Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 6


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Or in que' giorni multiplicandosi i discepoli, si querelavano i Greci contro gli Ebrei, perché nel giornaliere ministero non si facesse caso delle loro vedove.1 In quei giorni, aumentando il numero dei discepoli, quelli di lingua greca mormorarono contro quelli di lingua ebraica perché, nell’assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove.
2 E i dodici convocata la moltitudini de' discepoli, dissero: non è ben fatto, che noi abbandoniamo la parola di Dio per servire alle mense.2 Allora i Dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi lasciamo da parte la parola di Dio per servire alle mense.
3 Scegliete adunque, o fratelli, tra voi sette uomini di buona riputazione, pieni di Spirito santo, e di sapienza, a' quali diasi da noi l'incumbenza di tali occorrerne.3 Dunque, fratelli, cercate fra voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.
4 Noi poi ci occuperemo totalmente all'orazione, e al ministero della parola.4 Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola».
5 E piacque questo discorso a tutta la moltitudine. Ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito santo, e Filippo, e Procoro, e Nicanore, e Timone, e Parmena, e Nicolao proseliti Antiocheno.5 Piacque questa proposta a tutto il gruppo e scelsero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, un prosèlito di Antiòchia.
6 E li condusser davanti agli Apostoli: i quali fatta orazione imposero loro le mani.6 Li presentarono agli apostoli e, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
7 E la parola di Dio fruttificava, e moltiplicavasi forte il numero de' discepoli in Gerusalemme: ed anche gran turba di sacerdoti ubbidiva alla fede.7 E la parola di Dio si diffondeva e il numero dei discepoli a Gerusalemme si moltiplicava grandemente; anche una grande moltitudine di sacerdoti aderiva alla fede.
8 Stefano poi pieno di grazia, e di fortezza faceva prodigj, e segni grandi tral popolo.8 Stefano intanto, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo.
9 Ma si levaron su dalla Sinagoga detta dei Libertini alcuni e Cirenei, o Alessandrini, e uomini della Cilicia, e dell'Asia a disputare con Stefano:9 Allora alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quelli della Cilìcia e dell’Asia, si alzarono a discutere con Stefano,
10 E non potevan resistere alla sapienza, e allo Spirito, che parlava.10 ma non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava.
11 Allora mandaron sottomano alcuni, che dicessero di avergli sentito dire parole di bestemmia contro Mosé, e contro Dio.11 Allora istigarono alcuni perché dicessero: «Lo abbiamo udito pronunciare parole blasfeme contro Mosè e contro Dio».
12 Mossero pertanto a tumulto la plebe, e i seniori, e gli scribi: e corrigli sopra lo afferrarono, e lo trassero al consiglio.12 E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo condussero davanti al sinedrio.
13 E produssero de' falsi testimoni, i quali dissero: Costui non rifina di parlare contro il luogo santo, e la legge:13 Presentarono quindi falsi testimoni, che dissero: «Costui non fa che parlare contro questo luogo santo e contro la Legge.
14 Imperocché gli abbiam sentito dire, che quel Gesù Nazareno distruggerà questo luogo, e cangerà le tradizioni date a noi da Mosé.14 Lo abbiamo infatti udito dichiarare che Gesù, questo Nazareno, distruggerà questo luogo e sovvertirà le usanze che Mosè ci ha tramandato».
15 E mirandolo fissamente tutti quei, che sedevano nel consiglio, videro la sua faccia, come faccia di un Angelo.15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro il suo volto come quello di un angelo.