Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 1


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Parole di Geremia figliuolo di Helcia, uno de' sacerdoti, che abitavano in Anathoth nella terra di Benjamin.1 Le parole di Geremia, figliuolo di Hilchia, d’infra i sacerdoti che dimoravano in Anatot, nella contrada di Beniamino;
2 Parole dette a lui dal Signore ne' giorni di Josia figliuolo di Amon, re di Giuda, il decimoterzo anno del regno di lui,2 al quale fu indirizzata la parola del Signore, a’ dì di Giosia, figliuolo di Amon, re di Giuda, nell’anno tredicesimo del suo regno.
3 E dette a lui ne' giorni di Joachim figliuolo di Josia, re di Giuda, sino a tutto l'undecimo anno di Sedecia figliuolo di Josia, re di Giuda, sino alla trasmigrazione di Gerusalemme nel quinto mese.3 E fu ancora appresso a’ dì di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda: infino al fine dell’anno undecimo di Sedechia, figliuolo di Giosia, re di Giuda; finchè Gerusalemme fu menata in cattività, che fu nel quinto mese
4 E il Signore parlommi, dicendo:4 LA parola del Signore adunque mi fu indirizzata, dicendo:
5 Anzi che ti formassi nel sen della madre, io ti conobbi, ed anzi che tu uscissi dall'utero, io ti santificai, e ti diedi Profeta alle genti.5 Io ti ho conosciuto, avanti che ti formassi nel ventre; e avanti che tu uscissi della matrice, io ti ho consacrato, io ti ho costituito profeta alle genti.
6 Ed io dissi: Ah, ah, ah, Signore Dio, tu vedi, ch'io non so parlare, perchè io sono un fanciullo.6 Ed io risposi: Ahi! Signore Iddio! ecco, io non so parlare; perciocchè io son fanciullo.
7 E il Signore disse a me: Non dire: Io sono un fanciullo; perocché tu anderai a fare tutte quelle cose, per le quali ti spedirò, e tutto quello, che io t'ingiungerò, tu lo dirai.7 E il Signore mi disse: Non dire: Io son fanciullo; perciocchè tu andrai dovunque io ti manderò, e dirai tutte le cose che io ti comanderò.
8 Non temere la faccia di coloro: conciossiachè son io con te, per trarti d'impaccio, dice il Signore.8 Non temer di loro; conciossiachè io sia teco per liberati, dice il Signore.
9 E stese il Signore la mano, e toccò la mia bocca; e dissemi il Signore: Ecco che io pongo nella tua bocca le mie parole:9 E il Signore distese la sua mano, e mi toccò la bocca. Poi il Signore mi disse: Ecco, io ho messe le mie parole nella tua bocca.
10 Ecco che io ti do oggi autorità sopra le genti, e sopra i reami, affinchè tu di radichi, e distrugga, e disperga, e dissipi, e edifichi, e pianti.10 Vedi, io ti ho oggi costituito sopra le genti, e sopra i regni; per divellere, per diroccare, per disperdere, e per distruggere; ed altresì per edificare, e per piantare
11 E il Signore mi parlò, e disse: Che è quello, che tu vedi, o Geremia? E io dissi: Io vedo una verga vegliante.11 Poi la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo: Che vedi, Geremia? Ed io dissi: Io veggo una verga di mandorlo.
12 E il Signore mi disse: Cosi è come tu hai veduto; perocché io sarò vigilante sopra la mia Parola per adempirla.12 Ed il Signore mi disse: Bene hai veduto; conciossiachè io sia vigilante, ed intento a mandare ad esecuzione la mia parola.
13 E il Signore parlommi di nuovo, e disse: Che vedi tu? E io dissi: Veggo una caldaia bollente, ed ella viene dalla parte di settentrione.13 Poi la parola del Signore mi fu indirizzata la seconda volta, dicendo: Che vedi? Ed io dissi: Io veggo una pignatta che bolle, la cui bocca è volta verso il Settentrione.
14 E il Signore mi disse: Dal settentrione si spanderanno tutti i mali sopra gli abitatori di questo paese;14 E il Signore mi disse: Dal Settentrione traboccherà il male sopra tutti gli abitanti del paese.
15 Imperocché ecco che io convocherò tutte le famiglie dei regni del settentrione, dice il Signore: e verranno, e porrà ognuno di essi il suo padiglione all'entrar delle porte di Gerusalemme, e sopra le sue mura all'intorno, e in tutte le città di Giuda.15 Perciocchè, ecco, io chiamo tutte le nazioni de’ regni del Settentrione, dice il Signore; e verranno, e porranno ciascuna il suo seggio reale all’entrata delle porte di Gerusalemme, ed appresso tutte le sue mura d’ogni intorno, ed appresso tutte le città di Giuda.
16 Ed io esporrò a costoro i miei giudizi sopra tutta la malizia di quegli, che hanno abbandonato me, ed han fatte libagioni a' dei stranieri, e hanno adorato l'opera delle lor mani.16 Ed io pronunzierò i miei giudicii contro a loro, per tutta la lor malvagità per la quale mi hanno abbandonato, ed han fatti profumi ad altri dii, ed hanno adorate le opere delle lor mani.
17 Tu adunque cingi i tuoi fianchi, e sorgi, e di a costoro tutto quello, ch'io ti comando. Non aver paura della loro faccia: imperocché io farò, che tu non abbi paura de' loro sguardi;17 Tu adunque, cingiti i lombi, e levati, e di’ loro tutto ciò che io ti comanderò; non aver spavento di loro, che talora io non ti fiacchi nel lor cospetto.
18 Imperocché io ti ho fatto oggi come una città forte, e come una colonna di ferro, e un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda, e i suoi magnati, e i sacerdoti, e il popolo del paese.18 E quant’è a me, ecco, io ti ho oggi posto come una città di fortezza, e come una colonna di ferro, e come mura di rame, contro a tutto il paese; contro ai re di Giuda, a’ suoi principi, a’ suoi sacerdoti, ed al popolo del paese.
19 Ed eglino faranno a te guerra, ma non la vinceranno: perocché son io con te, dice il Signore, per tua sicurezza.19 Ed essi combatteranno contro a te, ma non vi vinceranno; perciocchè io son teco, per liberarti, dice il Signore