Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 9


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Non son io libero? Non son io Apostolo? Non ho io veduto Gesù Cristo Signor nostro? Non siete voi opera mia nel Signore?1 - Non sono io libero? non sono apostolo? non ho io veduto Gesù Cristo Signor nostro? ma non siete voi nel Signore?
2 E se per altri non sono Apostolo, almeno per voi lo sono: imperocché sigillo del mio Apostolato siete voi nel Signore:2 se non sono apostolo per gli altri, lo sono per voi; il sigillo del mio apostolato siete voi del Signore.
3 La mia difesa presso coloro, che mi disaminano, è questa.3 Questa è la mia difesa contro quelli che fanno delle inchieste sul conto mio.
4 Non abbiam noi facoltà di mangiare, e di bere?4 Forse non abbiamo la podestà di mangiare e di bere?
5 Non abbiam noi facoltà di menar dapertutto con noi una donna sorella, come anche gli altri Apostoli, e i fratelli del Signore, e Cefa?5 O non abbiamo facoltà di condurre attorno una donna, sorella, come donna, come gli altri apostoli e fratelli del Signore e Cefa?
6 Forse solo io, e Barnaba non abbiam facoltà di ciò fare?6 Forse solo io e Barnaba non abbiamo il diritto di far questo?
7 Chi è mai, che militi a proprie spese? Chi pianta la vigna, che non mangi del frutto di essa? Chi pasce il gregge, che del latte non si cibi del gregge?7 Chi mai va alla guerra a sue spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge e non si nutre del latte di quel gregge?
8 Forse in questo parlo da uomo? E non dice questo anche la legge?8 E questo lo dico forse in senso umano? non lo dice anche la legge?
9 Conciossiachè nella legge di Mosè sta scritto: non metter la musoliera al bue, che tribbia il grano. Forse che Dio si prende cura de' buoi?9 Nelle leggi di Mosè sta scritto: " Non mettere la musoliera al bue che trebbia il grano ". Forse che Dio si dà pensiero de' buoi?
10 Nol dice forse principalmente per noi? Conciossiachè per noi ciò è stato scritto: perché e chi ara, debbo arare con isperanza: e chi tribbia, con la speranza di partecipar del frutto.10 o non parla in tutto per noi? poichè per noi fu scritto, che deve chi ara arare per la speranza, e chi trebbia trebbiare per la speranza di raccogliere il frutto.
11 Se noi abbiam seminato per voi semenza spirituale, è ella una gran cosa, se mieteremo del vostro temporale?11 Se noi abbiam seminato a voi le cose spirituali, sarà un gran chè se noi mieteremo le cose vostre materiali?
12 Se altri godono di questo diritto sopra di voi, perché non piuttosto noi? Ma non abbiamo fatto uso di questo dirittto: ma tutto sopportiamo per non frapporre impedimento al Vangelo di Cristo.12 Se altri godono di questo diritto su voi, perchè non noi piuttosto? ebbene, noi non ci siamo valsi di questo diritto, ma sopportiamo ogni cosa, pur di non creare alcun ostacolo al Vangelo di Cristo.
13 Non sapete voi, che quegli, che lavorano per il tempio, mangiano di quello del tempio; e quegli, che servono all'altare, con l'altare hanno parte?13 Non sapete che quei che attendono alle cose sacre vivon dei proventi del santuario, e quei che servono all'altare hanno parte all'altare?
14 Cosi pure ordinò il Signore a quegli, che annunziano il Vangelo, di vivere del Vangelo.14 Così il Signore ha ordinato a quelli che annunziano il Vangelo, di vivere del Vangelo.
15 Io però di nessuna di queste cose mi son prevaluto. E non ho scritte queste cose, perché cosi facciasi riguardo a me: imperocché buona cosa è per me il morire piuttosto, che alcuno renda vano il mio vanto.15 Ma io non mi son valso di nessuna di queste cose. E non scrivo mica ora tutto questo perchè così si faccia nel caso mio; preferirei morire anzi che qualcuno rendesse vano il mio vanto.
16 Imperocché se io evangelizzerò, non ne ho gloria: atteso che ne incumbe a me la necessità: e guai a me, se io non evangelizzerò.16 Se io predico il Vangelo, non ne ho gloria, è per me una necessità il farlo; perchè guai a me se non predicassi!
17 Conciossiachè se di buona voglia io fo questo, ne ho mercede: se di contraggenio, è stata fidata a me la dispensazione.17 Solo se lo facessi di mia volontà, meriterei una mercede. E se lo fo senza voler mio, gli è che me ne è stato affidato l'incarico.
18 Qual è adunque la mia mercede? Che in evangelizzando io dia gratis il Vangelo, che non abusi del mio diritto nel predicar il Vangelo.18 Quale è dunque la mia mercede? questa che annunziando il Vangelo, io lo faccio senza spesa alcuna, senza valermi dei diritti che il Vangelo mi darebbe.
19 Imperocché essendo io libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnare que' più.19 Pur essendo libero da tutti, a tutti mi son fatto schiavo per guadagnarne il maggior numero;
20 E mi son fatto Giudeo co' Giudei per guadagnare i Giudei:20 e mi son fatto coi Giudei Giudeo,
21 Con quegli, che sono sotto la legge, come se fossi sotto la legge (non essendo io sotto la legge) affine di guadagnare quelli, che erano sotto la legge: con quegli, che erano senza legge, come se io fossi senza legge, (non essendo io senza legge di Dio: ma essendo della legge di Cristo) per guadagnare quegli, che erano senza legge.21 con quelli sottoposti alla Legge come se fossi sotto la Legge mentre non lo sono, e ciò per guadagnare quelli che son sottoposti alla Legge: e con quelli senza Legge mi son fatto quasi senza legge, non essendo affatto senza la legge di Dio, ma anzi nella legge di Cristo, e ciò per guadagnare quelli che son senza legge.
22 Mi son fatto debole con i deboli per guadagnare i deboli. Mi sono fatto tutto a tutti per tutti far salvi.22 Mi son fatto debole coi deboli, per guadagnare i deboli; mi faccio ogni cosa a tutti perchè tutti io salvi.
23 E tutto io fo pel Vangelo: affine di avere ad esso parte.23 E tutto faccio per il Vangelo, affine di aver parte ad esso.
24 Non sapete voi, che quegli, che corrono alla lizza, corrono veramente tutti, ma un solo riporta la palma? Correte in guisa da far vostro il premio.24 Non sapete che quei che nello stadio corrono, corrono tutti, ma uno solo riceve il premio? Correte anche voi così da riceverlo.
25 Or tutti quegli, che pugnano a' giuochi di forza, sono in tutto continenti ed eglino per conseguire una corona corruttibile; ma noi per una incorruttibile.25 Ed ogni lottatore fa in ogni cosa delle astinenze; quelli dunque per ottenere una corona corruttibile, noi incorruttibile.
26 Io adunque talmente corro, che non sia come a caso: combatto non come battendo l'aria:26 Anch'io dunque corro allo stadio, ma non come alla ventura; fo del pugilato, ma non dando colpi all'aria;
27 Ma premo il mio corpo, e lo riduco in ischiavitù: affinchè talvolta predicato avendo agli altri, io stesso non diventi reprobo.27 ma maltratto il mio corpo e lo rendo schiavo, perchè non avvenga che dopo aver predicato agli altri, rimanga io disapprovato.