Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Proverbi 4


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Audite, filii, disciplinam patris
et attendite, ut sciatis prudentiam;
1 Udite, figliuoli, l' ammaestramento del padre, e attendete che voi siate prudenti.
2 quoniam doctrinam bonam tribuam vobis,
legem meam ne derelinquatis.
2 Io vi darò uno buono dono; e non lasciate la legge mia.
3 Nam et ego filius fui patris mei,
tenellus et unigenitus coram matre mea;
3 Per che anco io fui figliuolo di mio padre, fanciullo; e fui unigenito nel conspetto di mia madre.
4 et docebat me atque dicebat:
“ Suscipiat verba mea cor tuum,
custodi praecepta mea et vives.
4 E insegnavami, e dicea: riceva il cor tuo le mie parole, e osserva i miei comandamenti, e viverai.
5 Posside sapientiam, posside prudentiam,
ne obliviscaris neque declines a verbis oris mei.
5 Acquista sapienza, acquista prudenza; e non ti dimenticare, nè anco non ti partire dalle mie parole.
6 Ne dimittas eam, et custodiet te,
dilige eam, et servabit te.
6 Non lasciar la sapienza, per che sarai custodito da quella; amala, e lei ti salverà.
7 Principium sapientiae: posside sapientiam
et in omni possessione tua acquire prudentiam.
7 Il principio della sapienza è acquistar scienza; e sopra tutte le tue cose temporali cerca di acquistar prudenza.
8 Arripe illam, et exaltabit te,
glorificaberis ab ea, cum eam fueris amplexatus.
8 Pigliala, e lei ti esalterà; e da lei sarai glorificato, quando tu l'averai abbracciata.
9 Dabit capiti tuo diadema gratiae,
et corona inclita proteget te ”.
9 Darà al tuo capo augumenti di (molte) grazie, e difenderatti come corona inclita.
10 Audi, fili mi, et suscipe verba mea,
ut multiplicentur tibi anni vitae.
10 Audi, figliuolo mio, e ricevi le mie parole, acciò che gli anni della vita tua ti siano multiplicati.
11 Viam sapientiae monstravi tibi;
duxi te per semitas aequitatis,
11 Io ti dimostrerò la via della sapienza, e condurrò te per la via della equità.
12 quas cum ingressus fueris, non arctabuntur gressus tui,
et currens non habebis offendiculum.
12 Le quali quando tu vi sarai entrato, i tuoi andamenti non ti saranno costretti, e correndo non trovarai impedimento.
13 Tene disciplinam nec laxes;
custodi illam, quia ipsa est vita tua.
13 Tieni questo ammaestramento, e non lo lasciare; osservalo, per che questo è la via tua.
14 Ne ingrediaris in semitas impiorum
nec procedas in malorum via.
14 Non ti dilettare nelle vie degli empii, nè ti piaccia la via de' cattivi.
15 Fuge ab ea nec transeas per illam;
declina et desere eam.
15 Fuggi la via loro, e non passar per quella; descendi e abbandona quella.
16 Non enim dormiunt, nisi malefecerint,
et rapitur somnus ab eis, nisi supplantaverint.
16 Per che non dormono mai, se prima non hanno fatto alcuno male; non si riducono mai per dormire, se prima non hanno ingannato alcuno.
17 Comedunt enim panem impietatis
et vinum iniquitatis bibunt.
17 Mangiano il pane della empietade, e bevono il vino della iniquità.
18 Iustorum autem semita quasi lux splendens
procedit et crescit usque ad perfectam diem.
18 La via degli uomini giusti, come luce splendente, procede e cresce per fino che il dì è perfetto.
19 Via impiorum tenebrosa;
nesciunt, ubi corruant.
19 La via degli empii è oscura; e non sanno dove si debbino periculare.
20 Fili mi, ausculta sermones meos
et ad eloquia mea inclina aurem tuam;
20 Figliuolo mio, ascolta i miei parlamenti; e a' miei eleganti ragionamenti inclina le tue orecchie.
21 ne recedant ab oculis tuis,
custodi ea in medio cordis tui:
21 Fa che non si partino da te; custodili nel mezzo del tuo cuore.
22 vita enim sunt invenientibus ea,
et universae carni sanitas.
22 Questi sono vita a quelli che li trovano, e a ogni uomo sanità.
23 Omni custodia serva cor tuum,
quia ex ipso vita procedit.
23 Con ogni diligenza custodi il cuor tuo, per che da lui procede la (tua) vita.
24 Remove a te os pravum,
et detrahentia labia sint procul a te.
24 Rimovi da te il parlar pravo, e fa che le labbra tua siano aliene dalle detrazioni.
25 Oculi tui recta videant,
et palpebrae tuae dirigantur coram te.
25 Gli occhi tuoi vedano le operazioni rette, e le tue palpebre precedano a' tuoi andamenti.
26 Observa semitam pedum tuorum,
et omnes viae tuae stabilientur.
26 Drizza le vie agli tuoi piedi; e tutte le vie tue saranno stabilite.
27 Ne declines ad dexteram neque ad sinistram,
averte pedem tuum a malo.
27 Non declinar alla destra nè alla sinistra; fa che le tue operazioni non sian male: per che le vie vie che sono alla parte destra, le ha conosciute il Signore; le perverse sono quelle che sono alla parte sinistra. Ma il Signore farà retti i tuoi andamenti, e le tue operazioni produrrà in pace.