Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 16


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Ho detto a voi queste cose, affinchè non siate scandalizzati.1 Io vi ho detto queste cose, acciò non vi scandalizzate.
2 Vi cacceranno dalle Sinagoghe: anzi verrà tempo, che chi v'ucciderà, si creda di rendere onore a Dio:2 Vi faranno essere senza le sinagoghe; ma egli è venuta l'ora, che ogni uomo che vi uccide, creda prestare servizio a Dio.
3 E vi tratteranno così; perché mi hanno conosciuto né il Padre, né me.3 E queste cose faranno a voi, imperò che non hanno conosciuto il Padre, nè etiam me.
4 Ma vi ho dette queste cose, affinchè venuto quel tempo vi ricordiate, che io ve le ho dette.4 Ma vi ho detto queste cose, perchè quando sarà venuta l' ora, vi arricordiate ch' io ve l'ho detto.
5 Non vi ho però detto questo in principio, perché io era con voi: ora poi vo a lui, che mi ha mandato, e nissuno di voi mi domanda: Dove vai tu?5 Ma queste cose non ve le ho detto dal principio, imperò ch' io era vosco; e [ora] io vo a quello che mi mandò; e nullo di voi mi dimanda: dove vai?
6 Ma perché vi ho dette queste cose, la tristezza ha ripieno il vostro cuore.6 Ma perchè io ho parlato con voi, il cuore vostro è ripieno di tristizia.
7 Ma io vi dico il vero: Espediente per voi, che io men vada: perché se io non me ne vo, non verrà a voi il Paracleto; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.7 Ma io vi dico la verità; egli è di bisogno a voi, ch' io vada; imperò che se io non vo, il Paraclito non verrà a voi; ma se io vo, io il mandarò a voi.
8 E venuto, ch'egli sia, sarà convinto il mondo riguardo al peccato, riguardo alla giustizia, e riguardo al giudizio:8 E quando egli verrà, lui reprenderà il mondo. del peccato, e di giudicio, e di giustizia.
9 Riguardo al peccato, perché non credono in me:9 Di peccato, imperò che non credettero in me.
10 Riguardo alla giustizia, perché io vo al Padre, e già non mi vedrete:10 E di giustizia, imperò ch' io vo al Padre, e più non mi vederete.
11 Riguardo al giudizio poi, perché il Principe di questo mondo è già stato giudicato.11 Di giudizio, imperò che il principe di questo mondo è già giudicato.
12 Molte cose ho ancora da dirvi; ma non ne siete capaci adesso.12 Anche vi ho io a dire molte cose, le quali voi non le potreste ora portare.
13 Ma venuto che sia quello Spirito di verità, vi insegnerà tutte le verità: imperocché non vi parlerà da se stesso; ma dirà tutto quello, che avrà udito, e vi annuncerà quello, che ha da essere.13 Ma quando verrà lo Spirito della verità, egli v' insegnarà ogni verità, e non parlarà da sè; ma parlarà quello che ha udito, e quelle cose che debbono venire annunciarà a voi.
14 Egli mi glorificherà: perché egli riceverà del mio, e ve lo annunzierà.14 Egli mi clarificarà, imperò che 'l torrà del mio, e annunciaravvelo.
15 Tutto quel, che ha il Padre, è mio. Per questo ho detto, che egli riceverà del mio, e ve lo annunzierà.15 Tutte le cose che ha il Padre (mio), sono mie. Però vi ho detto, che egli toglierà del mio, e annunciarà a voi.
16 Un pochettino, e non mi vedrete: e di nuovo un pochettino, e mi vedrete: perché io vo al Padre.16 Uno poco, e già non mi vederete; e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre.
17 disser però tra loro alcuni de' suoi discepoli: Che è quello, che egli ci dice: Non andrà molto, e non mi vedrete: e di poi, non andrà molto, e mi vedrete, e me ne vo al Padre?17 Dissero gli discepoli suoi l'uno all' altro : che è questo ch' egli dice a noi: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi, imperò ch' io vo al Padre?
18 Dicevano adunque: Che è questo, che egli dice, Un pochettino? Non intendiamo quel, che egli dica?18 Dissero infra loro: che è questo ch' egli dice: [uno poco]? imperò che noi non sappiamo quello ch' egli parla.
19 Conobbe pertanto Gesù, che bramavano d'interrogarlo, e disse loro: Voi andate investigando tra di voi perché io abbia detto: Non andrà molto, e non mi vedrete: e di poi, non andrà molto, e mi vedrete.19 Ma Iesù conobbe che loro il volevano dimandare, e disse a loro: voi dimandate infra voi di quello che dissi, cioè: uno poco, e non mi vederete, e poi uno poco, e vederetemi.
20 In verità, in verità vi dico, che piangerete, e gemerete voi; il mondo poi goderà: voi sarete in tristezza, e la vostra tristezza si cangerà in gaudio.20 In verità, in verità io vi dico: voi vi contristarete e piangerete, e il mondo si rallegrárà; e voi vi contristarete, ma la vostra tristizia si convertira in gaudio.
21 La donna, allorché partorisce è in tristezza, perché è giunto il suo tempo: quando poi ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'affanno a motivo dell'allegrezza; perché è nato al mondo un uomo.21 La femina, quando partorisce, ha tristizia, però che viene l' ora sua; ma quando ha partorito il fanciullo, non si ricorda più della pena, per la allegrezza ha, ch' è nato l' uomo nel mondo.
22 E voi adunque siete pur adesso in tristezza; ma vi vedrò di bel nuovo, e gioirà il vostro cuore, e nissuno vi torrà il vostro gaudio.22 E voi avete ora tristizia; ma ancora io vi vederò, e rallegrarassi il cuore vostro, e la vostra allegrezza niuno toglierà da voi.
23 E in quel giorno non mi interrogherete di alcuna cosa. In verità, in verità vi dico, che qualunque cosa domandiate al Padre nel nome mio, ve la concederà.23 E in quello giorno a me non dimandarete alcuna cosa. In verità, in verità vi dico che se voi addimandarete alcuna cosa nel nome mio al Padre mio, egli ve la darà.
24 Fino adesso non avete chiesto cosa nel nome mio: chiedete, e otterrete, affinchè il vostro gaudio sia compito.24 Insino a ora voi non avete dimandato alcuna cosa nel mio nome; addimandate, e riceverete, sì che la allegrezza vostra sia piena.
25 Ho dette a voi queste cose per via di proverbj. Ma viene il tempo, che non vi parlerò più per via di proverbj. Ma apertamente vi favellerò intorno al Padre.25 Queste cose vi ho io detto in proverbio. Ma il viene l'ora nella quale io non vi parlerò più in proverbii, ma manifestamente vi annunciarò del Padre mio.
26 In quel giorno chiederete nel nome mio: e non vi dico, che pregherò io il Padre per voi:26 E in quello giorno addimandarete nel nome mio; e io non vi dico che io prego il Padre mio per voi.
27 Imperocché lo stesso Padre vi ama; perché avete amato me, e avete creduto, che sono uscito dal Padre.27 Imperò ch' esso Padre ama voi, imperò che voi avete amato me, e avete creduto che da Dio sono venuto.
28 Uscii dal Padre, e venni al mondo: abbandono di nuovo il mondo, e vo al Padre.28 Io sono uscito dal Padre, e venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vo al Padre.
29 Gli distero i suoi discepoli: Ecco, che ora parli chiaramente, e non fai uso d'alcun proverbio.29 Dissero a lui gli discepoli suoi: ecco che ora ci parli apertamente, e non ci dici in proverbio.
30 Adesso conosciamo, che tu sai tutto, e non hai bisogno, che alcuno ti interroghi: per questo crediamo, che tu sei venuto da Dio.30 Ora sappiamo che tu sai tutte le cose, e non è di bisogno che altri di nulla addimandi; e (imperò) crediamo questo, che da Dio sei uscito.
31 Rispose Gesù: Adesso credete?31 Rispose Iesù a quelli, (e disse:) ora credete?
32 Ecco che viene il tempo: anzi è venuto, che siate dispersi ciascuno nel suo luogo, e mi lasciate solo; ma non son solo, perché è con meco il Padre.32 Ecco che il viene l'ora, e ora è venuta, che ciascuno sia disperso nella propria terra, e che me solo lasciate; e io non sono solo, imperò che il Padre è meco.
33 Tali cose vi ho dette, affinchè in me abbiate pace. Nel mondo sarete angustiati; ma abbiate fidanza: io ho vinto il mondo.33 Queste cose vi ho detto, perchè abbiate in me pace. Nel mondo voi avrete tribulazione; ma confidatevi, io ho vinto il mondo.