Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Siracide 46


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Forte in guerra fu Gesù figliuolo di Nave successore di Mosè nel dono di profezia, egli fu grande come porta il suo nome.1 Forte in guerra fu Gesù figliuolo di Nave, successore di Mosè tra i profeti, che fu grande conforme al suo nome,
2 Egli fu più che grande nel salvare gli eletti di Dio, nel domare i nemici, che se gli opponevano, e nel conquistare per Israele la sua eredità.2 grande per la salvezza degli eletti di Dio, per espugnare i nemici sollevatisi, per conquistare a Israele l'eredità.
3 Quanta gloria acquistò egli in tenendo alta la mano, e vibrando la spada contro quella città!3 Qual gloria non si procacciò egli levando la sua mano e brandendo la lancia contro le città?
4 Chi avanti a lui combattè in tal guisa? Imperocché il Signore stesso condusse nelle mani di lui i nemici.4 Chi prima di lui resistette così? Perchè il Signore stesso [gli] conduceva i nemici.
5 Lo zelo di lui non fermò egli il sole, onde un sol giorno fu come due?5 Per mano sua non si fermò forse il sole, e un sol giorno diventò come due?
6 Mentre da tutte parti i nemici lo combattevano, egli invocò l'Altissimo onnipotente, e il grande, e santo Iddio lo esaudì mandando grandine furiosa di pietre.6 Invocò l'Altissimo sovrano, mentre d'ogni parte lo stringevano i nemici; e l'esaudì Iddio grande e santo, con violenta grandine di pietre.
7 Egli si scagliò impetuosamente sopra la gente nimica, e sterminò gli avversarj nella discesa,7 Si scagliò contro il popolo nemico, e nella discesa sterminò gli avversari;
8 Affinchè conoscesser le genti, la possanza di Dio, e come non è agevol cosa il combattere contro di lui. Egli seguitò sempre l'onnipotente;8 perchè conoscessero le genti la potenza di lui, e come non è facile combattere contro Dio. Egli seguì docilmente l'Onnipotente,
9 Egli a tempo di Mosè insieme con Caleb figliuolo di Jephone fece una buona opera, risoluti a mostrar la faccia al nimico, trattenendo il popolo dal peccare, e sedando le maliziose mormorazioni.9 e [già] a' tempi di Mosè aveva dato prova di pietà, egli e Caleb figliuolo di Jefone, nel far fronte al nemico, nell'allontanare il popolo dal peccato, e sedare la trista mormorazione;
10 Ed eglino faron que' due, i quali del numero di secento mila fanti usciròn salvi d'ogni pericolo per condurre il popolo al possesso della terra, che scorre latte, e miele.10 [perciò] essi due soli furon risparmiati sui seicentomila fanti, per essere introdotti nel retaggio [promesso], nella terra che scorre latte e miele.
11 E allo stesso Caleb, il Signore diede gran valore, e anche nella vecchiaia egli fu sempre robusto, onde salì a quel luogo eminente nella terra promessa, il quale fa il retaggio della sua stirpe:11 E il Signore diede a Caleb la forza, e sino alla vecchiaia gli rimase tal forza, sì da raggiungere Paltò della regione, e la sua discendenza entrò in possesso dell'eredità.
12 Affinchè tutti i figliuoli d'Israele vedessero come buona cosa ella è l'ubbidire al santo Iddio.12 Affinchè vedessero tutti i figliuoli d'Israele, ch'è bene tener dietro al Signore.
13 E i giudici notati ciascuno pel raro nome, il cuore de' quali non fu cattivo, perché non si allontanarono dal Signore,13 E i Giudici, ciascuno per nome, quelli il cui cuore non fu sedotto, nè volsero le spalle al Signore,
14 Sia in benedizione la loro memoria, e le loro ossa di là rifioriscano, dove riposano,14 che la loro memoria sia in benedizione! Le loro ossa rifloriscan su dalla tomba,
15 E duri in eterno il loro nome, e passi a' loro figliuoli colla gloria di que' santi uomini.15 e il loro nome duri eterno, perpetuandosi ne' figli la gloria di quel santi uomini.
16 Samuele caro al Signore Dio suo, profeta del Signore fondò nuovo impero, ed unse i principi del popol suo.16 Caro al Signore Dio suo, Samuele profeta del Signore; fondò il regno e mise principi a capo del suo popolo.
17 Egli giudicò la sinagoga secondo la legge del Signore, e Iddio visitò Giacobbe, ed egli per la sua fedeltà fu riconosciuto per profeta.17 Secondo la legge del Signore governò la comunità, e il Signore fermò lo sguardo su Giacobbe. Per la sua fedeltà si dimostrò profeta,
18 E si vide come egli era fedele nelle sue parole, e come avea veduto il Dio della luce:18 e fu trovato fedele nella sua parola, perchè aveva veduto il Dio della luce.
19 Egli invocò il Signore onnipotente mentre i nemici lo stringevano da tutte parti, e offerse agnello immacolato.19 E Invocò il Signore onnipotente, mentre d'ogni parte lo stringevano i nemici, con l'oblazione d'un agnello immacolato.
20 E il Signore tuonò dall cielo, e tra grandi strepiti fece udir la sua voce,20 E tonò dal cielo il Signore, e con gran rimbombo fece udir la sua voce.
21 E conquise i principi di tiro, e tutti i duci de' Filistei:21 E stritolò i principi de' Tiri, e tutti i capi de' Filistei.
22 E prima che terminasse di vivere, e si partisse dal mondo protestò dinanzi al Signore, e dinanzi al suo Cristo, come da verun uomo non avea preso denaro, e nemmeno un paio di calzari, e nissun uomo potè accusarlo.22 E prima di finir la sua vita e [addormentarsi nel sonno] dell'eternità, protestò dinanzi al Signore e al suo Unto, che niente danaro e neppur de' calzari non aveva preso da alcun vivente, e nessuno l'accusò.
23 Indi si addormentò, e predisse, e notificò al re il fine della sua vita, e alzò la sua voce di sotto terra profetando la distruzione dell'empietà del popolo.23 E ancor dopo la sua morte profetò, e annunziò al re la fine di sua vita: e levò la sua voce di sotto terra profetando, per distruggere l'empietà del popolo.