Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 3


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Per la qual cosa volgendoci (in altra parte) salimmo per la strada, che va a Basan: e Og re di Basan ci si fé incontro con tutta la sua gente per venire a battaglia in Edrai.1 Noi volgendoci andainmo per la via di Basan; e uscì fuori contro a noi Og re di Basan, con tutto il suo popolo, a combattere contro a noi in (una con trada che si chiama) Edrai.
2 E il Signore disse a me: Nol temere: perocché egli è stato dato in tuo potere con tutta la sua gente, e colla sua terra: e farai a lui quel che facesti a Sehon re degli Amorrhei, che abitava in Hesebon.2 E Iddio mi disse: non avere paura di lui, imperciò ch' egli è dato pregione nelle tue mani con tutto il suo popolo e con tutta la sua terra; fa che tu gli facci, come tu facesti a Seon re degli Amorrei il quale abitò in Esebon.
3 Diede adunque il Signore Dio nostro in nostro potere anche Og re di Basan, e tutto il suo popolo: e noi gli uccidemmo dal primo all’ultimo,3 E anco ci diede Iddio, nostro Signore, nelle mani nostre Og re di Basan con tutto quanto il popolo e la gente sua; e sì gli uccidemmo, insino che furono consumati tutti e spenti,
4 Devastando a un tempo tutte le sue città: non vi fu città che da noi si salvasse: prendemmo sessanta città, e tutto il paese di Argob regno di Og, signore di Basan.4 guastando tutte le cose e cittadi sue in uno tempo; non fue castello alcuno il quale potesse scampare dinnanzi da noi; sessanta cittadi, e tutta l'altra contrada di Argob del regno di Og, insino a Basan.
5 Tutte le città eran difese da mura altissime con porte, e contrafforti, oltre gli innumerabili castelli, che eran senza muraglie.5 Tutte quante le cittadi erano acconcie e armate di mura altissime, di porte con le sue serrature, senza le castella infinite che non aveano mura.
6 E sterminammo quella gente, come avevamo fatto di Sehon re di Hesebon, sterminando in ogni città uomini e donne e fanciulli,6 E tutte le desfacemmo, sì come aveamo fatto a Seon re di Esebon, cacciando in terra ogni cittade e gli uomini, e le femine e piccoli (e garzoni).
7 E menando via i bestiami, e le spoglie delle città.7 Il bestiame e la robba loro sì ci togliemmo.
8 E occupammo allora la terra posseduta da' due re Amorrhei, che erano di qua dal Giordano, dal torrente Arnon sino al monte Hermon,8 Togliemmo anco, in quello tempo, la terra di mano di due re degli Amorrei, i quali erano di là dal Giordano, dal torrente (dell' acqua) di Arnon insino al monte di Ermon;
9 A cui i Sidoni danno il nome di Sarion, e gli Amorrhei di Sanir:9 i quali i Sidoni chiamano SARION; e gli Amor rei si chiamano SANIR;
10 E prendemmo tutte le città poste in pianura, e tutta la terra di Galaad, e di Basan fino a Selcha, ed Edrai, città del regno di Og in Basan.10 e tutte quante le cittadi che sono edificate nel piano, e tutta la terra di Galaad e di Basan insino a Selca e a Edrai, cittadi del reame di Og in Basan.
11 Perocché Og re di Basan era rimaso egli il solo della stirpe de' giganti. Si mostra il suo letto di ferro, che è in Rabbath città de' figliuoli di Ammon, che ha nove cubiti di lunghezza, e quattro di larghezza, secondo la misura del cubito ordinario di un uomo.11 Solamente Og re di Basan ci contrastoe, ch' era della schiatta de' giganti; onde si mostra il suo letto di ferro, il quale è in Rabbat de' figliuoli di Ammon, che è di misura di nove cùbiti (che si fanno dell' uno gomito all'altro, congiugnendo le mani al petto, ovver come dicono alcuni altri, dal gòmito insino alla punta di mezzo); in uno di questi modi era grande il letto di costui, e largo quattro, a misura di gòmito fatto con mano d'uomo.
12 E noi allora occupammo la terra da Aroer, che è sulla ripa del torrente Arnon, sino al mezzo della montagna di Galaad: e ne diedi le città a Ruben, e a Gad.12 In quello tempo noi possedemmo la terra da Aroer, il quale è sopra la ripa del torrente (dell' acqua) di Arnon, insino alla metade del monte di Galaad; e le sue cittadi diedi a Ruben e a Gad.
13 E il rimanente del paese di Galaad, e tutto quello di Basan del regno di Og, lo assegnai a mezza la tribù di Manasse, con tutta la regione di Argob: tutto il Basan è chiamato Terra dei Giganti.13 E tutta quanta l'altra parte di Galaad, e tutto Basan del reame di Og, diedi alla mezza tribù (e alla schiatta) di Manasse, e tutta la contrada di Argob; e tutto Basan si chiama terra de' giganti.
14 Jair figliuolo di Manasse entrò in possesso di tutto il paese di Argob sino ai confini di Gessuri e di Machati. E i villaggi di Basan chiamò col suo nome Havoth-Jair, cioè Villaggi di Jair, fino al dì d'oggi.14 Iair, figliuolo di Manasse, sì possedette tutta la contrada di Argob, insino a' confini di Gessuri e di Macati; e sì la chiamò, secondo il nome suo che le puose nome a Basan, AVOTIAIR, cioè ville di lair, insino al dì presente.
15 Parimente a Machir io diedi Galaad.15 A Machir io si diedi Galaad.
16 E alle tribù di Ruben e di Gad diedi del paese di Galaad sino al torrente Arnon la metà del torrente, e il terreno adiacente sino al torrente Jaboc, che confina coi figliuoli di Ammon:16 E alle schiatte di Ruben e di Gad diedi la terra di Galaad, insino al torrente (dell' acqua) di Arnon, e mezzo del torrente (dell' acqua), e de' confini insino al torrente (dell' acqua) di Ieboc, il quale è termine de' figliuoli di Ammon.
17 E la pianura del deserto intorno al Giordano, e il terreno, che confina con Cenereth sino al mar del deserto, che è grandemente salato, e sino alle falde del monte Phasga verso l'oriente.17 E anco diedi loro il piano della solitudine e il fiume) Giordano e i confini di Ceneret, insino al mare del deserto il quale si è molto salso, alle radici (e a' piè) del monte Fasga contro all'oriente (dove il sole si leva).
18 E io allora ordinai, e dissi loro: II Signore Dio vostro dà a voi questa terra in eredità: voi tutti uomini robusti andate armati innanzi a' vostri fratelli figliuoli d'Israele,18 E in quello tempo vi comandai, e dissi: Iddio, vostro Signore, sì vi dà questa terra, che ne siate eredi; spacciatamente e acconci (e assettati e armati) andate innanzi a' vostri fratelli, figliuoli d'Israel.
19 Senza le mogli, e i fanciulli, e i bestiami. Perocché io so, che avete molti greggi, e questi dovran rimanere nelle città, che io vi ho date,19 E vadanci tutti uomini forti, sanza loro figliuoli piccoli, e sanza le mogli, bestiami e animali. Io so e cognosco che voi avete molto grande be stiame, il quale dee rimanere nelle vostre cittade (e ville) le quali Iddio vi diede.
20 Sino a tanto che il Signore dia riposo a’ vostri fratelli, come lo ho dato a voi, ed eglino pure sien padroni della terra, che egli ad essi darà oltre il Giordano: allora ognuno di voi tornerà nelle sue possessioni, che io vi ho date.20 Insino a tanto istate, che Iddio avrà dato riposo a vostri fratelli, sì come egli l'hae dato a voi; acciò che loro (abitino e) posseggano la terra la quale Iddio dee dare a loro di là dal (fiume) Giordano; e allora tornerà [ ciascuno ] alla sua possessione (e terra), la quale io vi diedi.
21 E allora eziandio avvertii Giosuè, dicendogli: Gli occhi tuoi han veduto quel che ha fatto il Signore Dio vostro a que' due regi; lo stesso farà egli a tutti i reami, ne' quali tu entrerai.21 Poi in quello tempo io comandai a Iosuè, e dissi: vidder gli occhi tuoi quello che Iddio, Signore nostro, fece a questi due re (nominati di sopra); e così farà a tutti quanti i regni a' quali tu dei passare.
22 Non li temere: perocché il Signore Dio vostro combatterà per voi.22 Non avere paura di loro; imperciò che Iddio, tuo Signore, combatterà per voi.
23 E io pregai allora il Signore, e dissi:23 E in quello tempo io pregai (e feci orazioni) a Dio, e dissi:
24 Signore Dio, tu hai principiato a far conoscere al tuo servo la tua grandezza, e la possanza della tua mano: conciossiaché non vi ha altro Dio, o in cielo, o in terra, che possa fare quel che fai tu, e paragonarsi a te in fortezza.24 Signore Iddio, incominciasti a dimostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano fortissima; imperciò che non è altro Iddio, nè in cielo nè in terra, che possa fare le tue operazioni (le quali tu fai), e che si possa agguagliare alla tua fortezza.
25 Io adunque passerò a vedere quella terra sì buona di là dal Giordano, e quel monte egregio, e il Libano.25 Ed ecco, ch' io passerò, e vederò questa terra ottima di là dal (fiume) Giordano, e questo bel monte e quello di Libano.
26 E il Signore si adirò meco a causa di voi, e non mi esaudì, e mi disse: Ti basti questo; non parlarmi mai più di tal cosa.26 E Iddio (si turbò meco, e) adirossi contro a me solo per voi, e non volse udire il mio priego, ma disse: bastati, non parlar più oltre di questa cosa a me.
27 Monta sulla vetta del Phasga, e gira l’occhio ad occidente, e a settentrione, a mezzodì, e ad oriente, e osserva: perocché tu non passerai quel Giordano.27 Sali in su la cima del monte di Fasga, (e guarda) e mena intorno gli occhii tuoi all'occidente (dove tramonta il sole) ad aquilone e al mezzo di e all'oriente, e vedi; però che tu non passerai questo (aume) Giordano.
28 Da' i tuoi documenti a Giosuè, e fortificalo, e ispira a lui coraggio: perocché egli andrà innanzi a questo popolo, e gli distribuirà la terra, cui tu vedrai.28 Comanda a Iosuè, e sì lo fortifica e con forta; imperciò ch' egli anderà innanzi (ai figliuoli d'Israel e) a questo popolo, e dividerà la terra la quale tu dèi vedere.
29 E noi ci fermammo nella valle dirimpetto al tempio di Phogor.29 E istemmo contro al tempio dell' idolo Fogor in una valle.