Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Isaia 9


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1 Primamente fu meno afflitta la terra di Zàbulon, e la terra di Nephthali, e dipoi fu gravemente percossa la via al mare, la Galilea delle nazioni di là dal Giordano.1 Nel primo tempo fu alleviata la terra di Zabulon e di Neftali; e nel novissimo tempo fu aggravata la via del mare di là del (fiume) Giordano di Galilea delle genti.
2 Il popolo, che camminava tralle tenebre, vide una gran luce: la luce si levò per quegli, che abitavano nella oscura region di morte.2 Lo popolo il quale andava nelle tenebre vide una grande luce; la luce è nata a quelli che àbitano nell'ombra della morte.
3 Tu hai innalzata la nazione, ma non hai accresciuta la letizia. Si allegreranno dinanzi a te come quegli, che si rallegrano della messe, come esultano i vincitori fatti padroni della preda, allorché dividon le spoglie.3 Tu multiplicasti la gente, e non magnificasti la letizia. E allegraransi dinanzi a te, come quelli che si rallegrano nella ricolta, e come si rallegrano li vincitori presa la preda, quando dividono le robe.
4 Imperocché il giogo oneroso di lui, e la verga infesta a' suoi omeri, e il bastone del suo esattore tu gli superasti, come nella giornata di Madian.4 Però che soperchiasti lo giogo del suo peso e la verga del suo omero e la verga regale (cioè la signoria) del suo (importuno) riscotitore, sì come nel dì di Madian.
5 Perocché ogni violenta depredazione (sarà) con tumulto: e le vesti intrise di sangue saranno arse, fatte cibo del fuoco.5 Però che ogni preda fatta per forza e con (grande) tumulto, e lo vestimento mescolato di sangue, sarà in abbruciamento, e cibo di fuoco.
6 Conciossiachè un pargoletto è nato a noi, e il figlio è dato a noi, ed ha sopra gli omeri suoi il principato, ed ei si chiamerà per nome l'Ammirabile, il Consigliere, Dio, il Forte, il Padre del secolo futuro, il Principe di pace.6 Però che a noi è nato uno figliuolo piccolino, e dato è a noi (per) lo figliuolo, e la signoria è fatta sopra il suo omero; e chiamerassi per nome Maraviglioso, Consigliere, Iddio forte, padre del futuro secolo e principe di pace.
7 L'impero di lui sarà amplificato, e la pace non avrà fine: ei sederà sul trono di David, e avrà il regno di lui, per assodarlo, e corroborarlo rendendo ragione, e facendo giustizia da ora in poi, e sino in sempiterno. Lo zelo del Signor degli eserciti farà tal cosa.7 La sua signoria sarà multiplicata, e non si troverà fine di pace, (cioè che non verrà mai meno); e sederà sopra la sedia di David e sopra lo suo regno, acciò che confermi quello, e fortifichilo in giudicio e in giustizia, oggimai e in sempiterno; lo zelo del Signore delli eserciti farà questo.
8 Il Signore ha lanciata una parola contro Giacobbe, ed ella è caduta sopra Israele.8 Lo Signore mandò la parola (cioè lo comandamento) nella casa di Iacob, e cadde nella casa d' Israel.
9 E se ne avvedrà tutto il popolo di Ephraim, e gli abitatori della Samaria, i quali superbi, e gonfi di cuore, dicono:9 E tutto il popolo di Efraim lo saperà, e tutti li abitanti in Samaria, nella superbia e nella grandezza del cuore dicendo:
10 Son rovinati i mattoni, ma noi farem le fabbriche di pietra quadra: han tagliati i sicomori, ma noi metteremo in quella vece de' cedri.10 li mattoni sono caduti, ma noi edificheremo colle pietre quadrate; tagliarono li sicomori, ma noi rinnovaremo li cedri.
11 Ma il Signore farà superiori a Rasin i nemici di lui, e riunirà in folla i nemici contro Ephraim:11 E lo Signore rilevarà li inimici di Rasin sopra lui, e li suoi inimici rivolgerà in grande furore di gente;
12 La Siria dall'oriente, e i Filistei dall'occidente, e divoreranno a piene ganasce Israele: per tutto questo il furore di lui non dà indietro, ma stesa è tuttor la sua mano;12 Siria da oriente, e li Filistei da occidente; e divoreranno Israel con tutta la bocca. E per tutte queste cose non si rivolse il suo furore, ma ancora la sua mano fu distesa.
13 Perocché il mio popolo non si è rivolto a lui, che lo percuote, e non ha cercato il Signore degli eserciti:13 E il (mio) popolo non ritornò a colui che lo perseguitava, e non richiederono lo Signore delli eserciti.
14 E il Signore dispergerà d'Israele in un sol giorno il capo, e la coda; que' che stanno a capo basso, e quelli, che li governano.14 E Iddio disperderà d' Israel il capo e la coda, e lo incurvante (quello che è giusto) e lo depravante (la legge) in uno dì.
15 L'uomo di età, e rispettabile è il capo; il profeta, che spaccia bugie, è la coda.15 E quello che è per longo tempo, e lo onorevole, è quello che è capo; e lo profeta che ammaestrarà la bugia, quello è la coda.
16 E que', che beato chiamano questo popolo, seducendolo; e que', che son detti beati, anderanno in perdizione:16 E li seducenti (cioè li sottraenti) saranno quelli i quali beatificaranno lo popolo; e quelli che sono beatificati, saranno traboccati.
17 Per questo il Signore non avrà tenerezza pe' giovanetti di esso popolo, né avrà compassione de' pupilli, né delle vedove di lui; perchè egli è tutto quanto ipocrita, e malvagio: e tutte quante le bocche parlano stoltezza. Per tutte queste cose il furore di lui non dà indietro: ma stesa è tuttora la sua mano.17 E perciò lo Signore Iddio non diletterà sopra li suoi giovani, e non averà misericordia de' pupilli e delle vedove; però che ogni ipocrita è malvagio, e ciascuna bocca hae parlato stultizia. E per tutto questo non è rivolto il suo furore, ma ancora la sua mano si è distesa, (e lo suo populo non è ritornato allo suo percossore).
18 Imperocché l'empietà si è accesa qual fuoco, che divora gli sterpi, e le spine, e prende rigoglio nel più folto della boscaglia, e si alza in globi un fumo superbo.18 E la empietà è accesa come fuoco, e divorerà li pruni e le spine; e sarà accesa nella densità dello bosco, e convolgerassi nella superbia del fumo.
19 Pell'ira del Signor degli eserciti è in turbamento la terra, e il popolo sarà quasi esca del fuoco; l'uomo non la perdonerà al proprio fratello.19 E la terra sarà conturbata nella ira del Signore delli eserciti; il popolo sarà quasi come esca di fuoco; l'uomo non perdonerà al suo fratello.
20 E si volterà a destra, e avrà ancor fame, e mangerà a sinistra, e neppure sarà satollo: divorerà ognuno la carne dello stesso suo braccio. Manasse (divorerà) Ephraim, ed Ephraim Manasse: questi poi uniti contro di Giuda.20 E lui declinerà dalla mano diritta, e averà fame; e mangerà dalla parte manca, e non si saturerà; ciascuno divorerà la carne del suo braccio; Manasse Efraim, ed Efraim Manasse, insieme loro contro Giuda.
21 Per tutte queste cose il furore di lui non dà indietro; ma stesa è tuttor la sua mano.21 In tutto questo non si rivolse il furore [suo], ma ancora la sua mano è distesa.