Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Isaia 11


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et egredietur virga de stirpe Iesse,
et flos de radice eius ascendet;
1 Una verga uscirà della radice di Iesse, e uno fiore salirà di quella radice.
2 et requiescet super eum spiritus Domini:
spiritus sapientiae et intellectus,
spiritus consilii et fortitudinis,
spiritus scientiae et timoris Domini;
2 E riposerassi sopra di lui lo spirito del Signore; lo spirito della sapienza e dello intelletto, lo spirito del consiglio e della fortezza, lo spirito della scienza e della pietà.
3 et deliciae eius in timore Domini.
Non secundum visionem oculorum iudicabit
neque secundum auditum aurium decernet;
3 E lo spirito lo riempierà del timore di Dio. Non giudicherà secondo la visione degli occhi, e non riprenderà secondo l' udito delle orecchie.
4 sed iudicabit in iustitia pauperes
et decernet in aequitate pro mansuetis terrae;
et percutiet terram virga oris sui
et spiritu labiorum suorum interficiet impium.
4 Ma giudicherà li poveri secondo la giustizia, e riprenderalli con diritto per li mansueti della terra; e percoterà la terra colla verga della sua bocca, e con lo spirito delle sue labbra sì ucciderà lo malvagio.
5 Et erit iustitia cingulum lumborum eius,
et fides cinctorium renum eius.
5 E la giustizia sarà lo cingolo delli suoi lombi; e la fede sarà cingolo delle sue reni.
6 Habitabit lupus cum agno,
et pardus cum haedo accubabit;
vitulus et leo simul saginabuntur,
et puer parvulus minabit eos.
6 E lo lupo abiterà collo agnello, e lo leopardo giacerà con lo capretto; lo leone e lo vitello e la pecora staranno insieme, e lo fanciullo piccolo li menerà (fuori del bosco).
7 Vitula et ursus pascentur,
simul accubabunt catuli eorum;
et leo sicut bos comedet paleas.
7 Lo vitello e l'orso pasceranno insieme, e li loro figliuoli si riposeranno insieme; e lo leone mangerà la paglia quasi come lo bove.
8 Et ludet infans ab ubere
super foramine aspidis;
et in cavernam reguli,
qui ablactatus fuerit, manum suam mittet.
8 E il fanciullo della poppa si diletterà di porre la mano sopra la tana dell' aspide; e quello che sarà slattato porrà la mano sua nella caverna del regulo (cioè del serpente).
9 Non nocebunt et non occident
in universo monte sancto meo,
quia plena erit terra scientia Domini, sicut aquae mare operiunt.
9 Non nuoceranno e non uccideranno in tutto lo monte [mio] santo; però che la terra è piena della scienza di Dio, sì come cuopre l'acque del mare.
10 In die illa radix Iesse
stat in signum populorum;
ipsam gentes requirent,
et erit sedes eius gloriosa.
10 In quel dì pregaranno le genti quella radice di Iesse, che istà per segno de' populi; e il suo sepolcro sarà glorioso.
11 Et erit in die illa: rursus extendet Dominus manum suam
ad possidendum residuum populi sui,
quod relictum erit ab Assyria et ab Aegypto
et a Phatros et ab Aethiopia
et ab Elam et a Sennaar
et ab Emath et ab insulis maris;
11 E sarà in quel dì, che lo Signore aggiugnerà la seconda volta la sua mano a possedere lo rimanente del suo popolo, lo quale sarà abbandonato da quelli di Siria e di Egitto, e da quelli di Fetros e da quelli di Etiopia e da quelli di Elam e da quelli di Sennaar e da quelli di Emat e dalle isole del mare.
12 et levabit signum in nationes
et congregabit profugos Israel
et dispersos Iudae colliget a quattuor plagis terrae.
12 E (lo Signore) alzerà lo segno nelle nazioni, e radunerà li fuggitivi d' Israel, e radunerà li dispersi di Giudea di quattro parti della terra.
13 Et auferetur zelus Ephraim,
et hostes Iudae abscindentur;
Ephraim non aemulabitur Iudam, et Iudas non pugnabit contra Ephraim.
13 E lo zelo di Efraim sarà tolto, e li inimici di Giuda periranno; e Efraim non stimularà Giuda,
14 Et volabunt in umeros Philisthim ad mare,
simul praedabuntur filios orientis:
in Edom et Moab extendent manus suas,
et filii Ammon oboedient eis.
14 E voleranno nelli omeri de' Filistei per lo mare, e insieme ruberanno gli figliuoli d' oriente; Idumea e Moab lo comandamento della loro mano e li figliuoli di Ammon saranno ubbidienti.
15 Et exsiccabit Dominus linguam maris Aegypti
et levabit manum suam super flumen in fortitudine spiritus sui
et percutiet illud in septem rivos,
ita ut transire faciat eos calceatos.
15 E lo Signore desolerà la lingua del mare di Egitto, e alzerà la sua mano sopra lo fiume nella fortezza del suo spirito; e percoterallo in rivi sette, sì che passino per quello i calzati.
16 Et erit via residuo populo meo,
qui relinquetur ab Assyria,
sicut fuit Israeli in die illa,
qua ascendit de terra Aegypti.
16 E la via sarà al rimanente del popolo mio, il quale sarà abbandonato da quelli di Siria, sì come fu ad Israel nel dì che salì della terra di Egitto.