Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Esodo 30


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Facies quoque altare ad adolendum thymiama de lignis acaciae1 E farai l'altare, per lo adoramento del timiama, di legno setino,
2 habens cubitum longitudinis et alterum latitudinis, id est quadrangulum, et duos cubitos in altitudine; cornua ex ipso procedent.2 avendo uno cubito di lunghezza e uno di larghezza, cioè quadro, e di due cubiti alto; e li corni di quello procederanno.
3 Vestiesque illud auro purissimo, tam craticulam eius quam parietes per circuitum et cornua. Faciesque ei coronam aureolam per gyrum3 E vestira’lo d'oro purissimo, così la grati cola sua, come la parte intorno e li corni. E farai una corona d'oro intorno,
4 et duos anulos aureos sub corona in duobus lateribus, ut mittantur in eos vectes, et altare portetur.4 e due anelli d'oro sotto la corona in ciascheduno lato, acciò che si metteno per quelli i chiavi stelli, e l'altare sia portato.
5 Ipsos quoque vectes facies de lignis acaciae et inaurabis.5 E quelli chiavistelli farai di legno setino, ed orera'li.
6 Ponesque altare contra velum, quod ante arcam pendet testimonii, coram propitiatorio, quo tegitur testimonium, ubi conveniam ad te.6 E porrai l'altare contra il velo ch' è innanzi all'arca della testimonianza, che pende dinanzi al propiziatorio; del quale si coprirà il testimonio, dove io favellerò a te.
7 Et adolebit incensum super eo Aaron suave fragrans mane. Quando componet lucernas, incendet illud;7 Ed olirà lo incenso sopra quello Aaron, soa vemente spargente l'odore, la mattina; quando componerà le lucerne, arda quello.
8 et quando collocabit eas ad vesperum, uret thymiama sempiternum coram Domino in generationes vestras.8 Quando alloga quelle nel vespro, arda lo timiama sempremai, nelle generazioni vostre, dinanzi al Signore.
9 Non offeretis super eo thymiama compositionis alterius nec holocaustum nec oblationem, nec libabitis libamina.9 Non offerrete sopra quello lo timiama d'altrui composizione, nè la oblazione; nè la vittima sacrificherete.
10 Et expiabit Aaron super cornua eius semel per annum in sanguine sacrificii pro peccato; et placabit super eo in generationibus vestris: sanctum sanctorum erit Domino ”.
10 E pregherà Aaron sopra li corni suoi una volta l'anno, nel sangue il quale è offerto per lo peccato; e umilierassi sopra lui nelle generazioni vostre. Santo di Santi sarà al Signore.
11 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:11 Favellò lo Signore a Moisè, dicendo:
12 “ Quando tuleris summam filiorum Israel iuxta numerum, dabunt singuli pretium expiationis pro animabus suis Domino; et non erit plaga in eis, cum fuerint recensiti.12 Quando rapporterai la somma de' figliuoli d'Israel appresso il numero, daranno ciascheduno lo prezzo per l'anime loro al Signore; e non sarà piaga in lui, quando saranno numerati.
13 Hoc autem dabit omnis, qui transit ad censum, dimidium sicli iuxta mensuram sanctuarii ­ siclus viginti obolos habet ­; media pars sicli offeretur Domino.13 E questo darà ciascheduno, che passa al nome, di mezzo siclo, appresso la misura del tempio. Lo siclo sia XX oboli. La metà del siclo sia offerto al Signore.
14 Qui habetur in numero a viginti annis et supra, dabit pretium;14 Per colui che è stato trovato nel numero da XX anni in su, darà lo prezzo.
15 dives non addet ad medium sicli, et pauper nihil minuet, quando dabitis oblationem Domino in expiationem animarum vestrarum.15 Lo ricco non vi aggiungerà al mezzo sielo; e lo povero niuna cosa minuirà.
16 Susceptamque expiationis pecuniam, quae collata est a filiis Israel, trades in usus tabernaculi conventus, ut sit monumentum eorum coram Domino et propitietur animabus illorum ”.
16 E ricevuta la pecunia ch' è offerta dalli ti gliuoli [d ' Israel], dara’la nell'uso del tabernacolo della testimonianza, acciò che sia monimento dinanzi al Signore, e aiuti l'anime loro.
17 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:17 E favello lo Signore a Moisè, dicendo:
18 “ Facies et labrum aeneum cum basi aenea ad lavandum; ponesque illud inter tabernaculum conventus et altare. Et, missa aqua,18 Farai vaso di bronzo colla base sua a lavare, e porra’lo fra lo tabernacolo della testimonianza e l'altare. E messavi l'acqua,
19 lavabunt in eo Aaron et filii eius manus suas ac pedes.19 laveransi in quello Aaron e li figliuoli suoi le mani loro e li piedi,
20 Quando ingressuri sunt tabernaculum conventus, lavabunt se aqua, ne moriantur; vel quando accessuri sunt ad altare, ut ministrent, ut adoleant victimam Domino.20 quando anderanno nel tabernacolo della testimonianza, e quando anderanno all'altare, acciò che offerino in quello lo timiama al Signore,
21 Et lavabunt manus et pedes, ne moriantur: legitimum sempiternum erit, ipsi et semini eius per successiones ”.
21 acciò che per avventura non muoiano. Le gittimo sempiterno sarà a lui, e al seme suo, per la successione.
22 Locutusque est Dominus ad Moysen22 E favello lo Signore a Moisè, dicendo:
23 dicens: “ Sume tibi aromata prima myrrhae electae quingentos siclos et cinnamomi boni odoris medium, id est ducentos quinquaginta siclos, calami suave olentis similiter ducentos quinquaginta,23 Togli a te spezie odorifere, e della mirra prima ed eletta cinquecento sicli, e la metà di cinnamomo, cioè ducento cinquanta sicli, e similmente di calamo ccL sicli,
24 casiae autem quingentos siclos, in pondere sanctuarii, olei de olivetis mensuram hin.24 e di cassia cinquecento sicli nel peso del santuario, olio delli olivi hin, cioè una misura.
25 Faciesque unctionis oleum sanctum, unguentum compositum opere unguentarii; unctionis oleum sanctum erit.25 E farai della unzione l'olio santo, unguento composito in modo che si possi ungere;
26 Et unges ex eo tabernaculum conventus et arcam testamenti26 e ungerai di quello lo tabernacolo del testimonio, e l'arca del testamento,
27 mensamque cum vasis suis, candelabrum et utensilia eius, altaria thymiamatis27 e la mensa colli vaselli suoi, lo candeliere, e le cose che sono in su l'altare del timiama
28 et holocausti et universam supellectilem, quae ad cultum eorum pertinet, et labrum cum basi sua.28 e del sacrifizio, e tutta la loro massarizia che al coltivamento loro s'appartiene.
29 Sanctificabisque omnia, et erunt sancta sanctorum: qui tetigerit ea, sanctificabitur.
29 E santificherai ogni cosa, e saranno Sante di santi. Chi toccherà quelle cose sarà santificato.
30 Aaron et filios eius unges sanctificabisque eos, ut sacerdotio fungantur mihi.30 Aaron e li figliuoli suoi ugnerai, e santificherai loro, acciò che faccino sacrificio a me.
31 Filiis quoque Israel dices: Hoc oleum unctionis sanctum erit mihi in generationes vestras.31 E alli figliuoli d'Israel dirai: questo olio dell' unzione santo sarà a me nelle generazioni vostre.
32 Caro hominis non ungetur ex eo, et iuxta compositionem eius non facietis aliud, quia sanctum est et sanctum erit vobis.32 La carne dell' uomo non sarà unta di quello; e appresso la composizione sua non farete altro, perciò che santificato è, e santo sarà a voi.
33 Homo quicumque tale composuerit et dederit ex eo super alienum, exterminabitur de populo suo ”.
33 Chiunque uomo questo cotale componerà, e darà di quello ad altrui, sarà esterminato del popolo suo.
34 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Sume tibi aromata, stacten et onycha, galbanum boni odoris et tus lucidissimum; aequalis ponderis erunt omnia.34 E disse lo Signore a Moisè: togli a te spezie odorifere, statte, onica e galbano di buono odore, e lo incenso lucidissimo; di egual peso saranno tutte.
35 Faciesque thymiama compositum opere unguentarii, sale conditum et purum et sanctum.35 E farai lo timiama composto ad opera d'un guento, mescolato diligentemente, e puro e degnissimo di santificazione.
36 Cumque in tenuissimum pulverem ex parte contuderis, pones ex eo coram testimonio in tabernaculo conventus, in quo conveniam ad te: sanctum sanctorum erit vobis thymiama.36 E pesterai ogni cosa in sottilissima polvere, e porrai di quello dinanzi al tabernacolo della testimonianza, nel quale luogo apparirò a te. Santo di santi sarà a voi lo timiama.
37 Talem compositionem non facietis in usus vestros, quia tibi sanctum erit pro Domino;37 Cotale composizione non farete negli usi vostri, perciò che santo è al Signore.
38 homo quicumque fecerit simile, ut odore illius perfruatur, peribit de populis suis ”.
38 Qualunque uomo farà lo simile, acciò che dello odore di quello usi, perirà de' popoli suoi.