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Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 3


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1 In questo tempo venne Giovanni il Batista a predicare nel deserto della Giudea;1 In quelli giorni venne Ioanne Battista, predicante nel deserto di Iudea,
2 Dicendo: Fate penitenza: perché il regno de' cieli è vicino.2 e dicente: fate penitenza; imperò che s' appresserà il regno de' cieli.
3 Imperocché questi è l'uomo, di cui parlò Isaia profeta, che disse: La voce di colui, che grida nel deserto: Preparate la via del Signore: addirizzate i suoi sentieri.3 Certo egli è quello, del qual è detto per Isaia profeta, dicendo: io son voce gridante nel deserto; apparecchiate la via del Signore; fate diritte le sue strade.
4 Or lo stesso Giovanni aveva una veste di peli di camelo, e una cintola di cuoio ai fianchi, e suo cibo erano locuste, e miele salvatico.4 E lui, Ioanne, aveva il vestimento di pelle di cammello, e intorno alli suoi fianchi avea uno cintolo di pelliccia; e il suo cibo erano locuste e il miele salvatico ( ch' esce del tronco delli arbori).
5 Allora andava a lui Gerusalemme, e tutta la Giudea, e tutto il paese d'intorno al Giordano.5 Allora a lui usciva tutti quelli di Ierusalem, e di Iudea, e d' ogni regione circa Iordane.
6 Ed erano battezzati da lui nel Giordano, confessando i loro peccati.6 E battezzavansi da lui nel Iordane, confessando li suoi peccati.
7 Ma avendo egli veduto molti Farisei, e Sadducei, che venivano al sua battesimo, disse loro: Razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire dall'ira futura!7 Ed egli vedendo molti de' Farisei e Sadducei, che venivano al suo battismo, disse a loro: generazione di (serpenti chiamati) vipere, cui vi mostrò a fuggire della futura ira?
8 Fate adunque frutti degni di penitenza.8 Fate adunque il frutto degno di penitenza.
9 E non vogliate dire drento di voi: Abbiamo Abramo per padre: imperocché io vi dico, che può Dio da queste pietre suscitar de' figliuoli ad Abramo.9 E intra voi non vogliate dire: noi abbiamo il padre Abraam; serto io vi dico, come Dio egli è possente suscitare li figliuoli di Abraam di queste pietre.
10 Imperocché la scure sta già alla radice degli alberi. Qualunque albero adunque, che non fa buon frutto, sarà tagliato, e gettato nel fuoco.10 Già egli è posta l'accetta alla radice delli arbori; ogni adunque arbore, che non dà frutto buono, sarà tagliato e posto nel fuoco.
11 Quanto a me io vi battezzo con acqua per la penitenza: ma quegli, che verrà dopo di me, è più potente di me; di cui non son io degno di portare i sandali: egli vi battezzerà collo Spirito santo, è col fuoco.11 Certo io vi battezzo in acqua in penitenza; ma colui che è per venire dopo me, egli è più forte di me, li calzamenti del quale non son degno di portare; egli vi battezzerà nel Spirito [santo] e nel fuoco.
12 Egli ha la sua pala nella sua mano: e purgherà all'atto la sua aia, e radunerà il suo frumento nel granaio; ma brugerà le paglie con fuoco inestinguibile.12 Il cui ventilabro è nella sua mano, e mondarà la sua aia, e raunarà il frumento nel suo granaro; ma egli bruciarà le paglie col fuoco che non si potrà estinguere.
13 Allora arrivò Gesù dalla Galilea al Giordano da Giovanni per esser da lui battezzato.13 Allora venne Iesù da Galilea a Ioanne nel Iordane, acciò fosse battezzato da lui.
14 Ma Giovanni se gli opponeva, dicendo: Io ho bisogno d'esser battezzato da te; e tu vieni a me?14 Ma Ioanne il vietava, dicendo: io da te debbo essere battezzato, e tu a me vieni?
15 Ma Gesù gli rispose dicendo: Lascia fare per ora: imperocché così conviene a noi di adempire tutta giustizia. Allora gli condiscese.15 Ma rispondendo, Iesù li disse: lascia al presente; imperò che a tal modo ci bisogna adempire ogni giustizia. Allora lasciollo fare.
16 Gesù battezzato usci tosto dell'acqua: ed ecco che si aprirono a lui i cieli e vide lo Spirito di Dio scendere quasi colomba, e venir sopra di se.16 E battezzato Iesù incontinente salì fuori dell' acqua, ed ecco che si apersero li cieli; ed egli vide il Spirito di Dio, discendente a modo di colomba, e venente sopra di sè.
17 Ed ecco una voce del cielo, che disse: Questi è il mio figlio il diletto, nel quale io mi sono compiaciuto.17 Ed ecco la voce del cielo, dicente: questo è il figliuolo mio diletto, nel quale mi son compiaciuto.