Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Geremia 31


font
BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 In quel tempo, dice il Signore, io sarò il Dio di tutte quante le famiglie d'Israele, ed elle saran mio popolo.1 In quello tempo, dice Iddio, sarò Signore a tutte le provincie d' Israel; ed egli saranno a me populo.
2 Queste cose dice il Signore: Trovò grazia nel deserto il popolo avanzato alla spada: giungerà alla sua requie Israele.2 Questo dice Iddio: il populo il quale rimase dal coltello trovò grazia nel deserto; andarà [al]lo suo riposo [Israel].
3 Il Signore mi si fa vedere di lontano; ma io ti ho amato con amore eterno; per questo a me ti trassi per misericordia.3 Iddio apparì a me di lungi; in perpetua carità t'hoe amato; però, avendo misericordia, te ne trassi.
4 E ti ristorerò di nuovo, e ti darò nuovo essere, o vergine d'Israele: tu avrai ancora l'accompagnamento de tuoi timpani, e camminerai in mezzo al coro de' suonatori.4 E un' altra volta edificherò ie; e tu, Israel vergine, sarai edificata; ancora sarai ornata dei tuoi timpani, (cioè de' tuoi tamburi, e de' tuoi stromenti), e uscirai fuori (ed entrerai) nel coro de' trastullanti.
5 Tu pianterai ancor vigne ne' monti della Samaria: pianteranno i coltivatori, e sino a tanto che sia suo tempo non faranno vendemmia;5 Ancora pianterai le vigne ne' monti di Samaria; e pianteranno, e insino a tanto che il tempo vegna, non vendemmiaranno.
6 Imperocché giorno verrà quando le sentinelle grideranno sul monte d'Efraim: Sorgete, e andiamo in Sionne al Signore Dio nostro.6 Però che sarà lo dì nel quale grideranno le guardie nel monte d' Efraim: levatevi suso, e saliamo in Sion al nostro Signore Iddio.
7 Perocché queste cose dice il Signore: Esultate, e fate festa per amor di Giacobbe, e alzate le voci al cospetto delle nazioni: fate sentire i vostri cantici, e dite: Salva Signore il popol tuo, le reliquie d'Israele.7 Però che questo dice Iddio: rallegratevi nella letizia di Iacob, e salite contra (tutto) lo capo delle genti; sonate, cantate e dite: salva, Iddio, lo populo tuo e lo rimanente d' Israel.
8 Ecco, che io li condurrò dalla terra di settentrione, e dagli ultimi confini della terra li riunirò: saranno insieme il cieco, e lo zoppo, la donna gravida, e quella, che ha partorito; sarà grande la turba di quegli, che qua torneranno.8 Ecco io li menerò della terra d' aquilone, e radunerolli dell' estremitadi della terra; intra quali saranno le compagnie [de' ciechi], zoppi, e pregne e parturienti insieme; grande compagnia di ritornanti qua.
9 Verranno piangendo, ed io li ricondurrò con misericordia, e li guiderò per mezzo alle acque de' torrenti, per la strada diritta, e non vi troveranno inciampo; perchè io sono il padre d'Israele, ed Efraim è mio primogenito.9 Verranno con pianto, e con preghiere li rimenerò; e menerolli per torrenti delle acque nella via diritta, e non pigneranno in lei; però ch' io sono fatto padre a Israel, ed Efraim è mio primogenito.
10 Udite, o genti, la Parola del Signore, e portate l'annunzio alle rimote isole, e dite: Colui, che ha disperso Israele lo riunirà, e lo custodirà comem un pastore il suo gregge;10 O genti, udite la mia parola, e annunziatela alle isole le quali sono di lungi, e dite: quelli che disperse Israel, lo radunerà e guarderallo (a me) come lo pastore la sua greggia.
11 Imperocché il Signore ha redento Giacobbe, e lo ha liberato dalla mano del più possente.11 E ricomperò Iddio Iacob, e liberollo delle mani più potenti.
12 E verranno, e canteranno laude sul monte di Sion; e correranno in folla a godere i beni del Signore, il grano, e il vino, e l'olio, e i parti delle pecore, e degli armenti: e l'anima loro sarà come un orto inaffiato dalle acque, e non patiranno più fame.12 E verranno e loderanno nel monte di Sion; e abbonderanno sopra li beni di Dio e sopra lo grano e sopra lo vino e sopra l'olio e sopra le figliature delle pecore e delli armenti; e sarà la loro anima quasi uno [orto] inaffiato saziata, e non averanno più fame.
13 Si allegreranno allora i cori delle vergini, e i giovani, e i vecchi insieme: e il loro lutto cangerò in gaudio, e li consolerò, e farò argomento di lor letizia il (passato) dolore.13 Allora si rallegrarà la vergine nel coro, li giovani e li vecchi insieme; e convertirò lo pianto loro in allegrezza, e consolerolli dello loro dolore.
14 E L'anima de' sacerdoti sazierò di pinguissime carni; e il popol mio de' miei beni sarà ripieno, dice il Signore.14 E inebrierò le anime de' sacerdoti di grassezza; e lo mio popolo sarà ripieno di beni, [dice Iddio].
15 Queste cose dice il Signore: Si è sentita nell'alto voce di querela, di lutto, e di gemito di Rachele, che piange i suoi figli, e riguardo ad essi non ammette consolazione, perch'ei più non sono.15 Questo dice Iddio: la voce è udita da alto di lamentazione e di pianto, [di] Rachel piagnente li suoi figliuoli; non si volle consolare sopra loro, però che non vi sono.
16 Queste cose dice il Signore: La tua bocca cessi dalle querele, e i tuoi occhi dal piangere: perocché la tua pena avrà mercede, dice il Signore; ed ei torneranno dalla terra nemica.16 Questo dice Iddio: riposisi la tua voce dal pianto, e li tuoi occhi dal pianto; però che mercede è [al]la tua opera, dice Iddio; e ritorneranno della terra de' (tuoi) nimici.
17 E una speranza in fine è per te, dice il Signore; e torneranno i tuoi figli alla loro terra.17 E sarà speranza de' tuoi novissimi, dice Iddio; e i tuoi figliuoli ritorneranno ai suoi termini.
18 Ho ascoltato attentamente Efraim nella sua cattività: Tu mi hai gastigato, e, qual giovenco non domo ancora, io fui corretto: convertimi, ed io mi convertirò: perocché tu Signore se' il mio Dio.18 Io udie Efraim transmigrante (cioè andante): castigasti me, e sono dirozzato, quasi come giovenco non domato; convertimi, e ritornerò, però che tu sei lo Signore mio Iddio.
19 Imperocché dopo che tu mi hai convertito, io ho fatta penitenza; e dopo che tu m'illuminasti, io percossi il mio fianco. Son confuso, ed arrossito portando l'obbrobrio di mia adolescenza.19 Poi che tu mi convertisti, io feci penitenza; e poi che tu mostrasti a me, percossi lo mio pettignone. Sono confuso e sono vergognato (più), però ch' io sostenni vituperio della mia giovinezza.
20 Non è egli per me Efraim il figliuolo onorato, il fanciullo, che è mia delizia? Mentre da che io a lui ho parlato, lo ho sempre in memoria. Per questo si son commosse per lui le mie viscere: io avrò viscere di misericordia per lui, dice il Signore.20 Sia a me figliuolo onorevole Efraim, sia a me fanciullo delicato; poi che ho io parlato di lui, ancora mi ricorderò di lui. Però sono turbate le mie interiora sopra lui; e averò misericordia di lui, dice Iddio.
21 Fatti una vedetta: datti in preda alla amarezza: rivolgi il cuor tuo alla via diritta, per cui camminasti; torna, o vergine d'Israele, torna alle tue città.21 Fa a te una spelonca, e poni amaritudine a te; dirizza lo tuo cuore in via diritta, nella quale tu andasti; ritorna, vergine Israel, ritorna a queste tue cittadi.
22 E fino a quando ti snerverai tralle dissolutezze, vagabonda figliuola? imperocché nuova cosa ha creato il Signore sopra la terra: Una Donna chiuderà in se un uomo.22 O per che se dissoluta di ricchezza, o figliuola vaga? però che Iddio creò cosa nuova sopra la terra: LA FEMINA ATTORNIERÀ L'UOMO.
23 Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Questa Parola dirassi ancora nella terra di Giuda, e pelle città sue, quand'io avrò fatti ritornare i suoi fuorusciti: ti benedica il Signore, o splendor di giustizia, o monte santo:23 Dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: ancora diranno questa parola nella terra di Giuda, e nelle sue cittadi, quando averò convertita la loro cattività benedicati Iddio, bellezza della giustizia, monte santo.
24 Ed ivi abiterà Giuda, e tutte le sue città insieme: que', che coltivan la terra, e quei, che guidan la greggia;24 E abiteranno in quello Giuda, e tutte le sue cittadi insieme, e li lavoratori [e li] menanti la gregge.
25 Imperocché io ho inebriata l'anima sitibonda, e ho satollata ogni anima affamata.25 Però che ho inebriata ogni anima siziente, e ogni anima famelica satollai;
26 Per questo mi son quasi svegliato dal sonno: e gli occhi ho aperti, e dolce è stato per me il mio sonno.26 per ciò io mi sono resuscitato dal sonno, e vidi; lo mio sonno fue dolce a me.
27 Ecco, che viene il tempo, dice il Signore, ed lo darò semenza alla casa d'Israele, e alla casa di Giuda, semenza di uomini, e semenza di giumenti.27 Ecco li di vengono, dice Iddio; e seminerò alla casa d'Israel e alla casa di Giuda in seme di uomo e in seme di giumenti.
28 E nella stessa guisa, che io non perdei tempo ad estirparli, ad abbatterli, a dissiparli, a dispergerli, e ad affliggerli; cosi non perderò tempo a ristorargli, e piantargli, dice il Signore.28 E sì come io veggiai sopra loro per divellerli e per dispregiarli e per dispergerli; così veggierò sopra loro acciò ch' io li edifichi e ch' io li pianti, dice Iddio.
29 In que' giorni non più si dirà: I padri mangiarono l'uva acerba, e si sono allegati i denti a' figliuoli.29 In quello tempo non diranno più: li padri mangiarono l' uva acerba, e turborono li denti delli figliuoli.
30 Ma chi perirà, nella propria iniquità perirà: e chiunque mangerà l'uva acerba, a lui i denti s'allegheranno.30 Ma ciascuno morrà nella sua iniquità; e ogni uomo il quale mangerà l' uva acerba, allegherà li suoi denti.
31 Ecco, che vengono i giorni, dice il Signore, ed io farò colla casa d'Israele,e colla casa di Giuda una nuova alleanza:31 Ecco vengono li dì, dice Iddio; e pattuirò [col] la casa d' Israel e colla casa di Giuda (farò) patto nuovo;
32 Alleanza non come quella, che io contrassi co' padri loro, allora quando li presi per mano, affin di trargli dalla terra d'Egitto: alleanza, cui eglino violarono; ed io esercitai il mio potere sopra di essi, dice il Signore.32 non secondo ch' io pattovii colli vostri padri, quando io pigliai la loro mano per menarli della terra d'Egitto; e fu patto, che lo fecieno tornare adietro, e io ho avuto la signoria sopra loro, dice Iddio.
33 Ma questa sarà l'alleanza, che io farò colla casa d'Israele dopo quel tempo, dice il Signore: Imprimerò la mia legge nelle loro viscere, e scriverolla ne' loro cuori: e sarò loro Dio, ed ei saranno mio popolo.33 Ma questo sarà lo patto ch' io pattovirò con la casa d' Israel dopo quelli dì, dice Iddio; e darò la mia legge nelle sue interiora, e nello loro cuore scriverò quella; e sarò loro Iddio, ed egli saranno mio populo.
34 E l'uomo non farà più da maestro al suo vicino, né il fratello al fratello, dicendo: Conosci il Signore: perocché dal più piccolo fino al più grande, tutti mi conosceranno, dice il Signore: imperocché io perdonerò la loro iniquità, e non avrò più memoria del lor peccato.34 E non ammaestrerà più l'uomo lo suo prossimo e lo suo fratello, dicendo: ogni cosa m'è Iddio; tutti mi conosceranno dal piccolo insino al grande, dice Iddio; però ch' io sono appresso alla loro iniquitade, e non averò più memoria del peccato loro.
35 Queste cose dice il Signore, che manda il sole a dar luce al giorno, e dà il corso fisso alla luna, ed alle stelle a rischiarare la notte; che mette il mare in tumulto, e i flutti di lui romoreggiano: il nome suo egli è Signor degli eserciti,35 Questo dice Iddio, il quale dae il sole nello lume del dì, l'ordine della luna e delle stelle nel lume della notte; il quale turba lo mare, e suonano le sue onde: lo suo nome sì è lo Signore delli esèrciti.
36 Se quest'ordine verrà meno dinanzi a me: allora eziandio verrà meno il seme d'Israele, onde egli non sia un popolo perenne dinanzi a me.36 Se queste leggi verranno meno innanzi a me, dice Iddio, e allora verrà meno lo seme d' Israel, acciò non sia gente davanti a me tutti li giorni.
37 Queste cose dice il Signore: Se alcun mai potrà misurare colassù i cieli, o penetrar colaggiù ne' fondamenti della terra, potrò io pur rigettare tutto il seme d'Israele a motivo di tutte le cose, che egli ha fatte, dice il Signore.37 Queste cose dice lo Signore: se li cieli si potranno misurare di sopra, e investigare li (loro) fondamenti della terra di sotto; e caccerò da me tutto lo seme d' Israel per tutto quello che feciono, dice Iddio.
38 Ecco, che il tempo viene, dice il Signore, quando sarà dal Signore edificata la città dalla torre di Hananeel fino alla porta angolare.38 Ecco li dì vegnono, dice Iddio, e sarà edificata la città a Dio, della torre d' Ananeel insino alla porta del cantone.
39 E l'archipenzolo sarà portato più innanzi dirimpetto ad essa (porta) sul colle di Gareb; e girerà intorno a Goatha,39 E uscirà oltre al nome della misura del suo cospetto sopra lo colle di Gareb; e attornierà Goata,
40 E intorno a tutta la valle de' cadaveri, e della cenere, e a tutta la regione di morte fino al torrente Cedron, e fino all'angolo della porta de' cavalli, che sta ad oriente. Il luogo santo del Signore non sarà abbattuto, né mai distrutto in perpetuo.40 e tutta la valle de' corpi morti e della cenere, e tutta la universa contrada della morte, insino al torrente di Cedron e insino al cantone della porta de' cavalli d' oriente, lo santo di Dio; non si divellerà, e non si distruggerà più in perpetuo.