Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Geremia 34


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1 Parola detta a Geremia dal Signore, quando Nabucodonosor re di Babilonia, e tutto il suo esercito, e tutti i reami della terra, che erano sotto il dominio di lui, facevan guerra a Gerusalemme, e a tutte le sue città:1 Lo detto che disse Iddio a Ieremia (profeta), quando Nabucodonosor, re di Babilonia, e tutto il suo oste, e tutti li reami della terra i quali erano sotto la siguoria delle sue mani, e tutti li (suoi) populi combattevano contro a Ierusalem e contro alle sue terre, e disse così:
2 Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Va, e parla a Sedecia re di Giuda, e digli: Queste cose dice il Signore: Ecco, che io darò questa città in potere del re di Babilonia, il quale la incendierà.2 Questo dice lo Signore Iddio d'Israel: va e parla a Sedecia, re di Giuda, e dirai a lui: questo dice Iddio: ecco io darò questa città in mano del re di Babilonia, e accenderalla al fuoco.
3 E tu non fuggirai dalle sue mani; ma infallibilmente sarai preso, e dato in mano a lui: e gli occhi tuoi vedranno gli occhi del re di Babilonia, e parlerai con lui faccia a faccia, ed entrerai in Babilonia.3 E tu non fuggirai della sua mano; ma sarai preso, e sarai dato nella sua mano; e li tuoi occhi vederanno li occhi dello re di Babilonia
4 Contuttociò ascolta la Parola del Signore, o Sedecja re di Giuda: queste cose dice a te il Signore: Tu non morrai di spada,4 Ma pure odi la parola di Dio, o Sedecia, re di Giuda questo dice Iddio a te: non morrai di coltello;
5 Ma morrai in pace, e come furono bruciati i padri tuoi, i re passati, che furono avanti a te, così bruceranno te; e meneran duolo per te. dicendo: Ahi signore: imperocché io ho pronunziato così, dice il Signore.5 ma morrai in pace, e secondo l' arsure dei tuoi padri re i quali furono innanzi te, così arderanno te; e piagneranno te, dicendo: ohimè, Signore; però ch' io hoe parlato la parola che dice Iddio.
6 E Geremia profeta disse a Sedecia re di Giuda tutte queste parole in Gerusalemme.6 E parlò Ieremia [profeta] a Sedecia, re di Ginda, tutte queste parole in Ierusalem.
7 E l'esercito del re di Babilonia stringeva Gerusalemme, e tutte le città di Giuda, che vi restavano, Lachis, e Azecha: imperocché delle città di Giuda restavano queste due città fortificate.7 E l'oste dello re di Babilonia combatteva contro a Ierusalem, e contro a tutte le città di Giuda, le quali aveano lasciate, contro a Lachis e contro (Ado e contro) ad Azeca; e queste erano rimase delle città di Giuda, cittadi armate.
8 Parola detta a Geremia dal Signore dopo che il re Sedecia fece il patto con tutto il popolo in Gerusalemme, facendo sapere,8 Lo detto che disse Iddio a Ieremia, poi che lo re Sedecia percosse [il patto] con tutto lo populo in Ierusalem, predicante
9 Che ognuno dovesse rimandar liberi il suo servo Ebreo, e la sua serva Ebrea; e che nissuno dovesse aver dominio sopra di essi come Ebrei, e fratelli suoi.9 che ogni uomo lasciasse lo suo servo, e ciascuno l' ancilla sua, ebreo ed ebrea, (e facesse) liberi; e non avessono signoria sopra loro, cioè nel giudeo e nel suo fratello.
10 Tutti i principi adunque, e il popolo tutto, che avean fatto il patto di rimandar liberi ognuno il proprio servo, e la propria serva, e di non più trattarli da servi, furono ubbidienti, e dieder loro la liberta.10 Tutti li principi e l' universo populo l' udirono (quelli), i quali feciono patto che ciascuno lasciasse lo servo suo, e ciascuno l' ancilla sua (serva) liberi, e non avessono più signoria sopra loro; e udirono, e lasciaronli.
11 Ma poi cambiaron parere, e si ripigliaron per forza i servi, e le serve messi in libertà, e li rimisero sotto il giogo.11 E rivolti sono di quindi innanzi, e ritrassono li servi e l' ancille, li quali aveano lasciati liberi, e soggiogaronli al servigio.
12 E il Signore parlò a Geremia, dicendo:12 E disse Iddio a Ieremia:
13 Queste cose dice il Signore, il Dio d'Israele: Io feci un'alleanza co' padri vostri nel di, in cui li trassi dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù, e dissi:13 Questo dice lo Signore [Iddio d' Israel]: feci patto colli vostri padri, nel dì ch' io li menai della terra di Egitto, della casa della servitù, e dissi :
14 Compiuti, che siano i sette anni, licenzierà ognuno il suo fratello Ebreo, che gli è stato venduto; ed egli ti servirà per sei anni, e lo rimanderai libero. Ma non mi ascoltarono i padri vostri, né furon docili alle mie parole.14 Quando saranno compiuti li sette anni, ciascuno lasci lo suo fratello ebreo, lo quale è venduto a lui e servirà a [te] sette anni; e lasciera'lo andare da te libero; e li vostri padri non mi udirono, e non inchinarono li loro orecchi a me.
15 Ma voi oggi vi siete rivolti (a me), ed avete fatto quello, che è giusto negli occhi miei, dichiarando, che desse ognuno la libertà al suo amico: e avete fatto questa risoluzione dinanzi a me nella casa, che porta il mio nome.15 E voi oggi siete convertiti, e facesti quello ch' è diritto nelli miei occhi, e (che) predicaste che ciascuno dèsse libertà al suo amico; e facesti lo patto nel mio conspetto, nella casa dove è invocato lo mio. nome sopra lei.
16 E poi vi siete ripentiti, e avete fatto uno sfregio al mio nome: e avete ripreso ognuno il suo servo, e la sua serva rimandati da voi, perchè fosser liberi, e padroni di se: e gli avete rimessi sotto il giogo facendoli servi, e serve.16 E siete ritornati, e avete contaminato lo mio nome; e rimenaste ciascuno lo suo servo e la sua ancilla, i quali voi avevi lasciati liberi, e che fussono di loro (libertade e di loro) potestade; e rimenasteli, che vi fussono servi e ancille.
17 Per questo così parla il Signore: Voi non avete ascoltato me, e non avete promulgata la libertà ognuno pel suo fratello, e pel suo amico: ecco, che io promulgo per voi la libertà (dice il Signore) per andare incontro alla spada, alla peste, e alla fame: e vi manderò spersi per tutti i regni della terra.17 Però questo dice Iddio: voi non udiste me, acciò predicaste libertade ciascuno [al suo fratello, e ciascuno] al suo amico; ecco io vi predico [libertade], dice Iddio, e al coltello e a fame e a pestilenza, e darò voi in commozione a tutti li reami della terra.
18 E coloro, che han violata la mia alleanza, e non hanno osservate le parole del patto concordato da essi alla mia presenza, gli farò come quel vitello, ch'ei divisero in due parti, passando essi per mezzo alle parti divise:18 E darò li uomini, che prevàricano lo mio patto, e non osservano le parole del mio patto, delle quali furono consenzienti nel mio conspetto, lo vitello lo quale tagliarono in due parti, e passarono intra le sue divisioni;
19 (Dico) i principi di Giuda, e i principi di Gerusalemme, e gli eunuchi, ed i sacerdoti, e tutto il popolo di questa terra, che son passati per mezzo alle parti divise del vitello,19 li principi di Ierusalem e di Giuda, e li castrati e li sacerdoti, e tutto lo populo della terra, i quali passarono [intra] le divisioni del vitello;
20 E darogli in potere de' lor nemici, e in potere di que', che cercano la loro morte; e i loro cadaveri saran pasto degli uccelli dell'aria, e delle bestie della terra.20 e darolli in mano de' loro nimici, e di quelli che domandano l' anime loro; e sarà la loro mortalità esca alli uccelli del cielo e alle bestie della terra.
21 E Sedecia re di Giuda, e i suoi principi darò in balia de' loro nemici in balia di que', che cercano la loro morte, e in balia degli eserciti del re di Babilonia, i quali si sono ritirati da voi.21 E darò Sedecia, re (della terra) di Giuda e' suoi principi in mano de' suoi nimici, e in mano delli addomandanti l'anime loro, e in mano dello esèrcito dello re di Babilonia, i quali si partirono da voi.
22 Ecco, che io do i miei ordini, dice il Signore, e li ricondurrò a questa città, e la combatteranno, e la espugneranno, e la incendieranno: e le città di Giuda ridurrò in solitudine, talmente che non vi resti abitatore.22 Ecco io comando, dice Iddio, e rimenerolli in questa cittade, e combatteranno incontro a lei, e piglierannola [e arderannola] al fuoco; e le cittadi di Giuda darò in solitudine, però che non vi sia abitatore.