Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

M'lakhim (מלכים) - 1 Re 13


font
MODERN HEBREW BIBLEBIBBIA CEI 2008
1 והנה איש אלהים בא מיהודה בדבר יהוה אל בית אל וירבעם עמד על המזבח להקטיר1 Un uomo di Dio, per comando del Signore, si portò da Giuda a Betel, mentre Geroboamo stava presso l’altare per offrire incenso.
2 ויקרא על המזבח בדבר יהוה ויאמר מזבח מזבח כה אמר יהוה הנה בן נולד לבית דוד יאשיהו שמו וזבח עליך את כהני הבמות המקטרים עליך ועצמות אדם ישרפו עליך2 Per comando del Signore quegli gridò verso l’altare: «Altare, altare, così dice il Signore: “Ecco, nascerà un figlio nella casa di Davide, chiamato Giosia, il quale immolerà su di te i sacerdoti delle alture, che hanno offerto incenso su di te, e brucerà su di te ossa umane”».
3 ונתן ביום ההוא מופת לאמר זה המופת אשר דבר יהוה הנה המזבח נקרע ונשפך הדשן אשר עליו3 In quel giorno diede un segno, dicendo: «Questo è il segno che il Signore parla: ecco, l’altare si spezzerà e sarà sparsa la cenere che vi è sopra».
4 ויהי כשמע המלך את דבר איש האלהים אשר קרא על המזבח בבית אל וישלח ירבעם את ידו מעל המזבח לאמר תפשהו ותיבש ידו אשר שלח עליו ולא יכל להשיבה אליו4 Appena sentì la parola che l’uomo di Dio aveva proferito contro l’altare di Betel, il re Geroboamo tese la mano ritirandola dall’altare dicendo: «Afferratelo!». Ma la sua mano, tesa contro quello, gli si inaridì e non la poté far tornare a sé.
5 והמזבח נקרע וישפך הדשן מן המזבח כמופת אשר נתן איש האלהים בדבר יהוה5 L’altare si spezzò e fu sparsa la cenere dell’altare, secondo il segno dato dall’uomo di Dio per comando del Signore.
6 ויען המלך ויאמר אל איש האלהים חל נא את פני יהוה אלהיך והתפלל בעדי ותשב ידי אלי ויחל איש האלהים את פני יהוה ותשב יד המלך אליו ותהי כבראשנה6 Presa la parola, il re disse all’uomo di Dio: «Placa il volto del Signore, tuo Dio, e prega per me, perché mi sia resa la mia mano». L’uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del re gli tornò com’era prima.
7 וידבר המלך אל איש האלהים באה אתי הביתה וסעדה ואתנה לך מתת7 All’uomo di Dio il re disse: «Vieni a casa con me per ristorarti; ti darò un regalo».
8 ויאמר איש האלהים אל המלך אם תתן לי את חצי ביתך לא אבא עמך ולא אכל לחם ולא אשתה מים במקום הזה8 L’uomo di Dio rispose al re: «Anche se mi darai metà della tua casa, non verrò con te e non mangerò pane né berrò acqua in questo luogo,
9 כי כן צוה אתי בדבר יהוה לאמר לא תאכל לחם ולא תשתה מים ולא תשוב בדרך אשר הלכת9 perché così mi è stato ordinato per comando del Signore: “Non mangerai pane e non berrai acqua, né tornerai per la strada percorsa nell’andata”».
10 וילך בדרך אחר ולא שב בדרך אשר בא בה אל בית אל10 Se ne andò per un’altra strada e non tornò per quella che aveva percorso venendo a Betel.
11 ונביא אחד זקן ישב בבית אל ויבוא בנו ויספר לו את כל המעשה אשר עשה איש האלהים היום בבית אל את הדברים אשר דבר אל המלך ויספרום לאביהם11 Ora abitava a Betel un vecchio profeta, al quale i figli andarono a raccontare quanto aveva fatto quel giorno l’uomo di Dio a Betel; essi raccontarono al loro padre anche le parole che quello aveva detto al re.
12 וידבר אלהם אביהם אי זה הדרך הלך ויראו בניו את הדרך אשר הלך איש האלהים אשר בא מיהודה12 Il padre domandò loro: «Quale via ha preso?». I suoi figli gli indicarono la via presa dall’uomo di Dio che era venuto da Giuda.
13 ויאמר אל בניו חבשו לי החמור ויחבשו לו החמור וירכב עליו13 Ed egli disse ai suoi figli: «Sellatemi l’asino!». Gli sellarono l’asino ed egli vi montò sopra.
14 וילך אחרי איש האלהים וימצאהו ישב תחת האלה ויאמר אליו האתה איש האלהים אשר באת מיהודה ויאמר אני14 Inseguì l’uomo di Dio e lo trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: «Sei tu l’uomo di Dio venuto da Giuda?». Rispose: «Sono io».
15 ויאמר אליו לך אתי הביתה ואכל לחם15 L’altro gli disse: «Vieni a casa con me per mangiare del pane».
16 ויאמר לא אוכל לשוב אתך ולבוא אתך ולא אכל לחם ולא אשתה אתך מים במקום הזה16 Egli rispose: «Non posso tornare con te né venire con te; non mangerò pane e non berrò acqua in questo luogo,
17 כי דבר אלי בדבר יהוה לא תאכל לחם ולא תשתה שם מים לא תשוב ללכת בדרך אשר הלכת בה17 perché mi fu rivolta una parola per ordine del Signore: “Là non mangerai pane e non berrai acqua, né ritornerai per la strada percorsa all’andata”».
18 ויאמר לו גם אני נביא כמוך ומלאך דבר אלי בדבר יהוה לאמר השבהו אתך אל ביתך ויאכל לחם וישת מים כחש לו18 Quegli disse: «Anche io sono profeta come te; ora un angelo mi ha detto per ordine del Signore: “Fallo tornare con te nella tua casa, perché mangi pane e beva acqua”». Egli mentiva a costui,
19 וישב אתו ויאכל לחם בביתו וישת מים19 che ritornò con lui, mangiò pane nella sua casa e bevve acqua.
20 ויהי הם ישבים אל השלחן ויהי דבר יהוה אל הנביא אשר השיבו20 Mentre essi stavano seduti a tavola, la parola del Signore fu rivolta al profeta che aveva fatto tornare indietro l’altro,
21 ויקרא אל איש האלהים אשר בא מיהודה לאמר כה אמר יהוה יען כי מרית פי יהוה ולא שמרת את המצוה אשר צוך יהוה אלהיך21 ed egli gridò all’uomo di Dio che era venuto da Giuda: «Così dice il Signore: “Poiché ti sei ribellato alla voce del Signore, non hai osservato il comando che ti ha dato il Signore, tuo Dio,
22 ותשב ותאכל לחם ותשת מים במקום אשר דבר אליך אל תאכל לחם ואל תשת מים לא תבוא נבלתך אל קבר אבתיך22 sei tornato indietro, hai mangiato pane e bevuto acqua nel luogo in cui il tuo Dio ti aveva ordinato di non mangiare pane e di non bere acqua, il tuo cadavere non entrerà nel sepolcro dei tuoi padri”».
23 ויהי אחרי אכלו לחם ואחרי שתותו ויחבש לו החמור לנביא אשר השיבו23 Dopo che egli ebbe mangiato pane e bevuto, fu slegato per lui l’asino del profeta che lo aveva fatto ritornare.
24 וילך וימצאהו אריה בדרך וימיתהו ותהי נבלתו משלכת בדרך והחמור עמד אצלה והאריה עמד אצל הנבלה24 Egli partì e un leone lo trovò per strada e l’uccise; il suo cadavere rimase steso sulla strada, mentre l’asino se ne stava là vicino e anche il leone stava vicino al cadavere.
25 והנה אנשים עברים ויראו את הנבלה משלכת בדרך ואת האריה עמד אצל הנבלה ויבאו וידברו בעיר אשר הנביא הזקן ישב בה25 Ora alcuni passanti videro il cadavere steso sulla strada e il leone che se ne stava vicino al cadavere. Essi andarono e divulgarono il fatto nella città ove dimorava il vecchio profeta.
26 וישמע הנביא אשר השיבו מן הדרך ויאמר איש האלהים הוא אשר מרה את פי יהוה ויתנהו יהוה לאריה וישברהו וימתהו כדבר יהוה אשר דבר לו26 Avendolo udito, il profeta che l’aveva fatto ritornare dalla strada disse: «Quello è un uomo di Dio che si è ribellato alla voce del Signore; per questo il Signore l’ha consegnato al leone, che l’ha fatto a pezzi e l’ha fatto morire, secondo la parola che gli aveva detto il Signore».
27 וידבר אל בניו לאמר חבשו לי את החמור ויחבשו27 Egli aggiunse ai figli: «Sellatemi l’asino». Quando l’asino fu sellato,
28 וילך וימצא את נבלתו משלכת בדרך וחמור והאריה עמדים אצל הנבלה לא אכל האריה את הנבלה ולא שבר את החמור28 egli andò e trovò il cadavere di lui steso sulla strada, con l’asino e il leone accanto. Il leone non aveva mangiato il cadavere né fatto a pezzi l’asino.
29 וישא הנביא את נבלת איש האלהים וינחהו אל החמור וישיבהו ויבא אל עיר הנביא הזקן לספד ולקברו29 Il profeta prese il cadavere dell’uomo di Dio, lo adagiò sull’asino e lo portò indietro; il vecchio profeta entrò in città, per piangerlo e seppellirlo.
30 וינח את נבלתו בקברו ויספדו עליו הוי אחי30 Depose il cadavere nel proprio sepolcro e fecero su di lui il lamento: «Ohimè, fratello mio!».
31 ויהי אחרי קברו אתו ויאמר אל בניו לאמר במותי וקברתם אתי בקבר אשר איש האלהים קבור בו אצל עצמתיו הניחו את עצמתי31 Dopo averlo sepolto, disse ai figli: «Alla mia morte mi seppellirete nel sepolcro in cui è stato sepolto l’uomo di Dio; porrete le mie ossa vicino alle sue,
32 כי היה יהיה הדבר אשר קרא בדבר יהוה על המזבח אשר בבית אל ועל כל בתי הבמות אשר בערי שמרון32 poiché certo si avvererà la parola che egli gridò, per ordine del Signore, contro l’altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che sono nelle città di Samaria».
33 אחר הדבר הזה לא שב ירבעם מדרכו הרעה וישב ויעש מקצות העם כהני במות החפץ ימלא את ידו ויהי כהני במות33 Dopo questo fatto, Geroboamo non abbandonò la sua via cattiva. Egli continuò a prendere da tutto il popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderava conferiva l’incarico e quegli diveniva sacerdote delle alture.
34 ויהי בדבר הזה לחטאת בית ירבעם ולהכחיד ולהשמיד מעל פני האדמה34 Tale condotta costituì, per la casa di Geroboamo, il peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla faccia della terra.