Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Prima lettera di Giovanni 2


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1 Figliuolini miei, scrivo a voi queste cose, affinchè non pecchiate. Che se alcuno avrà peccato, un avvocato abbiamo presso del Padre, Gesù Cristo giusto:1 Figliuoli miei, queste cose scrivo a voi acciò che voi non peccate; ma se alcuno peccherà, noi avemo avvocato appo il padre, Iesù Cristo giusto.
2 Ed egli è propiziazione pe' nostri peccati: né solamente pe' nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.2 Il quale è perdonamento de' nostri peccati; e non solamente per li nostri, ma per tutti quelli del mondo.
3 E da questo sappiamo, che lo abbiam conosciuto, se osserviamo i suoi comandamenti.3 E in questo sapemo, che noi conoscemo lui, se noi osserviamo li suoi comandamenti.
4 Chi dice che lo conosce, e non oserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e non è in costui verità.4 Quelli che dice conoscere Iddio, e non osserva li suoi comandamenti, è menzognere; e in lui non è verità.
5 Ma chi osserva la parola di lui, in questo veramente è perfetta la carità di Dio: e da questo sappiamo, che siamo in lui.5 Ma quelli che osserva la sua parola, veramente in costui è perfetta la carità di Dio; in questo sapemo, che noi semo in lui.
6 Chi dice di stare in lui, dee batter la strada, che quegli battè.6 Quelli che dice che permane in lui, dee andare come andò egli.
7 Carissimi, io non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio, quale voi riceveste da principio: il comandamento vecchio è la parola, che udiste.7 Carissimi, io non vi scrivo comandamento nuovo, ma comandamento vecchio, il quale aveste dal cominciamento; comandamento vecchio è la parola la quale voi udiste.
8 Pel contrario un comandamento nuovo scrivo a voi, il quale è vero in lui, ed in voi: dappoiché sono passate le tenebre, e il vero lume già splende.8 Ancora scrivo a voi comandamento nuovo, il quale è verace in lui e in voi; però che le tenebre son passate, e luce il vero lume.
9 Chi dice se essere nella luce, e odia il proprio fratello, è tuttora nelle tenebre.9 Quelli che dice ch' è nella luce, e ha in odio il suo fratello, è in tenebre insino a ora.
10 Chi ama il proprio fratello, sta nella luce, e non vi ha in lui scandalo.10 Quelli che ama il fratello suo, egli ha il lume, e non è scandalo in lui.
11 Ma chi odia il proprio fratello, è nelle tenebre, e nelle tenebre cammina, e non sa, dove vada: perché le tenebre hanno accecati gli occhi di lui.11 Ma quello che ha in odio il fratello suo, è in tenebre, e va in tenebre, e non sa dove vada; imperò che le tenebre hanno acciecati li suoi occhi.
12 Scrivo a voi, figliuolini, che vi sono rimessi i peccati pel nome di lui.12 Scrivo a voi, figliuoli, che le peccata vi son perdonate per il nome suo.
13 Scrivo a voi, padri, che avete conosciuto colui, che è da principio. Scrivo a voi, giovinetti, che avete vinto il maligno.13 Scrivo a voi, padri, che avete conosciuto colui il quale dal cominciamento fu. Scrivo a voi, giovani uomini, che vinceste il maligno.
14 Scrivo a voi, fanciulli che avete conosciuto il Padre. Scrivo a voi, o giovinetti, che siete forti, e la parola di Dio sta in voi, ed avete vinto il maligno.14 Scrivo a voi, fanciulli, che conosceste il padre. Scrivo a voi, giovani, che siete forti, e la parola di Dio sta in voi, e vinceste il maligno.
15 Non vogliate amare il mondo, né le cose del mondo. Se uno ama il mondo, la carità del Padre non è in lui.15 Non vogliate amare il mondo, nè quelle cose che son nel mondo; e se nessuno ama il mondo, la carità del Padre non è in lui.
16 Dappoiché tutto quello, che è nel mondo è concupiscenza della carne, concupiscenza degli occhi, e superbia della vita: la quale non viene dal padre, ma dal mondo.16 Però che ogni cosa, ch' è nel mondo, è desiderio carnale e desiderio d'occhi e superbia di vita; la quale non è dal padre, ma dal mondo.
17 E il mondo passa, e la di lui con cupiscenza. Ma chi fa il volere di Dio, dura in eterno.17 Ma il mondo passerà, e il suo desiderio; ma quello che fa la volontà di Dio, permanerà in eterno.
18 Figliuolini, ell'è l'ultima ora: e siccome udiste, che l'Anticristo viene, anche adesso molti sono diventati Anticristi: donde intendiamo, che è l'ultim' ora.18 Figliuoli, la ultima ora è; secondo che udiste, Anticristo viene; ma ora son fatti molti Anticristi; onde sapemo che la ultima ora è.
19 Sono usciti di tra noi, ma non erano de' nostri: perché se fossero stati de' nostri, si sarebbon certamente rimasi con noi: ma si dee far manifesto, che non tutti sono de' nostri.19 Uscirono da noi, ma non erano di noi; ma se fossero stati di noi, sarebbono stati insino al presente con noi; ma egli è cosa manifesta, che non son de' nostri.
20 Ma voi avete l'unzione dal santo, e sapete ogni cosa.20 Ma voi avete unzione del Santo, e conoscete tutte le cose.
21 Non vi ho scritto come ad ignoranti la verità, ma come a tali, che la sanno: e che nissuna bugia vien dalla verità.21 Non scrissi a voi, sì come non sapeste la verità, ma come uomini scienti di quella, e perchè ogni bugia non è della verità.
22 Chi è bugiardo se non colui, che nega, che Gesù sia il Cristo? Costui è un Anticristo, che nega il Padre, e il Figliuolo.22 Chi è mendace, se non quello che niega che Iesù non è Cristo? Quello è Anticristo, il quale niega il Padre e il Figliuolo.
23 Chi nega il Figliuolo, non ha nemmeno il Padre: chi confessa il Figliuolo, ha anche il Padre.23 Ognuno che niega il Figliuolo, non può avere il Padre; colui che confessa il Figliuolo, sì ha il Padre.
24 Quello, che voi udiste da principio, stia fermo in voi: se in voi starà fermo quello, che udiste da principio, anche voi starete fermi nel Padre, e nel Figliuolo.24 Quella cosa che voi udiste dal cominciamento, permanga in voi; se in voi permane quello che voi audiste dal cominciamento, voi permarrete nel Padre e nel Figliuolo.
25 E questa è quella promessa, che egli ha fatto a noi, la vita eterna.25 Questa è la promissione, la quale è promessa a noi, la vita eterna.
26 Queste cose vi ho scritto riguardo a quelli, che vi seducono.26 Queste cose scrissi a voi per quelli che v' ingannano.
27 Ma resti in voi l'unzione, che avete da lui ricevuta. Né avete bisogno, che alcuno vi ammaestri: ma siccome l'unzione di lui insegna a voi tutte le cose, ed è verace, e non bugiarda. E siccome ha a voi insegnato: statevi in lui.27 E l'unzione, la quale voi riceveste da lui, permanga in voi. E non vi fa bisogno altrui ammaestramento; ma secondo che la sua unzione ammaestra voi di tutte le cose, ed è vero e non è menzogna. E secondo ch' egli ammaestrò, voi permanete in lui.
28 Adesso adunque, figliuolini, state in lui: affinchè quand' egli apparirà, abbiamo fiducia, e non siamo nella sua venuta svergognati da lui.28 [E ora, figliuoli, permanete in lui] acciò che quando egli apparirà, abbiamo fidanza, e non siamo confusi da lui nel suo avvenimento.
29 Se sapete, che egli è giusto, sappiate eziandio, che chiunque pratica la giustizia, é nato di lui.29 Se voi sapete ch' egli è giusto, sappiate che ogni uomo che adopera giustizia, è nato da lui.