Scrutatio

Giovedi, 13 giugno 2024 - Sant´Antonio da Padova ( Letture di oggi)

Isaia 61


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1 Lo Spirito del Signore sopra di me, perchè il Signore mi ha unto, affinchè io annunziassi a' mansueti la buona novella: mi ha mandato a curare quelli, che hanno il cuore spezzato, a predicare la franchigia agli schiavi, e a' carcerati la libertà;1 Lo spirito di Dio è sopra me, però che lo Signore hae unto me; ad annunciare alli mansueti ha mandato me, acciò ch' io dèssi medicina alli contriti nel cuore, e per ch' io predicassi alli imprigionati la perdonanza; e alli rinchiusi, che dovea loro essere aperto;
2 A predicare l'anno accettevole del Signore, e il giorno di vendetta pel nostro Dio; perchè io consolassi tutti quegli, che piangono;2 e per che io predicassi l'anno pacifico al Signore, e lo di della vendetta al nostro Iddio; acciò che consolassi tutti quelli che piangono;
3 Affinchè io rendessi ai piagnenti di Sion, affinchè io dessi loro corona in luogo della cenere, olio di letizia invece delle lagrime, il manto di gloria in cambio dello spirito di tristezza, e gli abitatori di lei saran chiamati forti nella giustizia, piantazione del Signore, ond'ei sia glorificato.3 acciò ch' io ponessi la consolazione in coloro i quali (si dolgono e) piangono Sion, e per che io dèssi loro la corona per cenere, e olio d' allegrezza iscambio del pianto, e pallio (cioè veste) d' allegrezza per lo spirito della tristizia; e saranno chiamati in lei tutti li forti di giustizia, e la piantagione del Signore per dare gloria.
4 Ed eglino riedificheranno i luoghi da lungo tempo deserti, e le antiche rovine faran risorgere, e ristoreranno le città devastate, e rimase sole per generazioni, e generazioni.4 Ed edificheranno li deserti che furono dal cominciamento del mondo, e le rovine antiche dirizzeranno, e ripareranno le cittadi deserte e distrutte in ogni generazione.
5 E saran pronti gli stranieri, e pascoleranno le vostre gregge: e i figli de' forestieri saranno vostri lavoratori, e vignaiuoli.5 E starannovi li strani, e pasceranno le vostre pecore; e li figliuoli de' peregrini saranno gli lavoratori, e saranno vostri fattori di vigne.
6 E voi sarete chiamati sacerdoti del Signore: a voi sarà dato il nome di Ministri del nostro Dio: voi sarete alimentati colle ricchezze delle genti, e della gloria di queste sarete gloriosi.6 E voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, e sarete detti ministri del nostro Iddio; e mangerete la fortezza delle genti, e piglierete la superbia nella gloria loro.
7 Per la doppia confusione, e vergogna vostra renderete grazie della porzione toccata a voi: per questo nella lor terra avran parte doppia, sempiterna sarà la loro allegrezza;7 Per la vostra duplice confusione e vergogna lauderanno la parte loro; e per questo nella sua terra possederanno le cose duplicate, e averanno letizia sempiterna.
8 Perocché io il Signore, che amo la rettitudine, e odio la rapina conversa in olocausto: ed io farò, che le opere loro siano nella verità, e con essi stabilirò eterna alleanza.8 Però ch' io sono lo Signore, che amo lo giudicio, e che hoe in odio la rapina nel sacrificio; e darò la loro opera nella veritade, e farò con loro patto sempiterno.
9 E sarà conosciuta tralle genti la loro semenza, e la loro stirpe in mezzo ai popoli; tutti quei, che li vedranno, li riconosceranno per esser essi quel seme, cui diè benedizione il Signore.9 E lo loro seme sarà (conosciuto e) saputo tra le genti, e lo loro germoglio sarà nel mezzo delli populi; quelli che li vederanno, li conosceranno, però che questi sono quello seme al quale Dio diede la sua benedizione.
10 Grandemente mi rallegrerò io nel Signore, e l'anima mia esulterà nel mio Dio; perchè egli mi ha rivestita della veste di salute; e del manto di giustizia mi ha addobbata, come sposo adorno di corona, e come sposa abbellita delle sue gioie;10 Io, avendo allegrezza, mi rallegrerò in Dio, e la mia anima porterà gioconditate nel mio Iddio; però ch' elli vestie me di vestimento di salute, circondò me di vestimento di giustizia, (e adornò me) come sposo adornato di corona, e come isposa adornata delle sue gioie.
11 Imperocché siccome la terra butta i suoi germogli, e come un giardino la semenza in esso gettata, così il Signore Dio germinar farà la giustizia, e la sua laude nel cospetto di tutte le genti.11 Però che come la terra dae lo suo frutto, e sì come l'orto germina lo suo seme, così lo nostro Signore Iddio metterà fuori la giustizia e la sua laude dinanzi a tutte le genti.