Daniele 3
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1 Il re Nabuchodonosor fece una statua d'oro alta sessanta cubiti, larga sei cubiti, e la fece alzare nella campagna di Dura della provincia di Babilonia. | 1 Nabucodonosor fece una statua d'oro di altezza di cubiti LX, e di larghezza di sei cubiti; e collocolla nel campo, chiamato Dura, della provincia di Babilonia. |
2 Il re Nabuchodonosor mandò a radunare i satrapi, e i magistrati, e i giudici, e i capitani, e i dinasti, e i prefetti, e tutti i governatori delle provincie, affinchè tutti insieme andassero alla dedicazione della statua alzata dal re Nabuchodonosor. | 2 E dopo questo mandò Nabucodonosor a congregare li satrapi e li magistrati e li giudici, duchi e tiranni, e li prefetti e tutti li principi delle regioni, acciò che convenissero alla consecrazione della statua, la qual avea dirizzata Nabucodonosor re. |
3 Allora si ratinarono i satrapi, i magistrati, e i giudici, i capitani, e i dinasti, e i grandi, che eran costituiti in dignità, e tutti i governatori delle provincie, per andare tutti insieme alla dedicazione della statua eretta dal re Nabuchodonosor: e stavano in faccia alla statua alzata dal re Nabuchodonosor, | 3 In quel tempo si congregorono i savii, li magistrati e li giudici, li duchi e li tiranni e li più onorati, i quali erano nelle dignitadi constituiti, e tutti li principi delle regioni, acciò che convenissero alla dedicazione della statua la qual avea levata Nabucodonosor re; e stavano tutti nel conspetto della statua, la qual avea posta Nabucodonosor re. |
4 E il banditore gridava ad alta voce: Si ordina a voi, popoli, tribù, e lingue, | 4 E il trombetta chiamò valentemente: a voi, popoli, si fa lo comandamento, e a voi, tribù e lingue. |
5 Che nel punto stesso, in cui udirete il suono della tromba, del flauto, della cetra, della sampogna, del saltero, del timpano, e degli strumenti musicali di ogni genere, prostrati adoriate la statua d'oro eretta dal re Nabuchodonosor; | 5 Nell' ora, nella quale udirete il suono della tromba e della pifara e della citara e della sinfonia, del salterio e della lira, e di tutta la generazione de' stromenti, chinati in terra adorate la statua d'oro, la qual ha ordinato Nabucodonosor re. |
6 Che se alcuno non si prostra, e adora, nello stesso punto sarà gettato in una fornace di fuoco ardente. | 6 E se alcuno non chinato in terra adorerà, in quella medesima ora fia posto nella fornace del fuoco ardente. |
7 Dopo di ciò adunque tosto che i popoli tutti udirono il suono della tromba, del flauto, e della cetra, e della sampogna, e del saltero, e del timpano, e degli strumenti musicali di ogni genere, prostrati tutti i popoli, le tribù, e le lingue, adorarono la statua d'oro alzata dal re Nabuchodonosor, | 7 Dopo questo adunque, subito quando udirono tutti i popoli il suono della tuba, della pifara, della citara, della sinfonia, del salterio e della lira e di tutta l'altra generazione di stromenti, si gittorono in terra tutti i popoli e le tribù e (tutte le genti di diverse lingue), e adorarono la statua d' oro, la qual avea constituita Nabucodonosor re. |
8 E subito nel punto istesso alcuni uomini Caldei andarono ad accusar i Giudei: | 8 E in quel tempo andarono uomini caldei, e accusorono i giudei. |
9 E dissero al re Nabuchodonosor: Vivi, o re, in eterno: | 9 E dissero a Nabucodonosor re: o signor re, vivi in eterno. |
10 Tu, o re, formasti decreto, che qualunque uomo, che avesse udito il suono della tromba, e del flauto, e della cetra, della sampogna, e del saltero, e del timpano, e de' musicali strumenti di ogni sorta, si prostrasse, e adorasse la statua d'oro; | 10 Tu, re, facesti lo comandamento, che ogni uomo il quale udirà il suono della tuba, della pifara, della sinfonia, della citara, salterio e lira, e di tutta l'altra diversità di stromenti, si chini a terra, e adori la statua d'oro. |
11 Che se alcuno non si prostrasse, e adorasse, fosse gettato in una fornace di fuoco ardente. | 11 E se alcuno non chinato adorerà, sia gittato nella fornace del fuoco ardente. |
12 Vi sono adunque tre uomini Giudei, i quali tu deputasti sopra gli affari della provincia di Babilonia, Sidrach, Misach, e Abdenago: questi uomini, o re, han dispregiato il tuo decreto, non rendon culto a' tuoi dei, e non adorano la statua d'oro alzata da te. | 12 Sono adunque alcuni uomini giudei, i quali tu hai constituito sopra tutte le opere della regione di Babilonia, Sidrac, Misac e Abdenago; o signor re, questi uomini hanno dispregiato il tuo comandamento; li tuoi dei non adorano, e la statua d' oro, la quale tu hai dirizzata, non adorano. |
13 Allora Nabuchodonosor pien di furore, e d'ira, ordinò, che gli conducessero Sidrach, Misach, e Abdenago: i quali tosto furon menati al cospetto dei re. | 13 Allora Nabucodonosor nel furore e nell' ira sua comandò che fosseno menati Sidrac, Misac e Abdenago; i quali presto furono menati nel conspetto del re. |
14 E Nabuchodonosor re parlò, e disse loro: E' egli vero, o Sidrach, Misach, e Abdenago, che voi non rendete culto a' miei dei, e non adorate la statua d'oro eretta da me? | 14 E parlando Nabucodonosor re, disse a loro: è questo vero, o Sidrac, Misac e Abdenago, che voi non adorate li miei dei, e la statua d' oro, la quale io ho constituita, non adorate? |
15 Or adunque, se voi siete a ciò disposti, in quel punto, in cui udirete i suon della tromba del flauto, della cetra, della sampogna, e del saltero, e del timpano, e de' musicali strumenti di ogni genere, prostratevi, e adorate la statua, che io ho fatta: che se non la adorerete, nello stesso punto sarete gettati in una fornace di fuoco ardente; e qual è il Dio, che vi sottrarrà al mio potere? | 15 Ora dunque se voi siete parati, che ogni ora che voi udirete il suono della tuba, pifara, citara, sinfonia, salterio e lira, e di tutti gli altri stromenti, gittatevi in terra, e adorate la statua la qual io ho fatta; e se in quella ora voi non adorerete, sarete gettati nella fornace del fuoco ardente; e chi è Dio, che vi possi liberare della mano mia? |
16 Risposero Sidrach, Misach, e Abdenago, e dissero al re Nabuchodonosor: Non è necessario, che sopra di ciò noi ti diamo risposta: | 16 Rispondendo Sidrac, Misac e Abdenago, dissero a Nabucodonosor re: non è bisogno a noi risponder di queste cose a te. |
17 Imperocché certamente il nostro Dio, che noi adoriamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente, e sottrarci al poter tuo, o re. | 17 Ecco che lo nostro Iddio, lo quale noi adoriamo, è potente di liberarci della fornace del fuoco ardente, e liberarci delle tue mani, o re. |
18 Che s'ei non vorrà, sappi tu, o re, che noi non rendiam culto a' tuoi dei, e non adoriamo la statua d'oro eretta da te. | 18 La qual cosa se non la volesse fare, siati manifesto, re, che noi non vogliamo adorare i tuoi dei, e la statua d'oro, la qual tu hai dirizzata, noi non adoriamo. |
19 Allora Nabuchodonosor entrò in furore, e la sua faccia si cangiò di colore verso Sidrach, Misach, e Abdenago, e comandò, che si facesse fuoco alla fornace sette volte più di quel, che solea farsi. | 19 Allora Nabucodonosor si riempio di furore, e lo aspetto della sua faccia si mutoe sopra di Sidrac, Misac e Abdenago; e comandò che la fornace si accendesse sette volte più di quello che la si suole accendere. |
20 E ad uomini fortissimi del suo esercito diede ordine, che, legati i piedi a Sidrach, Misach, e Abdenago, li gettassero nella fornace di fuoco ardente. | 20 E comandò alli uomini fortissimi dello suo esercito, che legati li piedi di Sidrac, Misac e Abdenago, li gittassero nella fornace del fuoco ardente. |
21 E tosto questi tre uomini legati pe' piedi, avendo le loro brache, e le tiare, e i borzacchini, e le loro vesti, furon gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente; | 21 E di tratta quelli uomini legati, con le loro brache e mitre e calze e vesti, furono posti nel mezzo della fornace del fuoco ardente. |
22 Imperocché il comandamento del re era pressante: e la fornace era stra ordinariamente accesa. Or la fiamma repente uccise coloro, che vi avean gettato Sidrach, Misach, e Abdenago. | 22 Però che lo comandamento del re costrignea, e la fornace era accesa molto. E dopo questo, quelli uomini i quali aveano posti Sidrac, Misac e Abdenago, furono morti dalla fiamma del fuoco. |
23 Ma questi tre, cioè Sidrach, Misach, e Abdenago cadder nel mezzo della fornace ardente legati. Quello, che segue, nol troverai nel testo Ebraico. | 23 E questi tre uomini, cioè Sidrac, Misac e Abdenago, cantarono nel mezzo della fornace del fuoco ardente, collegati. Questo che sèguita non si trova nelli libri ebrei. |
24 E camminavano per mezzo alle fiamme laudando Dio, e benedicendo il Signore. | 24 E andavano per lo mezzo della fiamma, laudando Iddio, e benedicendo allo Signore. |
25 E Azaria stando in piedi orò in questo modo, e aprendo la sua bocca in mezzo al fuoco, disse: | 25 E stando Azaria orò in questo modo, e aprendo la bocca sua in mezzo del fuoco, disse: |
26 Benedetto se' tu, Dio de' padri nostri, e laudabile, e glorioso è il tuo nome pe' secoli; | 26 Benedetto sei, Signore Iddio delli padri nostri, e laudabile e glorioso [il nome tuo] nelli secoli. |
27 Perocché giusto se' tu in tutto quello, che hai fatto a noi, e tutte le opere tue sono veraci, e rette le vie tue, e tutti i giudizj tuoi sono giusti. | 27 Però che tu (Signore) se' giusto in tutte le cose che tu facesti a noi, e tutte le tue opere sono vere, e le tue vie rette, e tutti li tuoi giudicii veri. |
28 Imperocché giusto fu il giudizio tuo, secondo il quale tutte queste cose cader facesti sopra di noi, e sopra la città santa de' padri nostri, Gerusalemme: perocché con verità, e con giustizia tutte queste cose venir facesti pe' peccati nostri. | 28 Però che tu hai fatto veri giudicii, secondo tutte le cose che tu hai indotto sopra di noi, e sopra la città santa Ierusalem de' padri nostri; però che in verità e in giudicio tu hai indotto tutte queste cose per i peccati nostri. |
29 Imperocché noi peccammo, e cosa iniqua facemmo, allontanandoci da te, e in ogni cosa mancammo; | 29 Noi abbiamo peccato e abbiamo operato iniquamente, partendoci da te; e abbiamo prevaricato in ogni cosa. |
30 E non porgemmo le orecchie a' tuoi precetti, nè gli osservammo, nè facemmo secondo quelli, che tu ci avevi ordinato, perché noi fossim felici: | 30 E li comandamenti tuoi non abbiamo udito, nè abbiamo osservato; nè abbiamo fatto come tu ci comandasti, acciò che le cose ci succedessero bene. |
31 Tutto quello adunque, che hai mandato sopra di noi, e tutte quante le cose, che hai fatte a noi, con vero giudizio tu le hai fatte; | 31 Tutte le cose dunque, le quali hai indotte sopra di noi, e tutte le cose, che ci hai fatto, per vero giudicio l' hai tu fatto. |
32 E ci hai dati in balìa de' nostri nemici ingiusti, e pessimi, e prevaricatori, e di un re ingiusto, e il peggiore, che sia su tutta la terra. | 32 E hai dato noi nelle mani delli iniqui inimici, e delli pessimi prevaricatori, e ad uno re ingiusto e pessimo sopra ogni terra. |
33 Ed ora noi non possiamo aprir bocca: siam divenuti argomento di confusione, e di obbrobrio pe' servi tuoi, e per quei, che ti adorano. | 33 E ora non possiamo aprire la bocca; noi siamo fatti confusione e obbrobrio alli servi tuoi, e a tutti quelli che ti amano. |
34 Non abbandonarci, di grazia, in perpetuo per amor del tuo nome, e non dissipare il tuo testamento: | 34 Noi dunque ti preghiamo: non ci lasciar a questo modo sempre per lo nome tuo, e non dissipare lo testamento tuo. |
35 E non ritrarre da noi la tua misericordia per amore di Abramo diletto tuo, e di Isacco tuo servo, e di Israele tuo santo, | 35 E non rimovere la tua misericordia da noi, per lo amore di Abraam diletto tuo, e di Isaac servo tuo, e di Israel santo tuo. |
36 A' quali parlasti, facendo loro promessa di moltiplicare la loro stirpe, come le stelle del cielo, e come l'arena, che è sul lido del mare. | 36 Alli quali tu hai parlato, promettendogli che tu multiplicheresti lo seme loro, come le stelle del cielo, e come l'arena ch' è nel lido del mare. |
37 Perocché noi, o Signore, siam divenuti più piccoli di qualunque altra nazione, e adesso siamo umiliati per tutta la terra pe' nostri falli. | 37 Però [che], Signore, noi siamo sminuiti più che tutte le genti, e siamo abbassati (e oppressi) in tutta la terra oggi per li peccati nostri. |
38 E non è in questo tempo nè principe, nè condottiere, nè profeta, nè olocausto, nè sagrifizio, nè obblazione, nè incenso, nè luogo, ove presentare a te le primizie, | 38 E non è in questo tempo principe nè profeta nè duca nè olocausto nè sacrificio nè oblazione nè incenso nè luogo di primizie dinanzi a te, |
39 Affin di poter trovare misericordia presso di te: ma ci ricevi tu contriti di anima, e umiliati di spirito, | 39 acciò che noi possiamo trovar la misericordia tua; ma siamo ricevuti nella contrizione dell' anima nostra, e nel spirito della umilità nostra. |
40 Come in virtù dell'olocausto degli arieti, e de' tori, e come pel sagrifizio di migliaia di grassi agnelli. In tal guisa il sagrifizio nostro si adempia oggi nel tuo cospetto, che a te piaccia, da poiché confusi non restano quei, che confidano in te. | 40 Così si faccia il sacrificio nostro oggi nel conspetto tuo, acciò che ti piaccia, come lo sacrificio de' montoni e de' tori, e come li sacrificii che si facevano nelle migliaia delli agnelli grassi; però che quelli che si confidano di te non riceveranno confusione. |
41 E ora con tutto il cuore te seguitiamo, e temiam te, e ccechiam la tua faccia; | 41 E ora ti seguitiamo in tutto il cuore nostro, e temiamo te, e cerchiamo la faccia tua. |
42 Non volerci confondere: ma fa con noi secondo la tua mansuetudine, e secondo la molta tua misericordia. | 42 Non ci confondere; ma fa nosco secondo la mansuetudine tua, e secondo la moltitudine della tua misericordia. |
43 E facci salvi co' tuoi prodigj, a glorifica il nome tuo, o Signore, | 43 E liberaci nelli tuoi fatti maravigliosi, e dà gloria al nome tuo, Signore; |
44 E siano confusi tutti coloro, che sciagure minacciano a' servi tuoi; sian confusi da tutta la tua possanza, e sia annichilata la loro fortezza; | 44 acciò che si confondano tutti quelli che dimostrano l'opere cattive alli tuoi servi; siano confusi in tutta la potenza tua, e la fortezza loro sia disfatta. |
45 E conoscano, che tu se' il Signore Dio solo, e glorioso sopra la terra. | 45 E sapranno che tu sei solo Signore Iddio, e glorioso in tutto il mondo. |
46 E i ministri del re, che ve gli avean gettati, non filmavano di accrescer fuoco alla fornace con bitume, stoppa, pece, e sarmenti, | 46 E non cessavano i ministri del re, i quali erano mandati, di accendere la fornace collo nafta (lo quale è una materia d'accender fuoco, la qual nasce in Caldea) e colla stoppa e pece e fascine. |
47 E la fiamma si alzava sopra la fornace quarantanove cubiti; | 47 E saliva la fiamma sopra la fornace cubiti XLIX. |
48 E si dilatò, e ahbrugiò que' Caldei, che trovò vicini alla fornace. | 48 E uscì, e abbruciò tutti quelli che trovò appo la fornace delli Caldei. |
49 E l'Angelo del Signore era sceso con Azaria, e co' suoi compagni nella fornace, e allontanava da essi la fiamma del fuoco nella fornace, | 49 E l'angelo del Signore discese con Azaria e li suoi compagni in la fornace, e amosse la fiamma del fuoco della fornace. |
50 E fece si, che nel mezzo della fornace soffiasse come un umido vento; e il fuoco non toccogli in verun modo, ne gli afflisse, nè diede loro molestia alcuna. | 50 E fece il mezzo della fornace come uno vento fresco sotliante; e il fuoco non li toccò punto, nè li contristoe, e non li fece alcuna offesa. |
51 Allora questi tre quasi con una sol bocca laudavano, e glorificavano, e benedicevano Dio nella fornace dicendo: | 51 Allora questi tre cominciorono a laudare Iddio, come se uscisse la lode da una bocca; e glorificavano e benedicevano Iddio nella fornace, dicendo: |
52 Benedetto se' tu. Signore Dio de' padri nostri, e laudabile, e glorioso, ed elevato sopra tutte le cose pe' secoli: ed è benedetto il nome della tua gloria santo, e laudabile, ed esaltato sopra tutte le cose per tutti i secoli. | 52 Benedetto sei tu, Signore Dio de' padri nostri, e laudabile e glorioso e sopra esaltato nelli secoli; e benedetto sia il nome santo della gloria tua, e laudabile e sopra esaltato in tutti i secoli. |
53 Benedetto se' tu nel tempio santo della tua gloria, e sopra ogni lode, e sopra ogni altezza pe' secoli. | 53 Benedetto sei nel tempio santo della gloria tua; e sopra laudabile e sopra esaltato nei secoli. |
54 Benedetto se' tu nel trono del tuo regno, e sopra ogni lode, e sopra ogni altezza pe' secoli. | 54 Benedetto sei nel trono del regno tuo; e sopra laudabile e sopra esaltato nelli secoli. |
55 Benedetto se' tu, che penetri col tuo sguardo gli abissi, e siedi sopra de' Cherubini, e se' laudabile, ed altissimo pe' secoli. | 55 Benedetto sei tu il quale conosci gli abissi, e siedi sopra i cherubini: laudabile e sopra esaltato nelli secoli. |
56 Benedetto se' tu nel firmamento del ciclo, e laudabile, e glorioso pe' secoli. | 56 Benedetto sei nel firmamento del cielo; e laudabile e glorioso ne' secoli. |
57 Opere del Signore benedite tutte quante il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 57 Benedicete tutte le opere del Signore allo Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
58 Angeli del Signore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 58 Benedicete, angeli del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
59 Benedite, o cieli, il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra le cose tutte pe' secoli. | 59 Benedicete, cieli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
60 Acque tutte, che siete sopra de' cieli, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra le cose tutte pe' secoli. | 60 Benedicete, tutte l' acque le quali sono sopra li cieli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
61 Potenze del Signore, benedite voi tutte il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 61 Benedicete, tutte le virtù del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
62 Benedite voi, Sole, e Luna, il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 62 Benedicete, sole e luna, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
63 Stelle del cielo, benedite il Signora, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 63 Benedicete, stelle del cielo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
64 Piogge, e rugiade, benedite voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 64 Benedicete, ogni pioggia è rugiada, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
65 Venti di Dio, benedite tutti voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 65 Benedicete, tutti li spiriti del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
66 Fuochi, e calori, benedite voi il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 66 Benedicete, fuoco e caldo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
67 Freddo, e caldura benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 67 Benedicete, freddo e caldo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
68 Rugiade, e brine benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 68 Benedicete, rugiada e pruina, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
69 Gelo, e freddura benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 69 Benedicete, ghiaccio e freddo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
70 Ghiacci, e nevi, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 70 Benedicete, ghiaccio e neve, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
71 Notti, e giorni benedite il Signore, andatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 71 Benedicete, notti e dì, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
72 Luce, e tenebre benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 72 Benedicete, luce e tenebre, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
73 Folgora, e nuvole benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 73 Benedicete, folgori e nuvoli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
74 Benedica il Signore la terra, lo laudi, e lo esalti sopra tutte le cose pe' secoli. | 74 Benedica la terra al Signore; lodilo e sopra esaltilo nelli secoli. |
75 Monti, e colline benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 75 Benedicete, monti e colli, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
76 Cenni, che dalla terra spuntate, benedite tutti quanti il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 76 Benedicete, tutte le cose germinanti [nella terra] al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
77 Fontane, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 77 Benedicete, fonti, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
78 Mari, e fiumi benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 78 Benedicete, mari e fiumi, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
79 Balene, e pesci tutti, che guizzate pelle acque, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 79 Benedicete, balene e tutte le cose che si muovono nelle acque, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
80 Uccelli dell'aria, benedite tutti il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose po' secoli. | 80 Benedicete, tutti gli uccelli del cielo, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
81 Bestie tutte, e selvagge, e domestiche, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 81 Benedicete, tutte le bestie e pecore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
82 Figliuoli degli uomini benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cos'è pe' secoli. | 82 Benedicete, figliuoli delli uomini, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
83 Israele benedica il Signore, lo laudi, e lo esalti sopra tutte le cose pe' secoli. | 83 Benedica Israel il Signore; lodilo e sopra esaltilo nelli secoli. |
84 Benedite il Signore, voi sacerdoti del Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 84 Benedicete, sacerdoti del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
85 Servi del Signore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 85 Benedicete, servi del Signore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
86 Spiriti, ed anime de' giusti, bene dite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 86 Benedicete, spiriti e anime delli giusti, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
87 Voi santi, ed umili di cuore, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli. | 87 Benedicete, santi e umili di cuore, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. |
88 Voi, Anania, Azaria, e Misaele, benedite il Signore, laudatelo, ed esaltatelo sopra tutte le cose pe' secoli: Perocché egli ci ha liberati dall'inferno, e ci ha salvati dalle mani di morte: e ci ha tratti di mezzo dell'ardente fiamma, e ci ha cavati di mezzo al fuoco. | 88 Benedicete, Anania, Azaria, Misael, al Signore; lodatelo e sopra esaltatelo nelli secoli. Il quale ci ha tratti dallo inferno, e hacci salvati dalla mano della morte, e hacci liberati del mezzo dell' ardente fiamma, e hacci cavato del mezzo del fuoco. |
89 Rendete grazie al Signore, perché egli è buono, perché la misericordia di lui o eterna. | 89 Confessatevi al Signore, peró ch' egli è buono; e per che la sua misericordia è nel secolo. |
90 Voi tutti, che onorate il Signore, benedite il Dio degli dei. laudatelo, e rendetegli grazie, perocché la misericordia di lui dura per tutti i secoli. Fin qui manca nell' Ebreo, e quel, che abbiam messo è del volgarizzamento di Teodozione. | 90 Benedicete, tutti voi religiosi, il Signore Iddio degli Dei; lodatelo e confessatevi a lui, però che la misericordia sua è in tutti i secoli. Sino a qui non si trova in ebreo; e queste, che noi abbiamo posto, sono translatate della esposizione di Teodocio. |
91 Allora il re Nabuchodonosor rimase stordito, ed alzossi in fretta, e disse a' suoi cortigiani: Non abbiam noi fatto gettare legati in mezzo al fuoco que' tre uomini? I quali risposero, e dissero: Così è, o re. | 91 Allora Nabucodonosor re rimase stupefatto; levossi in fretta, e disse alli suoi principi e savii: or non mettemmo tre uomini nel mezzo del fuoco colli piedi legati? I quali, rispondendo al re, dissero: egli è (così), vero re. |
92 Ed egli rispose, e disse: Ecco, che io veggo quattro uomini sciolti, che camminano pel mezzo al fuoco, e nulla hanno patito, e il quarto è a vederlo simile al figliuolo di Dio. | 92 Rispose il re, e disse: ecco che io veggo quattro uomini sciolti, i quali deàmbulano per lo mezzo del fuoco, e non è in loro alcuna lesione, (e non sono tocchi del fuoco), e la similitudine del quarto è simile al figliuolo di Dio. |
93 Allora Nabuchodonosor si accostò alla porta della fornace ardente, e disse: Sidrach, Misach, e Abdenago servi dell'altissimo Dio, uscite fuori, e venite. E tosto usciron di mezzo al fuoco Sidrach, Misach, e Abdenago. | 93 Allora Nabucodonosor se n' andò alla bocca. della fornace del fuoco ardente, e disse: Sidrac, Misac e Abdenago, servi di Dio eccelso (vivente), uscite fuori, e venite. E allora uscirono sùbito fuori Sidrac, Misac e Abdenago di mezzo del fuoco. |
94 E affollatisi i satrapi, e i magistrati, e i giudici, e i cortigiani del re, stavano a contemplar questi uomini, perchè ne' corpi loro nissun potere aveva avuto il fuoco, e nissun capello della lor testa era arso, e i loro borzacchini non eran cangiati, né odore di fuoco gli avea tocchi. | 94 E congregati li principi e li magistrati e li giudici e li potenti del re contemplavano quelli uomini, però che il fuoco non ebbe alcuna potestà sopra li corpi loro, e pur uno capello del capo loro non era arso, e le sue brache e vestimenta non erano immutate, e l' ardore del fuoco non le avea tocche. |
95 E Nabuchodonosor proruppe in queste parole: Benedetto il loro Dio, il Dio di Sidrach, di Misach, e di Abdenago, il quale ha spedito il suo Angelo, e ha liberati i servi suoi, che hanno creduto in lui, e non hanno ubbidito all'ordine del re, ed hanno sacrificati i corpi loro per non voler render culto, né adorare dio alcuno fuori del Dio loro. | 95 E cominciò a parlare Nabucodonosor, e disse: benedetto sia il Signore di costoro, cioè Sidrac, Misac e Abdenago, lo quale mandò l'angelo suo, e liberò li servi suoi, i quali credèro in lui, e mutorono la parola del re, e diedero i corpi suoi (ad ogni supplicio) per non servire nè adorare alcuno. altro iddio fuori che il suo. |
96 Questo adunque è il decreto, che io ho fatto, che qualunque popolo, tribù, o lingua, che proferirà bestemmia contro il Dio di Sidrach, di Misach, e di Abdenago, perisca, e sian devastate le case loro: imperocché altro dio non è, che possa salvare in tal guisa. | 96 Da me dunque sì è posto questo statuto e legge, che chiunque popolo, tribù e (generazione di) lingua parlerà alcuna blasfemia contro lo Dio di Sidrac, Misac e Abdenago, sia disperso lui, e la casa sua sia distrutta; certo non si truova altro Dio, che possi salvare in questo modo. |
97 Allora il re innalzò Sidrach, Misach, e Abdenago al governo della provincia di Babilonia. | 97 Allora il re instituì e ordinò Sidrac, Misac e Abdenago sopra la provincia di Babilonia. |
98 Il re Nabuchodonosor, a tutti i popoli, nazioni, e lingue, che abitano in tutta quanta la terra: Sia sempre più perfetta pace a voi. | 98 Nabucodonosor re a tutti i popoli, genti e lingue, li quali àbitano in tutta la terra: la pace sia multiplicata in voi. |
99 Segni, e prodigi ha fatti presso di me l'altissimo Iddio: a me adunque è paruto di manifestarli. | 99 Grandi segni e maravigliose opere ha fatto appo me Dio eccelso. A me è piaciuto di predicare |
100 I segni, perchè sono grandi, e i prodigi, perchè sono stupendi: e il regno di lui è un regno sempiterno, e la possanza di lui per tutti i secoli. | 100 li segni suoi, però che grandi sono e maravigliosi, però che sono (potenti e) forti; e lo suo reame è reame sempiterno, e la sua potenza si estende di generazione in generazione. |