andavano, e quelli che andavano non ritornavano; ma allo luogo, al quale quella ch' era prima declinava per andare, le altre seguitavano, e non ritornavano.
12 Et omne corpuseorum et terga et manus et pennae et rotae plena erant oculis in circuitu illisquattuor;12 E tutto lo loro corpo, lo collo e le mani e le penne e' cerchielli tutti erano pieni d' occhi, nel circuito delle quattro ruote.
13 et rotae istae vocatae sunt Volubiles, audiente me.13 E quelle ruote chiamolle volubili, udendo me.
14 Quattuorautem facies habebat unumquodque: facies prima facies cherub, et facies secundafacies hominis, et tertia facies leonis, et quarta facies aquilae.14 E aveano quattro facce; una faccia era faccia di Cherubino; e la seconda, faccia d'uomo; e nello terzo, faccia di leone; e nel quarto, faccia d'aquila.
15 Et elevatisunt cherubim: ipsum est animal, quod videram iuxta fluvium Chobar.15 E li Cherubini si levarono; quello è l' animale ch' io avea veduto a lato al fiume di Cobar.
16 Cumqueambularent, cherubim ibant pariter, et rotae iuxta ea; et cum elevarent cherubimalas suas, ut exaltarentur de terra, non convertebantur rotae, sed et ipsaeiuxta erant.16 Quando andavano li Cherubini, e le ruote andavano a lato a loro; e quando levavano li Cherubini l'ale per levarsi di terra, le ruote non istavano, ma incontinente erano a lato a loro.
17 Stantibus illis, stabant et cum elevatis elevabantur; spiritusenim animalium erat in eis.17 E quando loro istavano, e quelle istavano; e quando si levavano, e quelle anche si levavano; però che lo spirito della vita era in loro.
18 Et egressa est gloria Domini a limine templi et stetit super cherubim;18 E la gloria del Signore uscìo del sogliaro del tempio, e stette sopra i Cherubini.
19 etelevantes cherubim alas suas exaltata sunt a terra coram me, et, illisegredientibus, rotae quoque subsecutae sunt; et stetit in introitu portae domusDomini orientalis, et gloria Dei Israel erat super eos.19 E levando i Cherubini l'ale, si alzarono da terra innanzi a me; e uscendo loro fuori, e le ruote seguitarono; e istette nello introito della porta orientale della casa di Dio, e la gloria di Dio d'Israel era sopra loro.
20 Ipsum est animal,quod vidi subter Deum Israel iuxta fluvium Chobar, et intellexi quia cherubimessent.20 Quello è l'animale ch' io vidi sotto allo Iddio d' Israel a lato al fiume (che si chiama) Cobar; e intesi ch' erano Cherubini.
21 Quattuor per quattuor vultus unicuique, et quattuor alae unicuique,et similitudo manus hominis sub alis eorum;21 Quattro (cioè quattro) volti avea cadauno (di quelli quattro animali), e quattro ale; e similitudine di mano d'uomo era sotto l'ale.
22 et similitudo vultuum eorum, ipsivultus quorum aspectum videram iuxta fluvium Chobar. Et singuli ante faciem suamgradiebantur.
22 E la similitudine delli loro volti erano quasi com'e' volti che avea veduti a lato al fiume (che si chiama) Cobar, e lo loro guardare e lo impeto di ciascuno (vidi) entrare inanzi alla faccia sua.