Scrutatio

Sabato, 15 giugno 2024 - Santa Germana ( Letture di oggi)

Isaia 64


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1 Se tu squarciassi i cieli, e scendessi! al tuo cospetto si liquefarebbero i monti.1 Avessimo grato che tu rompessi li cieli, e iscendessi giuso; che li monti si movessono per la tua faccia,
2 Si consumerebbero come in una fornace di fuoco, le acque prenderebbero l'ardore del fuoco, affinchè si rendesse manifesto il tuo nome a' tuoi nemici; e dinanzi a te si turbassero le nazioni.2 e diventasseno niente come l'arsione del fuoco, e il fuoco ardesse loro, acciò che si facesse manifesto lo tuo nome alli tuoi nimici, e che le genti si turbassono per la tua faccia (cioè per paura).
3 Allorché avrai fatto queste cose amirabili, noi non le sosterremo: tu se' disceso, e dinanzi a te i monti si non disciolti.3 E conciosia cosa che tu faccia le maraviglie, noi non ti sosterremo; tu iscendesti, e li monti iscorsono dalla tua faccia.
4 Pe' secoli indietro nissuno seppe, né orecchia udì, né occhio vide, o Dio, eccetto te, quel, che tu hai preparato per coloro, che ti aspettano.4 Mai non fu udito, e non si ricevette mai in orecchie; e occhio non vidde sanza te quello che tu, Signore, apparecchiasti a quelli che ti aspettano, (cioè quelli che hanno speranza in te).
5 Tu vai incontro a quelli, che si rallegrano in te, e praticano la giustizia: nelle tue vie si ricorderanno di te secco, che tu se' irato, e noi abbiam peccato: in peccato fummo noi sempre, e saremo salvati.5 Tu venisti contro a quelli che se ne rallegra e che fa la giustizia; egli si ricorderanno di te nelle tue vie (cioè nelle tue opere); ecco tu se' adirato, e noi peccammo; e fummo sempre nelli peccati, e pure ci salveremo.
6 Siam diventati tutti noi come un immondo, e quasi sucido panno sono tutte le nostre giustificazioni: siamo caduti tutti come foglie, e le nostre iniquità sono state come il vento, che ci ha dispersi.6 E siamo fatti sì come l'uomo brutto tutti noi; e come lo panno della donna che hae partorito, così sono le nostre giustizie; e tutti cademmo come foglie, e le nostre iniquitadi tolsono noi come uno vento.
7 Non è chi invochi il tuo nome, chi si alzi, e ti rattenga: tu hai nascosa a noi la tua faccia, e ci hai schiacciati sotto la nostra iniquità.7 E non è chi chiami lo tuo nome, e chi si levi e tenga te; tu nascondesti la tua faccia da noi, e percotesti noi nella mano della nostra malvagitade.
8 E adesso, o Signore, tu se' il Padre nostro, e noi fango; e facitore nostro se' tu, e tutti noi opere delle tue mani.8 E ora, Signore, tu se' lo nostro padre, e noi siamo loto; e tu se' nostro facitore, e tutti siamo opera delle tue mani.
9 Non adirarti troppo, o Signore, e non voler più ricordarti della nostra iniquità; ecco, rimiraci, tuo popolo (siam) tutti noi.9 O Signore, non ti adirare assai, e non ti ricordare più delle nostre malvagitadi; ecco, Signore, ragguarda noi, per ciò che siamo tutti il popolo tuo.
10 La città del tuo santuario è diven tata deserta, Sionne è diventata deserta, Gerusalemme è desolata.10 La tua cittade santa sì è fatta deserta; Sion è fatta deserta; è desolata Ierusalem.
11 La casa della nostra santificazione,e della nostra gloria, dove le tue lodi cantarono i padri nostri, è stata consumata dal fuoco, e tutte le nostre grandezze son cangiate in rovine.11 E la casa della nostra santificazione sì è desolata, e quella della nostra gloria, dove li nostri padri diedono laude a te; e quello luogo venne alle mani del fuoco, e tutte le nostre cose desiderabili sono rivolte in rovine.
12 A tali cose ti ratterai tu forse, o Signore, e starai in silenzio, e ci affliggerai for misura?12 Signore, contenerai tu te sopra tutte queste cose, o tacerai tu? (istando così) darai tu così forte afflizione a noi?