Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Deuteronomio 13


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Fa' in onor del Signore solamente quello che io ti prescrivo: non aggiungere, e non levare.1 E se nel mezzo di te si leverà persona che profetizzi, ovvero alcuno che dica ch' abbia avuto alcuno sogno, ovvero maraviglia alcuna,
2 Quando si levi su in mezzo al tuo popolo un profeta, ovver chi dica di aver avuta visione in sogno, e predirà qualche segno, e prodigio,2 e interverrà quello ch' egli ha detto; e poi che dirà: andiamo, e seguitiamo gli dii dell' altre genti, i quali tu non conosci (e non sai);
3 E succederà quel che egli ha detto, e dirà a te: Andiamo, e seguiamo gli dei stranieri ignoti a te, e ad essi serviamo:3 guarda che non odi le parole di quello profeta, ovver di persona che sogni; imperciochè Iddio vostro vi tenta, acciò che si vegga manifestamente se voi l'amate o non, con tutto il cuore e con tutta l'anima vostra.
4 Non darai retta à quel profeta, o relatore di sogni; perché il Signore Dio vostro fa prova di voi, affinché si faccia manifesto, se lo amiate, o no, con tutto il cuore, e con tutta l’anima vostra.4 E Iddio vostro Signore seguitate, e lui temete; i suoi comandamenti servate, e udite la voce sua; a lui solo servirete, e a lui v'accosterete.
5 Seguite il Signore Dio vostro, e lui temete, osservate i suoi comandamenti, e ascoltate la sua voce: lui servite e a lui state uniti.5 E quello profeta, ovvero chi dice: io feci sogni, si sarà morto; imperciochè favelló (e disse quello) per isviarvi (e per farvi partire) da Dio, vostro Signore, il quale vi trasse della terra d'Egitto (e ricomperoe) e sì vi scampoe della casa della servitù, acciò che quegli non vi faccia errare dalla via la quale ti comandò (che servassi) Iddio tuo Signore; e così farai partire il male di mezzo di te.
6 E quel profeta, o inventore di sogni sarà messo a morte: perché ha parlato per alienarvi dal Signore Dio vostro, il qual vi trasse dalla terra d'Egitto, e vi riscattò dalla casa di schiavitù: e per farti andar fuori della strada mostrata a te dal Signore Dio tuo: e tu torrai via da te il cattivo.6 E se il tuo fratello, o figliuolo della madre tua, o il figliuolo tuo o la figliuola tua, ovver la tua moglie la quale sì è una cosa teco, ovvero amico tuo il quale tu ami, ti vorranno lusingare per in gannare l'anima tua occultamente, e diranno: andia mo e serviamo (e adoriamo) gli dii d'altrui, i quali non sai tu, nè i tuoi padri;
7 Se un tuo fratello figliuolo di tua madre, o un tuo figliuolo, o una figlia, ovver la moglie, cui tu porti in seno, o un amico, cui tu ami, come l'anima tua, tenterà di persuaderti, e segretamente dirà a te: Andiamo a servire gli dei stranieri (non conosciuti da te, né dai padri tuoi),7 i quali iddii stanno intorno da tutte l'altre genti, le quali sono [da presso o ver] da lungi, dal principio insino alla fine della terra;
8 Gli dei di tutte le genti, dalle quali tu sei circondato, o vicine, o rimote, all’una, o all’altra estremità della terra,8 guarda che non odi nè non credi loro, nè l'occhio tuo veggendoli ti muovi a pietade, e abbia loro misericordia;
9 Non dargli retta, non ascoltarlo, e non lasciarti muovere dalla compassione e perdonargli, e a nasconderlo;9 ma fa che immantinente gli uccida; la prima cosa che fai, fa che gli ponghi la mano adosso; e dopo te tutto il popolo gli ponga la mano adosso (e gli uccida).
10 Ma tosto lo ucciderai: tu sarai il primo ad alzar la mano contro di lui, e poi tutto il popolo alzi la mano.10 Percosso colle pietre (e lapidato) sarà morto; imperciò che egli ti vuole fare partire da Dio tuo Signore, il quale ti trasse della terra d'Egitto, di casa di servitudine;
11 Sepolto sotto le pietre egli morrà: perché volle staccarti dal Signor Dio tuo, che ti trasse dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù:11 acciò che, udendolo, tutto il popolo d'Israel si tema (e abbia paura) e non faccia giammai più cosa somigliante a questa così fatta cosa.
12 Affinché udendo ciò tutto Israele, n'abbia timore, e nissuno mai più faccia cosa simile a questa.12 E se tu udirai, [in] una delle cittadi tue le quali Iddio, tuo Signore, ti darà ad abitare, che dicano alcuni:
13 Se sentirai dire da alcuni, che in una delle tue città date a te dal Signore Dio tuo per abitarle,13 sono usciti fuori i figliuoli del diavolo (che adorano gl'idoli) in mezzo di te, e hanno abitato nelle abitazioni delle tue cittadi, e hanno detto: andiamo, e serviamo agli dii altrui, i quali voi non conoscete (ne sapete);
14 Sieno scappati fuora dimezzo a voi de' figliuoli di Belial, che abbiano sovvertito gli abitanti delle loro città, e abbiano detto: Andiamo a servire agli dei stranieri (che a voi sono ignoti):14 fa che tu cerchi sollicitamente, e diligente mente (ragguarda e poni mente) la verità; e se tu troverai che sia (vero e) certo quello che si dice, e questa abbominazione sia fatta,
15 Informati con sollecitudine, e investigata diligentemente la verità del fatto, se troverai esser certo quello che si dice, e che tale abominazione è stata realmente commessa,15 immantenente fa che tu uccida tutti quanti coloro che abitano in quella terra colle coltella, e la cittade disfarai; e tutte le cose che vi sono entro, insino alle pecore,
16 Immediatamente metterai a fil di spada gli abitanti di quella città, e la distruggerai con tutto quel che v’è senza eccettuarne le bestie:16 e che si pertiene alla massarizia, sì le raunerai nel mezzo delle piazze di quella cittade; e insieme colla cittade arderai ogni cosa, acciò che tu consumi ogni cosa a Dio tuo Signore, e sì che paja quasi come sepolcro sempremai. Ma poi non si rifarà quella cittade.
17 E tutte le suppellettili, che vi saranno, le adunerai in mezzo alle sue piazze, e le darai alle fiamme insieme colla stessa città, consumando così tutte le cose in onor dei Signore Dio tuo, ed ella sia un sepolcro sempiterno, e mai più sia riedificata,17 E niuna di quelle cose che vi sono (abbo minevoli e illicite e scomunicate) non s'accosterà alla tua mano, acciò che Iddio si parta dall'ira del suo furore, e abbia misericordia di te, e sì ti mol tiplichi (ed egli ti faccia crescere) siccome eglì giurò (e promise) alli vostri padri,
18 E nissuna cosa di questo anatema resterà nelle tue mani: affinché il Signore calmi l’ira, e il furor suo, e abbia misericordia di te, e ti moltiplichi, come giurò a' padri tuoi,18 quando udirai la voce di Dio, tuo Signore, servando i suoi comandamenti, i quali io oggi ti comando (che osservi), acciò che facci quello che accetto sia (con pace) al tuo Signore Iddio (e tuo riposo).
19 Quando tu ascolterai la voce del Signore Dio tuo, e osserverai tutti i suoi comandamenti, che io oggi ti annunzio per far quello che è accetto dinanzi al Signore Dio tuo.