Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Amos 5


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Ascoltate queste parole, colle quali io tesso lugubre cantico sopra di voi: La casa d'Israele è caduta, e non tornerà a risorgere.1 Ascoltate questa parola che proprio io sto per lanciare su di voi: una lamentazione, o casa d'Israele.
2 La vergine d'Israele è gettata per terra, e non havvi chi la rialzi.2 Cadde, non tornerà ad alzarsi la vergine Israele. Fu abbattuta sopra il suo territorio: nessuno che la rialzi.
3 Imperocché così dice il Signore Dio: La città, che dava mille uomini, rimarrà con cento, e quella, che ne dava cento, resterà con dieci nella famiglia d'Israele.3 Poiché così ha detto il Signore Dio: La città che usciva con mille resta con cento, e quella che usciva con cento resta con dieci.
4 Ma il Signore dice alla casa d'Israele; Cercatemi, e viverete:4 Poiché così ha detto il Signore alla casa d'Israele: Cercate me, e vivrete,
5 E non cercate di Bethel, e non andate a Galgal, e non passate a Bersabea; perocché Galgala anderà in ischiavitu, e Bethel sarà casa vuota.5 non cercate Betel e a Gàlgala non andate, a Bersabea non passate, poiché Gàlgala sarà deportata, e Betel sarà ridotta al nulla.
6 Cercate il Signore, e viverete: affinchè per disgrazia non arda come fuoco la casa di Giuseppe, e non divori Bethel, senza che siavi chi lo estingua.6 Cercate il Signore e vivrete: perché non penetri come fuoco nella casa di Giuseppe e divori: e nessuno spenga Betel.
7 O voi, che convertite il giudizio in amarezza, e lasciate la giustizia per terra,7 Essi, che sovvertono in veleno il giudizio e abbattono a terra la giustizia.
8 Cercate lui, che creò Arturo, ed Orione, che cangia le tenebre in mattino, e muta il giorno in notte, che chiama le acque del mare, e le versa sopra la terra: il suo nome egli è, il Signore:8 Colui che fa Pleiadi e Orione e che sovverte in mattino l'ombra di morte e il giorno in notte ottenebra, è lui che chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: Signore è il suo nome.
9 Il quale scherzando manda per terra i robusti, e fa, che siano saccheggiati i potenti.9 E' lui che folgora rovina sul violento, e rovina sopra la fortezza giunge.
10 Hanno odiato chi alla porta li correggeva, ed hanno preso in avversione chi parlava con rettitudine.10 Odiano colui che alla porta della città decide, e detestano colui che parla integro.
11 Per questa, siccome voi spogliavate il povero, e gli toglievate il meglio, voi edificherete delle case di pietra quadrata, ma non le abiterete: e pianterete vigne deliziosissime, ma non ne berete il vino:11 Ebbene: Poiché avete estorto l'affitto contro il misero e tributo di frumento ghermivate da lui, case di pietre riquadre costruiste, ma non abiterete in esse; vigne ubertosissime piantaste, ma non berrete il loro vino.
12 Perocché sono note a me le molte vostre scelleraggini, e i forti peccati vostri, o nemici della giustizia, amanti dei doni, oppressori dei poveri alle porte:12 Davvero, conosco che molteplici sono le vostre prevaricazioni e sfrontati i vostri peccati. Essi, che osteggiano chi è giusto, essi, che ghermiscono denaro per corruzione, e i poveri alla porta respingono.
13 Per questo il prudente in tempo tale si tacerà, perche è tempo cattivo.13 Perciò tace colui che riflette su questo tempo, perché tempo cattivo è questo.
14 Cercate il bene, e non il male, affine di aver vita, e il Signore Dio degli eserciti sarà con voi, come avete detto.14 Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e avvenga così che il Signore Dio delle schiere sia con voi come avete detto.
15 Odiate il male, e amate il bene, e rimettete in piedi la giustizia alla porta, e il Signore Dio degli eserciti avrà forse misericordia delle reliquie di Giuseppe.15 Odiate il male e amate il bene e stabilite alla porta della città il giudizio: chissà che non faccia grazia il Signore Dio delle schiere al resto di Giuseppe.
16 Per questo così dice il Signore Dio degli eserciti, il Dominatore: In tutte le piazze saran lamenti, e in tutti i luoghi di fuori dirassi: Guai, guai, e s'inviteranno al pianto gli agricoltori, e al duolo tutti quelli, che sanno far duolo.16 Perciò così ha detto il Signore, Dio delle schiere, il Signore: In tutte le piazze vi sarà lamento, e in tutte le strade diranno: Ahi, ahi! Chiameranno il contadino al lutto e al lamento quelli che conoscono le nenie.
17 E in tutte le vigne saranno lamenti, perchè io passero per mezzo a voi, dice il Signore.17 In tutte le vigne vi sarà lamento, perché io passerò in mezzo di te, ha detto il Signore.
18 Guai a quelli, che desiderano il dì del Signore. Perchè lo bramate voi? Quel giorno saran tenebre, e non luce.18 Guai a voi che bramate il giorno del Signore! Che mai gioverà a voi il giorno del Signore? Esso tenebra sarà, e non luce.
19 Come un uomo, che fugge la vista del lione, e s'imbatte in un orso, od entrando in sua casa, e appoggiandosi colla mano alla parete vien morso da un serpente.19 Così come se un uomo fugga in faccia al leone e gli venga incontro l'orso, entri in casa e appoggi la sua mano alla parete e lo morda il serpente.
20 Non sarà egli giorno di tenebre,e non di luce il dì del Signore, e mera caligine senza splendore?20 Non sarà forse tenebra il giorno del Signore, e non luce? Oscurità, e non chiarore per esso?
21 Io odio, e rigetto le vostre solennità, e non gradirò gli odori delle vostre adunanze.21 Odio, respingo le vostre festività, non odorerò il profumo delle vostre assemblee solenni.
22 Che se mi offerite gli olocausti, e i doni vostri, io non gli accetterò, e non volgerò gli occhi alle grasse ostie offerte per voto da voi.22 Anche se mi offrirete olocausti e oblazioni, non li gradirò; a sacrifici pacifici di grasse vittime non volgerò il mio sguardo.
23 Lungi da me lo sconcerto de' vostri carmi, io non ascolterò le canzoni cantate da te sulla lira.23 Via da me il tumulto dei tuoi canti: il suono delle tue cetre non ascolterò.
24 Ma la vendetta verrà fuori come acqua, e la giustizia come impetuoso torrente.24 Ma zampilli come acqua il giudizio e la giustizia come fonte perenne.
25 Mi offeriste voi forse per quarant'anni ostie, e sagrifizj nel deserto, o casa d'Israele?25 Forse che vittime e oblazione avete offerto a me nel deserto per quarant'anni, casa d'Israele?
26 E voi portavate il tabernacolo del vostro Moloch, e le figure de' vostri idoli, e la stella del vostro Dio, cose fatte da voi.26 Avete innalzato Siccùt, vostro re, e Chiiòn, vostro idolo, stella dei vostri dèi, che vi siete fatti.
27 Or io vi farò passare di là da Damasco, Dice il Signore; il suo nome egli è, Dio degli eserciti.27 Io vi farò deportare al di là di Damasco, ha detto il Signore. Dio delle schiere è il suo nome.