Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 49


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1 A' figliuoli di Ammon. Queste cose dice il Signore: Israele non ha egli forse figli, od è egli privo di erede? Per qual motivo adunque si è egli Melchom fatto padrone dì Gad, e il popolo di lui abita nelle città di Gad?1 Dice Iddio ora questo a' figliuoli di Ammon: or non sono i figliuoli d' Israel? e non ha egli erede? Per che dunque possiede Melcon, Gad, e lo suo populo abitò nelle terre di lui?
2 Per questo viene il tempo, dice il Signore, quand'io farò udire in Rabbatti de' figliuoli di Ammon il romore della guerra, ed ella atterrata, sarà un mucchio di sassi, e le sue figlie saran date alle fiamme, e Israele sarà Signore di quelli, che lo signoreggiavano, dice il Signore.2 E però ecco li (tuoi) dì vegnono (in te), dice Iddio, e farò udire sopra Rabbat, ch' è de' figliuoli di Ammon, sboglientamento di battaglia; e sarà distrutta nello tumulto, e le sue figliuole saranno accese col fuoco, e possederà Israel li suoi possessori, dice Iddio.
3 Getta urli, o Hesebon, perchè Hai è stata distrutta. Alzate le grida figliuoli di Rabbath, vestitevi di cilizi: sospirate, e aggiratevi intorno alle siepi, perchè Melchom cambierà paese, e i sacerdoti di lei, e i suoi principi insieme.3 O Esebon, urla; però che Ai è guastata; e voi, figliuole di Rabbat (gridate) accignetevi li cilicii; e circuite per le siepi, però che Melcom sarà transportato, e li sacerdoti e li principi insieme.
4 Perchè ti vanti delle tue valli? Le tue valli son desolate, o figlia nutrita nelle delizie, che avevi fidanza ne' tuoi tesori, e dicevi: Chi verrà contro di me?4 Per che ti glorii nelle valli? Discesa è la tua valle, figliuola dilicata, la quale ti confidavi nelli tuoi tesori, e dicevi: chi verrà a me?
5 Ecco che io (dice il Signore Dio degli eserciti) farò, che a te diano spavento tutti quelli, che ti stanno all'intorno, e sarete dispersi l'uno lontan dalla vista dell'altro, né sarà chi i fuggitivi raduni.5 Ecco, io adducerò sopra te spaventamento, dice Iddio Signore delli esèrciti (Iddio d' Israel) da tutti quelli che sono nel circuito tuo; sarete ciascuni dispersi dal vostro conspetto, e non sarà chi raduni li fuggenti.
6 E dopo questo io farò, che ritornino i figliuoli di Ammon, dice il Signore.6 E dopo questo farò ritornare (quelli fuggirono) li prigioni de' figliuoli di Ammon, dice Iddio.
7 Contro l'Idumea. Queste cose dice il Signor degli eserciti: Non è adunque più saggezza in Theman? I suoi figli sono senza consiglio, la loro saggezza non è buona a nulla.7 Ad Idumea questo dice lo Signore delli esèrciti: or non è più sapienza in Teman? Lo consiglio è perito da' figliuoli, e la loro sapienza sì è disutile.
8 Fuggite, non guardate in dietro, sprofondatevi nelle caverne, o abitanti di Dedan: perocché io ho mandato sopra Esaù la sua perdizione, il tempo del suo gastigo.8 Fuggite e rivolgete le reni, discendete nel divoramento, voi abitatori di Dedan; però che la perdizione d' Esaù addussi sopra lui, lo tempo della sua visitazione.
9 Se fosser venuti a te de' vendemmiatori, non avrebbon essi lasciato qualche grappolo. Se fosser venuti de' ladri, avrebbon rubato quanto loro bastasse.9 Se li vendemmiatori fossono venuti sopra te, [non] averiano lasciato il racemo; se li ladroni fussono (scoperti) venuti di notte, averiano pigliato quello che fosse stato a loro sufficiente.
10 Ma io ho discoperto Esaù, ho tratto fuori quel, ch'ei teneva nascosto, e non potrà più celarlo: è sterminata la sua stirpe, i fratelli, i vicini, ed ei più non sarà.10 Ma io hoe rivelato Esaù e li suoi secreti, e non si poterà celare; lo suo seme è guastato, e li suoi fratelli e li suoi vicini; ed egli non sarà.
11 Lascia i tuoi pupilli: io li farò vivere; e le tue vedove in me spereranno;11 Abbandona li tuoi pupilli, ed io gli farò vivere; e le tue vedove speraranno in me.
12 Perocché queste cose dice il Signore: Ecco che quelli, pe' quali non era destinato di bere il calice, pur lo berranno assolutamente: e tu sarai lasciato a parte quasi innocente? Tu non sarai innocente, e lo berai assolutamente;12 Però che questo dice Iddio: ecco che a quelli, a' quali non era giudicio che bevessono lo calice, bevendo sì lo beranno; e tu sarai abbandonato sì come innocente? tu non sarai innocente, ma bevendo berai.
13 Imperocché per me medesimo io ho giurato, dice il Signore, che Bosra sarà devastata, ridotta all'obbrobrio, e deserta, e maledetta, e tutte le sue città saranno solitudine eterna.13 Però ch' io giurai per me stesso, dice Iddio, che in solitudine e in obbrobrio e in deserto e in maledizione sarà Bosra; e tutte le [sue] cittadi saranno in solitudine sempiterna.
14 Questa cosa udii io dal Signore, e n'è stata mandata l'ambasciata alle genti. Raunatevi, e venite contro Bosra, e andiamo a combatterla:14 Io udi' udimento da Dio, e sono mandato per messo delle genti (alla battaglia); congregatevi, e venite contra a lei, e leviamoci a battaglia.
15 Imperocché piccolo ti feci io tralle genti, e dispregevole tragli uomini.15 Ecco che t'ho dato si come fanciullo piccolo tra le genti, e disprezzato tra li uomini.
16 L'arroganza tua, e la superbia del tuo cuore ingannò te, te che abiti nelle caverne de massi, e tenti di alzarti fino alla vetta del monte. Quando tu facessi il tuo nido più in alto, che l'aquila, indi io ti trarrò fuora, dice il Signore.16 La tua arroganza ha ingannato te, e la superbia del tuo cuore, il quale abiti nelle caverne della pietra, e isfòrziti di pigliare l'altezza dello colle; quando averai esaltato, quasi come l'aquila, lo tuo nido, io ti trarrò fuora indi, dice Iddio.
17 E l'Idumea sarà deserta: chiunque vi passerà, resterà stupefatto, e insulterà a tutte le sue piaghe.17 E Idumea sarà deserta; e ogni uomo che passerà, si maraviglierà, e sibilerà sopra tutte le sue piaghe.
18 Come fu atterrata Sodoma, e Gomorra, e le sue vicine, dice il Signore, ella non sarà abitata da uomo, né un figliuolo dell'uomo vi porrà stanza.18 Sì come è rivolta di sotto Sodoma e Gomorra e lo suo vicino, dice Iddio, nullo uomo abiterà ivi, e non vi verrà (forestiere) figliuolo d' uomo.
19 Ecco uno, che quasi leone dal gonfio Giordano va sopra alla beltà robusta: perocché io farò, che egli a lei corra subitamente: e quai sono gli uomini eletti, che io le darò per difesa? perocché chi è simile a me? chi a me si opporrà? E qual è il pastore, che sostener possa il mio volto?19 Ecco che salirà a modo di leone della superbia dal Giordano (cioè di quello fiume) ad una bellezza robusta; però che subitamente io lo farò correre a quella; e chi sarà quello eletto, ch' io preporrò a lei? chi è colui il quale sia simile a me? e chi mi sostegnerà? e chi è questo pastore, il quale possa resistere al mio volto?
20 Udite adunque il disegno, che il Signore ha formato intorno ad Edom; e quello, che egli ha risoluto intorno agli abitatori di Theman: Io giuro, che i pargoletti del gregge il getteranno per terra, e dissiperanno con essi le loro abitazioni.20 Però udite il consiglio del Signore, il quale egli cominciò di Edom; e le sue cogitazioni, le quali ha pensato delli abitatori di Teman: se non cacceranno [loro] i piccioli della greggia, se non averanno dissipato con loro lo loro abitacolo.
21 Al romore di lor rovina si è smossa la terra, le voci loro, e i clamori si son sentiti nel rosso mare.21 Dalla voce della loro rovina è commossa la terra; lo romore è udito nel mare rosso della sua voce.
22 Verrà, e alzerà il volo com'aquila e spanderà le ali sue sopra Bosra: e il cuore de' forti dell'Idumea sarà in quel di come il cuore di una donna, che partorisce.22 Ecco che salirà (sarà) a modo d'aquila, e volerà, e spanderà le sue ale sopra Bosran (cioè quella terra); e sarà lo cuore delli uomini forti di Idumea in quello dì, come lo cuore della femina che partorisce.
23 Contro Damasco: Emath, e Arphad sono confuse; perocché pessima novella hanno udito: quelli del mare sono turbati; L'inquietudine toglie loro il riposo.23 (Or tocca a dire) a Damasco: Confusa è Emat e Arfad; però che udirono udimento pessimo, (molto) turbaronsi nel mare; e non poteo posare per la sollicitudine.
24 Damasco è sbigottita, si è data alla fuga, ella è tutta in tremore: l'affanno, e i dolori la premono come donna, che partorisce.24 E Damasco è dissoluto, ed èssi rivolto in fuga; lo tremore lo prese, e li dolori e l'angoscia l'hanno tenuta, quasi come se partorisse.
25 Come hann'eglino abbandonata la città celebre, la città deliziosa?25 Come lasciarono la città, terra laudabile di letizia!
26 La sua gioventù caderà per le piazze, e tutti i guerrieri saranno senza parola in quel giorno, dice il Signor egli eserciti.26 Però cadranno li suoi giovani nelle sue piazze; e tutti li uomini di battaglia taceranno in quello dì, dice Iddio Signore delli esèrciti.
27 E appiccherò il fuoco alle mura di Damasco, e divorerà le muraglie di Benadad.27 E accenderò lo fuoco nel muro di Damasco, e divorerà le mura di Benadad.
28 Contro Cedar, e contro i regni di Asor abbattuti da Nabuchodonosor re di Babilonia. Queste cose dice il Signore: Alzatevi, andate contro Cedar, e sterminate i figli dell'Oriente.28 (Dice Iddio) a Cedar, e alli reami di Asor, i quali percosse Nabucodonosor, re di Babilonia, questo dice lo Signore: levatevi suso, e salite a Cedar, e guastate li figliuoli d' oriente.
29 Saccheggeranno le loro tende, e i loro greggi: si prenderanno le loro pelli, e tutti i loro arnesi, e i loro cammelli; e porteranno sopra di loro lo spavento da ogni parte.29 Piglieranno i tabernacoli loro e le loro greggie; e le loro pelli e li loro vasi e i loro cammelli torranno a sè; e chiameranno sopra loro paura nel (suo) circuito.
30 Fuggite, scappate lungi, riposatevi nelle caverne, abitatori di Asor, dice il Signore; imperocché contro di voi ha formati disegni, macchina contro di voi Nabuchodonosor re di Babilonia.30 Fuggite, e andate fortemente, e sedete in luoghi di caverne, voi che abitate Asor, dice Iddio; perchè Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto consiglio contra di voi, e ha pensato molte cogitazioni adverso voi.
31 Or voi alzatevi, andate ad invadere una nazione tranquilla, che vive senza timori, dice il Signore, non hanno porte, né chiavi; abitan solitari.31 Levatevi, e andate ad alcuna generazione, quieta, la quale abita sicuramente, dice Iddio; non [hanno] li usci e li loro chiavistelli; soli àbitano ivi.
32 Voi rapirete i loro cammelli, e la moltitudine de' lor giumenti sarà vostra preda. Io dispergerò a tutti i venti costoro, che tosano i loro capelli a modo di corona, e da tutti i loro confini farò, che venga contro di essi la morte, dice il Signore.32 E saranno i loro cammelli in rubamento, e la moltitudine delli giumenti sarà fatta preda; e dispergerolli ad ogni vento, quelli che sono tonduti nelli capelli; e da ogni loro confine addurrò interito. sopra loro, dice Iddio.
33 E Asor diventerà tana di dragoni, sarà deserta in eterno: non resteravvi uomo, né figliuolo di uomo vi porrà stanza.33 E Asor sarà abitazione di draghi, e sarà deserta in eterno; nullo uomo starà ivi, e non vi starà (forestiere) figliuolo d' uomo.
34 Parola detta dal Signore al profeta Geremia contro di Elam al principio del regno di Sedecia re di Giuda:34 E disse Iddio a Ieremia profeta contra ad Elam nel principio dello regno di Sedecia, re di Giuda :
35 Queste cose dice il Signore degli eserciti: Ecco, che io spezzerò l'arco di Elam, e il principio di lor possanza.35 Questo dice lo Signore delli esèrciti (Iddio d' Israel): ecco, io spezzerò l'arco d' Elam, e piglierò la loro fortezza.
36 E scatenerò contro Elam quattro venti dai quattro punti del cielo: e gli spergerò a tutti questi venti, e non saravvi nazione, dove non arrivino i fuggitivi di Elam.36 E inducerò sopra Elam quattro venti delle quattro plaghe del cielo, e ventolerolli in ogni vento; e non sarà gente, alla quale non pervegnano de' fuggitivi d'Elam.
37 E farò, che tremi Elam in faccia a' suoi nemici, e al cospetto di color, che vogliono la sua perdizione. Manderò sciagure sopra di loro, l'ira mia furibonda, dice il Signore, e manderò dietro ad essi la spada fino ch'io gli abbia consunti.37 E farò avere paura ad Elam inanzi a' suoi inimici, e nel conspetto di quelli che domandano l'anime loro; e adducerò sopra loro lo male, e l' ira del mio furore, dice Iddio; e manderò dopo loro lo coltello, infino a tanto ch' io li consumi.
38 E porrò il mio trono in Elam, e di là scaccerò i regi, e i principi, dice il Signore.38 E porrò la mia sedia in Elam, e ucciderò indi li re e li principi, dice Iddio.
39 Ma neg]i ultimi giorni farò, che tornino i prigionieri di Elam, dice il Signore.39 Ma farò tornare nelli di novissimi li prigioni di Elam, dice Iddio.