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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Hošeah(הושע) - Osea 36


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1 Miserere di noi, o Iddio di tutti, e guarda a noi, e mostraci la luce delle tue misericordie.
2 E manda lo tuo timore sopra le genti che non ti cercano, acciò ch' elle conoscano che non è Iddio se non tu, sì ch' elle narrino le tue maraviglie.
3 Lieva la mano tua sopra le strane genti, sì che loro vegghino la potenza tua;
4 e sì come nel conspetto loro tu se' santificato in noi, così nel conspetto nostro sii tu magnificato in loro;
5 acciò ch' elli ti conoscano, sì come ti conosciamo noi, però che non è Iddio se non tu, o Signore.
6 Rinnova li segni, e muta li miracoli.
7 Glorifica la mano tua, e lo tuo destro braccio.
8 Isdormenta il furore, e spandi l'ira.
9 E togli via l'avversario, e affliggi il nimico.
10 Affretta il tempo, e ricòrdati della fine, sì che parlino le tue maraviglie.
11 Nell' ira della fiamma sia divorato colui che si salva; e coloro che fanno malvagio il popolo tuo, ritrovino perdizione (eterna).
12 Attrita il capo de' prìncipi delli nimici, che dicono: non è altro se non noi.
13 Raduna tutte le tribù di Iacob, e conoscano che non è Iddio se non tu, acciò che loro narrino le tue grandissime cose; e fara'li eredi, sì come al principio (promettesti).
14 Miserere del popolo tuo, sopra il quale è invocato il nome tuo; e miserere d' Israel, lo quale facesti eguale al tuo primogenito.
15 Miserere di Ierusalem, cittade della tua santificazione, e cittade del tuo riposo.
16 Riempi Sion delle innumerabili virtudi tue, e il popolo tuo della gloria tua.
17 Dà testimonianza [a coloro] che dal principio sono creature tue, e suscita li prieghi, li quali li primi profeti feciono nel nome tuo.
18 Rimerita (Signore) coloro che sostengono te, acciò che li tuoi profeti si trovino fedeli; esaudi le orazioni de' servi tuoi.
19 Dà al popolo tuo secondo la benedizione di Aaron, e dirizza noi nella via della giustizia, acciò che coloro che àbitano nella terra sappiano che tu se' Iddio ragguardatore de' secoli.
20 Il ventre mangerà ogni esca, ed è cibo migliore d'ogni cibo.
21 La mascella tocca il cibo delle bestie salvatiche, e il cuore sensato le parole bugiarde.
22 Il cuore malvagio darae tristizia, e l' uomo savio resisterae a quella.
23 La femina riceverae ogni maschio; e alcuna figliuola è meglio che il figliuolo.
24 La bellezza della femina allegra la faccia del marito suo, e sopra ogni concupiscenza dello uomo inducerae desiderio.
25 S'elli è lingua di moderamento, sì è quella (della buona femina, e) di mitigagione e di misericordia; non è il marito di colei secondo i figliuoli delli uomini.
26 Chi ha buona moglie, incomincia la sua possessione; quella è il secondo adiutorio, e colonna sì come riposo.
27 Dove non è la siepe, sì fie rubata la possessione; e dove non è la femi?a, gemisce lo infermo.
28 Chi crede a colui che non ha nido, e volgesi dovunque oscurarae, sì come uno ladrone saltante di cittade in cittade?