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Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 E tragittato il lago, già nel paese de' Geraseni.1 E loro vennero oltre il mare nella regione de' Geraseni.
2 E smontato Gesù di barca se gli fece subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto dallo spirito immondo,2 E uscente egli della navicella, incontanente venneli incontro uno uomo, ch' era uscito fuori delli monumenti, avente il spirito immondo.
3 Il quale abitava nei monumenti, né vi era, chi ornai potesse tenerlo legato né pur con catene:3 Il quale dimorava nelli monumenti, e già nol poteva alcuno legare con le catene.
4 Imperocché essendo stato spesse volte legato con catene, e co' ferri ai piedi, aveva spezzate le catene, e rotti i ferri, e nissuno poteva domarlo:4 Imperò che molte volte, legato con ceppi e catene, avea fracassato le catene e' ceppi, e nullo il poteva domare.
5 E stava sempre dì, e notte per li monumenti, e per le montagne, gridando, e lacerandosi colle pietre.5 E sempre gridava giorno e notte nelli monumenti; e nelli monti guastavasi con le pietre.
6 Questi, veduto da lungi Gesù, corse, e adorollo:6 Ed egli, vedendo Iesù dalla lunga, corse e adorollo.
7 E sclamò ad alta voce, e disse: Che ho io da fare con te, Gesù figliuolo di Dio altissimo? Ti scongiuro per Dio, che non mi tormenti.7 E gridando con grande voce, disse: che è a me e a te, o figliuolo dell' altissimo Dio? Scongiuroti per Dio, che non mi tormenti.
8 Imperocché Gesù dicevagli: Esci, spirito immondo, da questo uomo.8 Ed egli sì li diceva: esci fuori da questo uomo, o spirito immondo.
9 E gli dimandò: Che nome è il tuo? Ed egli rispose: Legione è il mio nome, perché siamo molti.9 E domandavalo: qual è il nome tuo? Ed egli dice: chiàmomi Legione, imperò che siamo molti.
10 E lo pregava con larghe parole, che non gli scacciasse da quel paese.10 E molto con instanza pregavalo, che nol cacciasse fuori della regione.
11 Era in quel luogo a pascere intorno ai monte una gran mandra di porci.11 Ed eravi quivi, accosto al monte, una grande moltitudine di porci, che si pascevano (ne' campi).
12 E gli spiriti lo pregarono, dicendo: Mandaci ne' porci, sicché entriamo a stare in essi.12 E li spiriti pregavanlo, dicendo: mandaci nelli porci, acciò entriamo in essi.
13 E subito Gesù il permise loro. E usciti gli spiriti immondi, entrarono ne' porci: e con furia grande la mandra, che era di circa duemila, si precipitò nel mare, e nel mare annegossi.13 E incontanente Iesù sì gli concedette; e uscenti li spiriti immondi, entrorono ne' porci; e con grande impeto gittònsi nel mare due migliara di porci, e affogoronsi nel mare.
14 E i pastori fuggirono, e portarono la nuova in città, e per la campagna. E la gente andò a vedere quel, che fosse accaduto:14 Ma quelli che li pascolavano, fuggittero, e raccontorono questo nella città e nelli campi. E quelli uscirono fuori a vedere come era stata la cosa.
15 E arrivati, dove era Gesù, videro colui, che era tormentato dal Demonio, che stava a sedere, rivestito, e di mente sana, e s'intimorirono.15 E vennero a Iesù; e vedendo quello ch' era stato oppresso dal demonio, essere vestito, e sedere con la mente sana, temettero.
16 E quelli, che avevan veduto, raccontarono ad essi, quanto era accaduto all'indemoniato, e sul fatto de' porci.16 E quelli che avevano veduto raccontorono a loro, come era stato fatto a colui che aveva avuto il demonio, ed etiam delli porci.
17 Ed essi cominciarono a pregarlo, che si partisse dai loro confini.17 E loro il cominciorono a pregare, che si partisse da' loro confini.
18 E montato che fu in barca, cominciò quegli, che era stato vessato dal Demonio, a domandargli in grazia di starsene con lui:18 E salendo su la navicella, quello ch' era stato tormentato dal demonio, incominciandolo a pregare che gli piacesse accettarlo appresso di lui,
19 E Gesù non l'accettò; ma dissegli: Va' a casa tua da' tuoi, e annunzia ad essi, quanto ha per te fatto il Signore, e come ha avuto pietà di te.19 egli non gli consentitte, ma dissegli: vattene in casa tua alli tuoi, e raccontali quante cose il Signore a te ha fatto, e come egli ha avuto misericordia di te.
20 Ed egli se n'andò, e cominciò a predicare per la Decapoli, quanto aveva fatto per lui Gesù: e tutti ne restavano maravigliati.20 Ed egli (partissi, e) andossene, e cominciò a predicare nel capo di dieci città, quante cose Iesù aveagli fatto; e meravigliavansi tutti.
21 Ed essendo Gesù nuovamente passato colla barca all'opposta riva, si radunò intorno a lui gran folla: ed egli si stava vicino al mare.21 E un' altra fiata, salendo Iesù nella navicella, passò il mare; e venneli una molta turba, e stava appresso il mare.
22 E andò a trovarlo uno de' capì della sinagoga, chiamato Giairo: il quale vistolo appena, si prostrò a' suoi piedi,22 Ed ecco che gli venne uno archisinagogo, chiamato Iairo; e quando l'ebbe veduto, gittossi a' suoi piedi.
23 E pregavalo istantemente, dicendo: La mia figliuola o all'estremo: vieni, e poni sopra di lei la mano, affinché sia salva, e viva.23 E molto il pregava, dicendo: come la figliuola mia è in estremo di morte, vieni e imponi la mano tua sopra quella, acciò lei sia salva, e viva.
24 E Gesù andò con esso, ed era seguitato da gran folla di popolo, che li premeva.24 Ed egli andò con quello, e molta turba il seguitava, e spingevalo.
25 E una donna, la quale era da dodici anni malata di una perdita di sangue,25 Eravi una femina, la quale dodici anni avea sostenuto il flusso di sangue.
26 E molto aveva sofferto da molti medici, e avea speso tutto il suo senza prò; anzi era piuttosto peggiorata:26 E da molti medici era stata afflitta, e avea ispeso tutto il suo, e nulla gli avea giovato, anzi sentivasi molto peggio.
27 Avendo udito parlare di Gesù, andò per di dietro nella calca, e toccò la sua veste:27 Udendo lei di Iesù, venne nella turba di dietro, e tocco'li il suo vestimento.
28 Imperocché diceva: Purché io tocchi solamente la veste di lui, sarò salva.28 E lei diceva fra sè stessa: imperò che, se pur toccherò il suo vestimento, sarò salva.
29 E subito la sorgente del sangue in lei stagnò: e nel suo corpo sentì di essere sana da quel male.29 E incontanente fu seccato il flusso del sangue suo; e sentì nel corpo, come era sanata della infermità.
30 Ma Gesù avendo subito conosciuto dentro di se la virtù, che era uscita da lui, rivoltosi alla turba, disse: Chi ha toccato le mie vesti?30 E immantinente, conoscendo Iesù esser uscita la virtù da sè stesso, voltato alla turba, diceva: chi ha toccato le mia vestimenta?
31 E i suoi discepoli gli dicevano: Tu vedi, come la turba ti preme, e domandi: Chi mi ha toccato?31 Al quale dicevano gli suoi discepoli: tu vedi la turba che lei ti preme, e dici: chi mi ha toccato?
32 Ed egli guardava intorno per veder colei, che aveva ciò fatto.32 Ed egli guardavasi dintorno a vedere quella che fatto avea questo.
33 Ma la donna timorosa, e tremante, sapendo quello, che era in se avvenuto, andò a prostrarsi dinanzi a lui, e gli disse tutta la verità.33 Onde la femina, sapendo quel che in sè fatto era, tutta temente e tremante venne, e gittata a terra dinanzi a lui, dissegli tutta la verità.
34 Ed egli le disse: Figlia, la tua fede ti ha salvata: va in pace, e sii guarita dal tuo male.34 Ed egli le disse: figliuola, la tua fede ha' ti fatta salva; vattene in pace, e sei libera della tua infermità.
35 Mentre tutt'ora parlava, arrivò gente dalla casa del capo della sinagoga, che dissegli: La tua figlia è morta: perché dai tu altro incomodo al Maestro?35 Ancora parlando lui, ecco che vengono (li nuncii) al principe della sinagoga, dicendo: ecco che la tua figliuola egli è morta, il perchè affatichi più il Maestro?
36 Ma Gesù sentito quel, che dicevano, disse al capo della sinagoga di non temere: solamente abbi fede.36 Ma Iesù, udito il parlare che si faceva, disse al principe della sinagoga: non volere temere, solamente credi.
37 E non permise, che nissuno lo seguitasse, fuorichè Pietro, e Giacomo, e Giovanni fratello di Giacomo.37 Ed egli non permise ad alcuno, che il seguitasse, salvo Pietro e Iacobo e Ioanne suo fratello.
38 E giunto alla casa del capo della, sinagoga, vide del tumulto, e gente, che piagneva, e ululava forte.38 E vennero nella casa del principe della sinagoga; ed egli vide il rumore, e quelli che piagnevano e molto lamentavansi.
39 Ed entrato dentro disse loro: Perche v' affannate, e piangete? la fanciulla non è morta; ma dorme,39 Ed entrato disse a quelli: il perchè vi turbate e piagnete? la fanciulla non è morta, ma lei dorme.
40 Ed essi si burlavan di lui. Ma egli, fattigli andar via tutti, prese con sei il padre, e la madre della fanciulla, quelli, che eran con esso lui, ed entrò dov' era giacente la fanciulla.40 E loro il schernivano. Ma egli, mandato fuori tutti, tolse seco il padre e la madre della fanciulla, e quelli ch' erano con lui; ed entrorono dove giaceva la fanciulla.
41 E presa la fanciulla per mano, le disse: Talitha cumi, che vuoi dire: Fanciulla (tel comando) alzati.41 E tenendo la mano della fanciulla, dissegli : TALITA CUMI, ch' è interpretato: fanciulla, a te dico, lèvati.
42 E immediatamente la fanciulla si alzò, e camminava: imperocché ella aveva dodici anni: e rimasero pieni di grandissimo stupore.42 E incontanente levossi la fanciulla, e andava; e lei era di dodici anni; e meraviglioronsi di grande ammirazione.
43 E comandò loro strettamente, che nissuno ciò risapesse: e disse, che le fosse dato da mangiare.43 E grandemente comandò a quelli, che nullo sapesse questa cosa; e comandò che gli fosse dato a manducare.