Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Giosuè 11


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1 Le quali cose avendo udito Jabin re di Asor, mandò ambasciatori a Jobab re di Madon, e al re di Semeron, e al re di Achsaph:1 E avendo udite queste cose Iabin re di Asor, sì mandò a Giobab re di Madon, e al re di Semeron, e al re di Acsaf,
2 E anche a' re di tramontana, che abitavano su' monti, e nel piano verso il lato meridionale di Ceneroth, e a quelli delle campagne, e delle regioni di Dor presso al mare:2 e anco alli re della parte d' aquilone i quali abitavano in su i monti e nel piano, dirimpetto al mezzodì di Cenerot, e ancora ne' piani e nelle contrade di Dor a lato il mare,
3 E a' Chananei di oriente, e di occidente, e agli Amorrhei, e agli Hethei, e a' Ferezei e alli Jebusei delle montagne; e parimente agli Hevei abitanti alle falde dell'Hermon nella terra di Maspha.3 e ancora al Cananeo il quale è ad occidente e ad oriente, all' Amorreo e all' Eteo e al Ferezeo e al Iebuseo in su le montagne, e ancora all' Eveo il quale abitava a' piedi de' monti d' Ermon nella terra di Masfa.
4 E si mossero tutti colle loro schiere in numero grande oltre modo, come l’arena che è sul lido del mare: i cavalli ancora, e i cocchi erano in moltitudine immensa:4 E uscirono fuori tutti quanti colle turme, (e colle loro moltitudini) e con molto e grandissimo popolo, sì come l'arena la quale è alla riva del mare, e cavalieri e carri (armati) di grande moltitudine.
5 E si raunarono tutti insieme questi re alle acque di Merom per combattere con Israele.5 E raunàronvisi tutti questi re insieme alle acque di Merom, per combattere contro ad Israel.
6 E il Signore disse a Giosuè: Non li temere: imperocché domane in questa stessa ora io darò tutti costoro ad essere trafitti sugli occhi d'Israele: tu taglierai i garetti a' loro cavalli e darai alle fiamme i loro cocchi.6 E disse Iddio a Iosuè: non avere paura di loro, imperciò che domani a questa otta io darò nelle tue mani tutti costoro, morti e isconfitti, dinanzi ad Israel; i loro cavalli sì snerverai (cioè taglierai i nervi), e i carri arderai (e metterai al fuoco).
7 E Giosuè con tutto l'esercito andò subitamente contro di essi alle acque di Merom, e gli assalirono:7 E venne Iosuè, e tutto l'oste suo con lui, in verso coloro; e subitamente furono all' acque di Merom, e percossono loro addosso.
8 E il Signore gli abbandonò nelle mani d'Israele; e furono sconfitti, e inseguiti fino a Sidone la grande, e fino alle acque di Maserephoth, e al campo di Masphe che è verso oriente. In tal guisa gli sconfisse, che non lasciò anima viva:8 E diedegli Iddio (e misegli) nelle mani d' Israel; i quali sì gli sconfissero e perseguitarono insino al grande Sidone e all' acque di Maserefot, e (ancora insino) al campo di Masfe il quale è da quella parte d'oriente. Intanto gli uccise (e perseguitò), che niuna reliquia ne lasciò di loro.
9 E fece come gli aveva ordinato il Signore: tagliò i garetti a' loro cavalli, e diede i cocchi alle fiamme.9 E fece come Iddio gli avea comandato, e tagliò i nervi ai cavalli loro, e li carri sì arse.
10 E data subito volta indietro prese Asor, e uccise il suo re: imperocché anticamente Asor avea il principato sopra tutti que' regni.10 E tornato incontanente prese Asor, e il re suo uccise colle coltella; imperciò che Asor era anticamente, e tra tutti gli altri regni tenea il principato (e la signoria).
11 E uccise tutta la gente, che vi era dentro: non vi lasciò anima viva: ma devastò ogni cosa fino all'ultimo sterminio, e incendiò la stessa città.11 E uccise (Iosuè) l'anime che dentro vi stavano, nè non vi lasciò dentro reliquia niuna; ma insino alla morte ogni cosa guastò, e alla città mise il fuoco (e arse).
12 E prese tutte le vicine città, e i loro re, e gli uccise, e distrusse, come aveva ordinato a lui Mosè servo del Signore.12 E tutte le cittadi dintorno e i re loro sì prese (e gli altri d'attorno) e sì gli spense e uccise, sì come gli avea comandato Moisè servo di Dio.
13 Eccettuate le città poste sulle colline, e in luoghi elevati, tutte le altre Israele le abbruciò. Sola Asor città fortissima fu incendiata.13 Senza le cittadi, le quali erano in su i colli e nelle coste giuso edificate, tutte quante l'altre arse Israel. Intanto Asor, cittade fortissima (e acconcia), mise a fuoco e a fiamma.
14 E tutta la preda di queste città, e i bestiami se gli spartirono tra di loro i figliuoli d'Israele, dopo averne uccisa la gente.14 E tutta quanta la preda di queste cittadi e gli animali sì divisero tra loro i figliuoli d'Israel (di tutte quante le cose morte), uccisi tutti gli uomini.
15 Come il Signore aveva ordinato a Mosè suo servo, cosi Mosè ordinò a Giosuè, e questi eseguì il tutto: non trascurò nè pur un jota di tutti quanti gli ordini intimati dal Signore a Mosè.15 Siccome avea comandato Iddio a Moisè servo suo, così comandò Moisè a Iosuè; e lui compì ogni cosa, e non mancò di tutti i comandamenti, non una minima cosa di quelle cose che avea comandate Dio a Moisè.
16 Giosuè adunque si fece padrone di tutto il paese della montagna e del mezzodì, e della terra di Gosen, e della pianura, e della parte occidentale, e del monte d'Israele, e delle sue pianure:16 E pigliò Iosuè ogni terra di montagna e del mezzodì, e la terra di Gosen, il piano e la parte dell' occidente, il monte d' Israel e tutti i suoi piani,
17 E della parte del monte che s'innalza verso Seir fino a Baalgad lungo la pianura del Libano sotto il monte Hermon. Prese tutti que' re, gli sconfisse, e gli uccise.17 e parte del monte che sale, suso in Seir, insino a Baalgad, per lo piano del Libano di sotto al monte d'Ermon. Tutti quanti i re di queste contrade pigliò, e sì gli uccise.
18 Molto tempo durò la guerra che ebbe Giosuè con questi regi.18 E molto tempo combatteo Iosuè contro a questi re.
19 Non vi fu città che si arrendesse a’ figliuoli d'Israele, eccettuati gli Hevei abitatori di Gabaon: tutte le preser per forza.19 Non fue cittade la quale si desse ai figliuoli d' Israel, se non gli Evei i quali abitavano in Gabaon; tutte quante l'altre prese combattendo.
20 Imperocché sentenza del Signore era stata che s'indurassero i cuori di coloro, e facesser guerra contro Israele, e andassero in rovina, e non meritassero alcuna pietà, e perissero, come aveva ordinato il Signore a Mosè.20 Imperciò ch' era istata la sentenza di Dio, che i loro cuori indurassero (e fossono ostinati), e mettessonsi a combattere contro ad Israel, e fossono isconfitti (e morti), e non fossono degni di niuna pietade e misericordia, ma perissono, siccome Iddio avea comandato a Moisè.
21 In quel tempo Giosuè si mosse, e mise a fil di spada gli Enacimi delle montagne, e gli sterminò da Ebron, e da Dabir, e da Anab, e da tutta la montagna di Giuda, e d'Israele, e ruinò le loro città.21 In quello tempo venne Iosuè, (e salì suso) e uccise Enacim delle montagne, ed Ebron e Dabir e Anab di tutti i monti di Giuda e d' Israel, e guastò le loro cittadi.
22 Non lasciò anima della stirpe degli Enacimi nella terra de' figliuoli d'Israele, eccettuate le città di Gaza, e di Geth, e di Azoto, nelle quali sole ve ne rimase.22 E non lasciò niuno della schiatta di Enacim (de' giganti) nella terra de' figliuoli d' Israel, fuori che le cittadi di Gaza e di Get e di Azoto, le quali sole furono lasciate a coloro di quella schiatta.
23 Giosuè adunque s'impadronì di tutto quel paese, come il Signore avea detto a Mosè, e ne diede il possesso ai figliuoli d'Israele parte per parte, e tribù per tribù: e la terra ebbe riposo dalle guerre.23 E pigliò Iosuè ogni terra, siccome disse (e favellò) Iddio a Moisè; e diella in possessione ai figliuoli d' Israel per ciascuna ischiatta; e riposossi la terra delle battaglie.