Atti degli Apostoli 8
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 2008 |
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1 E si levò allora una grande persecuzione contro la Chiesa, che era in Gerusalemme, e tutti si dispersero pei paesi della Giudea, e della Samaria, fuori che gli Apostoli. | 1 Saulo approvava la sua uccisione. In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme; tutti, ad eccezione degli apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samaria. |
2 Ma uomini timorati fecero il funerale di Stefano, e fecero gran pianto sopra di lui. | 2 Uomini pii seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui. |
3 Saulo poi devastava la Chiesa, entrando per le case, e strascinando via uomini, e donne, li faceva metter in prigione. | 3 Saulo intanto cercava di distruggere la Chiesa: entrava nelle case, prendeva uomini e donne e li faceva mettere in carcere. |
4 Quelli frattanto, che si eran dispersi, andavan da un luogo all'altro annunziando la parola di Dio. | 4 Quelli però che si erano dispersi andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola. |
5 E Filippo arrivato alla città di Samaria predicava loro Cristo. | 5 Filippo, sceso in una città della Samaria, predicava loro il Cristo. |
6 E la moltitudine concordemente prestava attenzione a quello, che diceva Filippo, ascoltandolo, e vedendo i miracoli, che egli faceva. | 6 E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. |
7 Imperocché da molti, che avevano spiriti immondi, uscivan questi, gridando ad alta voce. | 7 Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. |
8 E molti paralatici, e zoppi furon sanati. | 8 E vi fu grande gioia in quella città. |
9 Per la qual cosa fu grande allegrezza in quella città. Ma un cert'uomo chiamato Simone stava già tempo in quella città, esercitando la magia, e seduceva la gente di Samaria, spacciandosi per qualche cosa di grande: | 9 Vi era da tempo in città un tale di nome Simone, che praticava la magia e faceva strabiliare gli abitanti della Samaria, spacciandosi per un grande personaggio. |
10 Cui davano tutti retta dal più piccolo fino al più grande, e dicevano: Questi è quella virtù grande di Dio. | 10 A lui prestavano attenzione tutti, piccoli e grandi, e dicevano: «Costui è la potenza di Dio, quella che è chiamata Grande». |
11 E lo ubbidivano, perché da molto tempo gli avea ammaliati colle sue magie. | 11 Gli prestavano attenzione, perché per molto tempo li aveva stupiti con le sue magie. |
12 Ma quando ebber creduto a Filippo, che evangelizzava loro il regno di Dio, si battezzarono nel nome di Gesù Cristo e uomini, e donne. | 12 Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che annunciava il vangelo del regno di Dio e del nome di Gesù Cristo, uomini e donne si facevano battezzare. |
13 Allora Simone anch' egli credette: e battezzatosi era intimo di Filippo. E osservando i segni, e miracoli grandi,che seguivano, andava fuori di se per lo stupore. | 13 Anche lo stesso Simone credette e, dopo che fu battezzato, stava sempre attaccato a Filippo. Rimaneva stupito nel vedere i segni e i grandi prodigi che avvenivano. |
14 Or avendo udito gli Apostoli, che erano in Gerusalemme come Samaria aveva abbracciata la parola di Dio, vi mandaron Pietro, e Giovanni. | 14 Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samaria aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. |
15 I quali arrivati che furono, pregarono per essi, affinchè ricevesser lo Spirito Santo. | 15 Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; |
16 (Imperocché non era peranco disceso in alcuno di essi, ma solamente erano stati batezzati nel nome del Signore Gesù). | 16 non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. |
17 Allora imponevano ad essi le mani, e ricevevano lo Spirito Santo. | 17 Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo. |
18 Avendo adunque veduto Simone, come per l'imposizione delle mani degli Apostoli davasi in Spirito Santo, offerse loro del denaro, | 18 Simone, vedendo che lo Spirito veniva dato con l’imposizione delle mani degli apostoli, offrì loro del denaro |
19 Dicendo: Date anche a me questo potere, che a chiunque imporrò le mani, riceva lo Spirito Santo. Ma Pietro gli disse: | 19 dicendo: «Date anche a me questo potere perché, a chiunque io imponga le mani, egli riceva lo Spirito Santo». |
20 Il tuo denaro perisca con te: mentre hai giudicato, che il dono di Dio per denaro si acquisti. | 20 Ma Pietro gli rispose: «Possa andare in rovina, tu e il tuo denaro, perché hai pensato di comprare con i soldi il dono di Dio! |
21 Tu non hai parte, né ragione in queste cose: perché il tuo cuore non è retto dinanzi a Dio. | 21 Non hai nulla da spartire né da guadagnare in questa cosa, perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio. |
22 Fa' adunque penitenza di questa tua malvagità: e raccomandati a Dio, se a sorte ti sia perdonato questo vaneggiamento del tuo cuore. | 22 Convèrtiti dunque da questa tua iniquità e prega il Signore che ti sia perdonata l’intenzione del tuo cuore. |
23 Imperocché io ti veggo pieno di amarissimo fiele, e trai lacci della iniquità. | 23 Ti vedo infatti pieno di fiele amaro e preso nei lacci dell’iniquità». |
24 Rispose Simone, e disse: Pregate voi per me il Signore, affinchè non cada sopra di me niente di quello, che avete detto. | 24 Rispose allora Simone: «Pregate voi per me il Signore, perché non mi accada nulla di ciò che avete detto». |
25 Ed eglino dopo aver predicato, e renduto testimonianza alla parola di Dio, se ne tornavano a Gerusalemme, e annunziavano il Vangelo a molte terre de' Samaritani. | 25 Essi poi, dopo aver testimoniato e annunciato la parola del Signore, ritornavano a Gerusalemme ed evangelizzavano molti villaggi dei Samaritani. |
26 Ma l'Angelo del Signore parlò a Filippo, e dissegli: Levati su, e va verso mezzo giorno alla strada, che mena da Gerusalemme a Gaza: questa è deserta. | 26 Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: «Àlzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta». |
27 E si alzò, e parti. Ed eccoti un uomo di Etiopia, eunuco, che molto poteva appreso Caudace regina degli Etiopi, e aveva la soprintendenza di tutti i suoi tesori, il quale era stato a Gerusalemme a fare adorazione: | 27 Egli si alzò e si mise in cammino, quand’ecco un Etìope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme, |
28 E se ne tornava sedendo sopra il suo cocchio, e leggendo il profeta Isaia. | 28 stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia. |
29 E lo spirito disse a Filippo: Va' avanti, e accostati a quel cocchio. | 29 Disse allora lo Spirito a Filippo: «Va’ avanti e accòstati a quel carro». |
30 E portatovisi di corsa Filippo, lo sentì, che leggeva il profeta Isaia, e disse: Intendi tu quello, che leggi? | 30 Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?». |
31 E quegli disse: Come lo poss' io, se qualcheduno non m' insegna? E pregò Filippo, che salisse a seder con lui. | 31 Egli rispose: «E come potrei capire, se nessuno mi guida?». E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui. |
32 Il passo della Scrittura, che egli leggeva, era questo: Come pecorella è stato condotto al macello: e come agnello, che si sta muto dinanzi a colui, che lo tosa, così egli non ha aperto la sua bocca. | 32 Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo: Come una pecora egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. |
33 Nella sua depressione fu scancellata la sua condannazione. Chi spiegherà la di lui generazione, perché è tolta dal mondo la di lui vita? | 33 Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita. |
34 Rispose a Filippo l'eunuco, e disse: Ti prego, di chi il Profeta dice egli queste cose? Di se, o di alcun altro? | 34 Rivolgendosi a Filippo, l’eunuco disse: «Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?». |
35 E Filippo aperta la bocca, e principiando da questa scrittura, gli evangelizzò Gesù. | 35 Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù. |
36 E seguitando a camminare arrivarono a un'acqua: e l'eunuco disse: Ecco dell'acqua, qual ragione mi vieta d'esser battezzato? | 36 Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c’era dell’acqua e l’eunuco disse: «Ecco, qui c’è dell’acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?». |
37 E Filippo disse: Se credi di tutto cuore, ciò è permesso. Ed egli rispose, e disse: Credo che Gesù Cristo è Figliuolo di Dio. | 37 |
38 E ordinò, che il cocchio si fermasse: e sceser nell'acqua l'uno, e l'altro, Filippo, e l'eunuco, e lo battezzò. | 38 Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco, ed egli lo battezzò. |
39 E usciti che furon dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo, e l'eunuco nol vide più. E se n' andava allegramente al suo viaggio. | 39 Quando risalirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l’eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada. |
40 E Filippo si trovò in Azoto, e io passando predicava il Vangelo a tutte le città, finché giunse a Cesarea. | 40 Filippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa. |