Scrutatio

Lunedi, 17 giugno 2024 - San Marciano ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 15


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 E subito la mattina i principi de' sacerdoti con i seniori, e gli Scribi, e tutto il consesso, fatta insieme consulta, legato Gesù, lo condussero, e lo consegnarono a Pilato.1 E incontanente la mattina li sommi sacerdoti e li Scribi e li antiqui del popolo e l'universo consiglio deliberorono di legare Iesù, e menoronlo e detterlo a Pilato.
2 E Pilato lo interrogò: Tu se' il re de' Giudei? E Gesù gli rispose: Tu lo dici.2 E Pilato il domandò: se' tu re de' Iudei? Ed egli rispose, e disse: tu l' hai detto.
3 E i principi de' sacerdoti lo accusavano di molte cose.3 E li sommi sacerdoti accusavanlo di molte cose.
4 E Pilato di nuovo lo interrogò, dicendo: Non rispondi nulla? Vedi, di quante cose ti accusano.4 E Pilato anche lo dimandò, e disse: non rispondi tu? Non odi tu, di quante cose costoro ti accusano?
5 Ma Gesù non rispose più nulla, dimodoché Pilato ne faceva le maraviglie.5 E Iesù più nulla rispondeva; onde Pilato meravigliavasi.
6 Or egli era solito di liberare nella festa uno de' prigioni, qualunque avessero addomandato.6 Era di consuetudine, che per lo giorno della (pasqua che era la loro) festa solevasi lasciare uno. prigione, qualunque domandavano.
7 Ed eravi uno per nome Barabba carcerato tra i sediziosi, il quale nella sedizione avea commesso omicidio.7 Era in prigione uno uomo, che avea uome Barabba, il quale era preso per traditore; imperò che con tradimento avea fatto omicidio (nella città).
8 E radunatosi il popolo, cominciò a domandare quello, che sempre lor concedeva.8 E sapendo questo la turba, pregorono Pilato, che così faceva per lo giorno solenne di lasciare uno prigione, ne lasciasse loro uno.
9 E Pilato rispose loro, e disse: Volete voi, che io vi disciolga il Re de' Giudei?9 Disse a loro Pilato: volete ch' io vi lasci il re de' Iudei?
10 Imperocché sapeva, che per invidia, lo avevano tradito i sommi sacerdoti.10 Questo disse, perchè sapeva bene che i sommi sacerdoti per invidia l' aveano accusato.
11 Ma i pontefici sommossero il popolo; perché liberasse loro piuttosto Barabba.11 Ma li pontefici indussero la turba, che addomandasseno Barabba.
12 Ma Pilato rispose di nuovo, e disse loro: Che volete voi dunque, che io faccia del re de' Giudei?12 Pilato un' altra volta disse a loro: che volete ch' io faccia del re de' Iudei?
13 Ma quelli gridarono: Crocifiggilo.13 E quelli un' altra volta gridorono: crucifiggilo.
14 Pilato però diceva loro: Che male ha egli fatto? Ma quelli gridavan più forte: Crocifiggilo.14 E Pilato disse loro: or che male ha fatto costui? Ed ellino maggiormente gridarono: che sia crucifisso.
15 E Pilato, volendo contentare il popolo, disciolse loro Barabba, e fatto flagellare Gesù, lo abbandonò ad essere crocifisso.15 E volendo Pilato satisfare al popolo, lasciò Barabba, e dètte a loro Iesù flagellato, sì che il potessero crucifiggere.
16 E i soldati lo condussero nell'atrio del pretorio, e vi radunarono tutta la coorte.16 Allora li cavalieri (presero Iesù e) menoronlo nella sala dove davansi le sentenze, e (insieme con loro) radunorono tutta la corte.
17 E lo vestono di porpora, e intrecciata una corona di spine, gliela cingono.17 E vestironlo di porpora, e puosergli in capo una corona di spine.
18 E principiarono a salutarlo: Evviva il re de' Giudei.18 E cominciorono a salutarlo, e dire: Dio ti salvi, re de' Iudei.
19 E percuotevangli la testa con una canna: e gli sputavano addosso, e piegato il ginocchio, lo adoravano.19 E percotevangli lo capo con una canna, e sputavangli addosso; e inginocchiavansi a lui, e adoravanlo.
20 E dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, e lo rivestirono delle sue vesti: e lo menarono fuori per crocifiggerlo.20 E poi che l' ebbero così schernito, trassongli la porpora, e remisongli le sue vestimenta; e menoroulo a crucifiggerlo.
21 E costrinsero un passaggero, Simone di Cirene, padre di Alessandro, e di Rufo, che veniva di campagna, a prendere la croce di lui.21 E constrinsero uno uomo che veniva di villa, il quale avea nome Simone Cireneo, padre di Alessandro e di Rufo, che portasse la croce di Iesù.
22 E lo menarono al luogo detto Golgotha: che interpretato vuoi dir luogo del cranio.22 E menorono Iesù nel luogo di Golgota, che è interpretato luogo di Calvario.
23 E davangli da bere del vino mescolato con mirra: e non lo accettò.23 E davangli a bevere vino mescolato con mirra; e non volse bevere.
24 E crocifissolo, divisero le sue vesti, tirando a sorte quello, che dovea averne ciascuno.24 E quelli che il crucifissero, divisero infra loro le sue vestimenta, e sopra esse posero la sorte.
25 Era l'ora di terza, e lo crocifissero.25 Era già l'ora di terza, quando il crucifissero.
26 Ed eravi l'iscrizione del suo reato, dove era scritto: Il RE DE' GIUDEI.26 Era la cagione e il titolo suo scritto (sopra il capo suo): QUESTO È IL RE DE' IUDEI.
27 E con lui crocifissero due ladroni: uno alla destra, e l'altro alla sua sinistra.27 E con lui crucifissero due latroni, l'uno dal lato manco, e l' altro dal diritto.
28 E fu adempita la scrittura, che dice: E stato noverato tra gli scellerati.28 Ed è adempiuta la Scrittura che dice: e con li empii è deputato.
29 E quei, che passavano, lo bestemmiavano, scuotendo il capo, e dicendo: Va tu, che distruggi il tempio di Dio, e in tre giorni lo riedifichi.29 E quelli che passavano per la via biastemiavanlo, e moveano li capi loro, e dicevano: va, che dovevi disfare il tempio di Dio, e in tre giorni lo dovevi rifare,
30 Salva te stesso, scendendo di croce.30 salva ora te medesimo, e discendi dalla croce.
31 Nello stesso modo anche i sommi Sacerdoti, e gli Scribi per ischerno dicevansi l'un l'altro: ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso.31 Simigliantemente schernivanlo li sommi sacerdoii e li Scribi, e dicevano: gli altri ha fatto salvi, e sè medesimo non può salvare.
32 Il Cristo re d'Israele scenda adesso dalla croce, affinchè vediamo, e crediamo. E quelli, ch'erano con esso crocifissi, lo svillaneggiavano.32 E s' egli è Cristo, re d' Israel, discenda dalla croce, che noi il vediamo, e crederemogli. E quelli che erano crucifissi con lui, dicevanli villania.
33 E all'ora sesta si ottenebrò tutta la terra sino all'ora nona.33 Ed essendo l'ora di sesta, fatte sono le tenebre per tutta la terra insino all'ora nona.
34 E all'ora nona Gesù con voce grande esclamò, dicendo: Eloi, Eloi, lamma sabacthani? Che s'interpreta: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?34 E nell' ora di nona gridò Tesù ad alta voce, e disse: ELOI, ELOI, LAMMA SABACTANI? ch' è interpretato: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?
35 E alcuni de' circostanti avendolo udito, dicevano: Ecco che chiama Elia.35 E alquanti di quelli che stavano ivi, dicevano: ecco che chiama Elia.
36 E uno corse, e inzuppata una spugna nell'aceto, e avvoltala intorno ad una canna gli dava da bere, dicendo: Lasciate, stiamo a vedere, se venga Elia a distaccarlo.36 E allora andò uno, ed empiette una sponga di aceto, e puosela sopra una asta per darli da bevere, e diceva: aspettiamo, e vediamo se Elia viene per liberarlo.
37 Ma Gesù, mandata fuori una gran voce, spirò.37 Allora Iesù mise una grande voce, e spirò.
38 E il velo del tempio si squarciò in due parti da sommo a imo.38 E il velo del tempio si divise in due parti, dal capo al piede.
39 E vedendo il centurione, che stava dirimpetto, come così sciamando era morto, disse: Veramente quest' uomo era Figliuolo di Dio.39 E vedendo questo, [i] centurione il quale li stava da lato, quando egli gridò e spirò, disse: veramente costui era Figliuolo di Dio.
40 Ed eranvi ancora delle donne, che stavan da lungi a vedere: tralle quali era Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo il minore, e di Giuseppe, e Salome:40 E quivi erano femine che stavano a vedere da lungi, fra quali era Maria Maddalena, e Maria di Iacobo minore, e la madre di Iosef, e (Maria) Salome;
41 Le quali lo seguivano anche, quando egli era nella Galilea, e lo servivano, e altre molte, le quali insieme con lui eran venute a Gerusalemme.41 che mentre che Iesù era in Galilea, il seguitavano e servivanlo; e anche altre donne assai, le quali erano venute insieme con lui in Ierusalem.
42 E fattosi sera (perché era la parasceve, cioè il dì avanti al sabbato)42 Ed essendo già fatto sera; era pasqua il sabbato;
43 Andò Giuseppe d'Arimatea, nobile decurione, che aspettava egli pure il regno di Dio, e arditamente si presentò a Pilato, e chiese il corpo di Gesù.43 venne Iosef d' Arimatea, il quale era nobile e decurione, il quale aspettava il regno di Dio; questo arditamente andò a Pilato, e domando'li il corpo di Iesù.
44 Ma Pilato si maravigliava, ch'ei fosse già morto. E chiamato il centurione, gli domandò, se fosse già morto.44 E Pilato meravigliandosi che così tosto fosse morto, domandò a Centurione, s' egli era già morto.
45 E informato che fu dal centurione, donò il corpo a Giuseppe.45 E saputo che l' ebbe, donò il corpo di Iesù a Iosef.
46 E Giuseppe, comperata una sindone, e distaccatolo, lo rinvolse nella sindone, e lo mise in un sepolcro scavato nel masso, e ribaltò una pietra al la bocca del sepolcro.46 Allora Iosef comprò uno lenzuolo, e levò Iesù dalla croce, e involselo in quello lenzuolo, e puoselo in uno monumento (nuovo) ch' era tagliato in una pietra, e puoseli uno (grande) sasso all'uscio del monumento.
47 E Maria Maddalena, e Maria madre di Giuseppe stavan osservando, dove fosse collocato.47 Maria Maddalena, e Maria di Iosef, guardavano dove venia posto.