Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Neemia 4


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Factum est autem cum audisset Sanaballat et Thobias et Arabes etAmmanitae et Azotii quod prosperaretur restauratio muri Ierusalem et quodcoepissent interrupta concludi, irati sunt nimis;1 E fatto fu, dopo che Sanaballat ebbe udito che noi edificavamo il muro, irossi molto; e molto commosso derise i Giudei.
2 et conspiraverunt omnespariter, ut venirent et pugnarent contra Ierusalem et facerent confusionem.2 E disse nel cospetto de' suoi fratelli e della moltitudine de' Samaritani: vedete quello che fanno i deboli e poveri Giudei? Lasceranno loro le genti? Or sacrificheranno e compiranno [in] uno dì? Or potranno loro edificare, e trar le pietre di tanti radunamenti di pietre che sono arsi?
3 Etoravimus Deum nostrum et posuimus custodiam die ac nocte contra eos.3 Ma Tobia Ammanite, suo parente, disse: lasciali edificare; (però che dopo che avranno edificato) se verranno le volpi, salteranno il loro muro di pietra.
4 Dixitautem Iudas: “ Debilitata est fortitudo portantis, et humus nimia est; et nosnon poterimus aedificare murum ”.4 (E disse Neemia:) o Dio nostro, odi, però che noi siamo in dispregio (di tutti); converti questo obbrobrio sopra de' loro capi, e dà loro in confusione nella servitù delle terre d'altrui.
5 Et dixerunt hostes nostri: “ Nesciant etignorent, donec veniamus in medium eorum et interficiamus eos et cessarefaciamus opus ”.
5 Non coprire le loro iniquitadi; e i loro peccati dinanzi alla faccia tua [non sieno] spenti, però che hanno dileggiato quelli che edificano.
6 Factum est autem venientibus Iudaeis, qui habitabant iuxta eos, et dicentibusnobis per decem vices ex omnibus locis, quibus venerant ad nos,6 Certamente abbiamo edificato il muro, avemolo tutto congiunto insino alla metà; e il cuore del popolo è provocato a operare.
7 statuimus nosin inferioribus post murum in locis apertis, et ordinavi populum secundumfamilias cum gladiis suis et lanceis suis et arcubus suis.7 È fatto questo; udito ch' ebbe Sanaballat e Tobia e gli Arabi e gli Ammaniti e gli Azotii, che fosse ottusa (ed edificata) la rottura del muro di Ierusalem, e che egli aveano incominciato a chiuder li buchi, furono molto irati;
8 Et perspexi atquesurrexi, et aio ad optimates et magistratus et ad reliquam partem vulgi: “Nolite timere a facie eorum; Domini magni et terribilis mementote et pugnate profratribus vestris, filiis vestris et filiabus vestris et uxoribus vestris etdomibus vestris ”.8 e' congregaronsi tutti insieme, acciò che venissero e pugnassero contro a Ierusalem, e ponessero le insidie.
9 Factum est autem cum audissent inimici nostri nuntiatumesse nobis, dissipavit Deus consilium eorum, et reversi sumus omnes ad murum,unusquisque ad opus suum.9 E orammo al nostro Signore Iddio, e ponemmo le guardie dì e notte contro a loro.
10 Et factum est a die illa, media pars iuvenum meorumfaciebat opus, et media tenebat lanceas et scuta et arcus et loricas, etprincipes post omnem domum Iudae.10 E disse Iuda: la fortezza di quelli che portano è (molto) debilitata, e la terra è grande, e noi non potremo edificare lo muro.
11 Aedificantium in muro et portantium oneraet imponentium, una manu sua faciebat opus et altera tenebat gladium;11 E dissero i nostri nemici: non sappino e non intendino (lo nostro avvenimento), insino che veniamo nel mezzo di loro, e uccidiamoli, e faremo cessare l'opera.
12 aedificantium enim unusquisque gladio erat accinctus renes, et sic aedificabant;et, qui clangebat bucina, iuxta me.12 E fatto è, venendo li Giudei li quali abitavano appo loro, e dicendo a noi per dieci volte, di tutti i luoghi dalli quali veniano a noi (e diceano quello avea pensato li inimici nostri),
13 Et dixi ad optimates et ad magistratus etad reliquam partem vulgi: “ Opus grande est et latum, et nos separati sumus inmuro procul alter ab altero;13 puosi nel luogo dopo il muro, per lo circuito, lo popolo in ordine colle spade e lance e archi.
14 in loco quocumque audieritis clangorem tubae,illuc concurrite ad nos. Deus noster pugnabit pro nobis ”.14 E guardai e leva'mi; e dico alli principali e alli magistrati e a tutta l'altra parte del popolo: non abbiate paura di costoro; ricordatevi del Signore grande e terribile, e combattete per i vostri fratelli, figliuoli vostri e figliuole vostre, vostre mogliere e vostre case.
15 Et sic nosfecimus opus, et media pars nostrum tenebat lanceas ab ascensu aurorae, donecegrediantur astra.
15 E avendo udito li inimici nostri, che eravamo stati avvisati, Dio dissipò i loro consigli. E tutti tornammo alle mura, ciascuno all' opera sua.
16 In tempore quoque illo dixi populo: “ Unusquisque cum puero suo pernoctetin medio Ierusalem; et erit nobis custodia per noctem, et opus per diem ”.16 E ordinato fu da quello dì, che la metà dei giovani loro operavano, e l'altra metà era preparata a combattere, e le lancie, scuta, archi e panciere, e li principi dopo loro in tutte le case di Giuda.
17 Ego autem et fratres mei et pueri mei et custodes, qui erant post me, nondeponebamus vestimenta nostra; unusquisque tenebat gladium in dextera sua.
17 E delli edificatori del muro, e di quelli che caricavano e portavano le cose necessarie, [ciascuno] con una mano sua operava, e con l'altra tenea lo coltello.
18 E ciascuno di quelli che edificavano avea la spada cinta a lato; ed edificavano, e suonavano le trombe appresso a me.
19 E dissi alli principali e alli magistrati e a tutta l'altra parte del popolo: l'opera è grande e larga, e noi siamo separati nel muro, lontani uno dall' altro.
20 Nel luogo dove voi udirete lo suono della trombetta, riducetevi tutti ivi a noi; però che lo Dio nostro combatterà per noi.
21 E noi operaremo; e la metà di noi tenga le lancie, dal principio dell' aurora persino all' uscir delle stelle.
22 E in quello tempo dissi al popolo: ciascuno stia col suo servo nel mezzo di Ierusalem, e dividetevi per parti, così per la notte e per lo dì, a operare.
23 E io e li miei fratelli e li miei servitori, e li guardiani che erano dopo me, non deponevamo le nostre vestimenta; ciascuno solamente si spogliava per lavarsi.