Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Siracide 18


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Colui, che vive in eterno, creò tutte insieme le cose. Iddio solo sarà riconosciuto giusto, ed egli è il Re invincibile, che sussiste in eterno.1 Colui che vive in eterno, creoe tutte le cose insieme. Iddio solo sarae giustificato, e permane re invitto in eterno.
2 Chi è capace di raccontare le opere fatte da lui?2 Chi sarae sufficiente a narrare le opere sue?
3 Ma chi può penetrare le sue meraviglie?3 Chi cercherae le maraviglie sue?
4 E la onnipotente grandezza di lui chi mai la spiegherà? O chi tenterà di riferire le sue misericordie?4 Chi racconterae la virtude della grandezza sua? e chi aggiugnerae a narrare la misericordia sua?
5 Nulla v'è da levare, né da aggiungere alle mirabili opere di Dio, e queste sono incomprensibili.5 Non si possono scemare e accrescere (per uomo) nè trovare le maraviglie di Dio.
6 Quando l'uomo avrà finito, allora sarà da capo, e quando si fermerà, sarà, nell'incertezza.6 Quando l' uomo averà consumato, allora comincerà; e quando l' uomo si riposerà, allora adoperrae.
7 Che è l'uomo? ed a che può egli esser utile? e che è il bene, o il male di lui?7 Che è l'uomo, e che è la grazia sua? e che è bene, o che è male di colui?
8 Il numero de' giorni dell'uomo al più di cento anni: come una goccia di acqua marina, e come un granello d'arena, così son questi pochi anni al di dell'eternità.8 Il numero dei dì dell' uomo, sì come fosse molto, in cento anni; sì come gocciola d'acqua di mare, e sì come il sassolino della rena, così sono piccioli (li dì e) gli anni nel dì del secolo.
9 Per questo il Signore è paziente con essi, e versa sopra di loro la sua misericordia.9 Per questo è Iddio paziente in loro, e sparge sopra loro la misericordia sua.
10 Vede egli la presunzione del loro cuore cattiva, e la perdizione loro, che è deplorabile.10 Vide la presunzione del cuore loro, che è rea; e conobbe la sovversione loro, che è malvagia.
11 Per questo una piena benignità, usa con essi, e mostra loro la via dell'equità.11 Però (che) adempiè la misericordia in loro, e mostrò loro la via della dirittura.
12 La compassione dell'uomo è verso il suo prossimo; ma la misericordia di Dio ad ogni carne si estende.12 La misericordia dell' uomo è circa del prossimo suo; ma la misericordia di Dio sì è sopra tutta la carne.
13 Egli ha misericordia, e gli ammaestra, e li guida come fa un pastor col suo gregge.13 Colui che ha misericordia, ammaestra e insegna, sì come lo pastore la greggia sua.
14 Egli è benigno con quegli, che ascoltano il magistero della misericordia, e sono solleciti nell'eseguire i suoi precetti.14 Colui che riceve la dottrina della misericordia, è misericorde; colui anco che si affretta (d' andare) nelli giudicii suoi.
15 Figliuolo, non aggiugnere al benefizio i rimproveri, e al dono, che tu facci, non unire l'asprezza di male parole.15 Figliuolo, non ti lamentare nelli beni, e non dare tristizia di mala parola a ciò che tu dài.
16 Non è egli vero, che la rugiada tempera il caldo? così pure la buona parola vai più del dono.16 Or non refrigeroe la rugiada l' arsura? e così la parola è meglio che quello ch' è dato.
17 Non vedi tu, che la parola vai più del dono? ma l'uomo giusto ha l'una, e l'altra cosa.17 Vale la parola sopra il bene donato; la parola e il dono sì sono all' uomo giustificato.
18 Lo stolto fa degli odiosi rimproveri, e il dono dell'uomo mal costumato fa strugger gli occhi.18 Lo stolto spiacevolmente rimproverrae; il dono del matto fae languire gli occhi.
19 Prima del giudizio assicurati di tua giustizia, e prima di parlare, impara.19 Anzi il giudicio apparecchia la giustizia a te; e in prima che tu favelli, impara.
20 Prima di cadere in languore prendi la medicina, e prima del giudizio disamina te stesso, e dinanzi a Dio troverai misericordia.20 Anzi che infermi apparecchia la medicina, e inanzi che tu vegna al giudicio esamina te medesimo, e troverai pietade nel conspetto di Dio.
21 Prima di cader nella malattia umiliati, e nel tempo di tua infermità fa conoscere la tua conversione.21 Anzi la infirmitade umìliati, e nel tempo della infirmitade mostra la conversazione tua.
22 Nissuna cosa ti ritenga dal sempre orare, e non dubitare di far opere di giustizia fino alla morte: perocché la mercede di Dio dura in eterno.22 Adora sempre, e non temere di giustificarti (sempre) infino alla morte; però che il pagamento di Dio permane in eterno.
23 Prima dell'orazione prepara l'anima tua, non essere come uno, che tenti Dio.23 Inanzi la orazione apparecchia l' anima tua; e non essere sì come l' uomo che tenti Iddio.
24 Ricordati dell'ira (che verrà) nel di finale, e del tempo della retribuzione, quando (Dio) cangerà di visaggio.24 Ricordati dell' ira nel dì della fine; e fa nella conversazione tua, opera di retribuzione.
25 Ricordati della povertà nel tempo di abbondanza, e delle miserie della povertà nel tempo di ricchezza.25 Ricordati della povertade nel tempo dell' abbondanza, e delle necessitadi della povertade nel die della ricchezza.
26 Dal mattino alla sera il tempo si cambierà, e tutto quesio si fa ben presto sotto gli occhi di Dio.26 Dalla mattina al vespro si muterà il tempo; e tutte queste cose sono create nel conspetto di Dio.
27 L'uomo saggio teme di tutto; e ne' giorni de' peccati si guarderà dalla negligenza.27 L'uomo savio in tutte le cose teme, e nel dì de' peccatori si guarderae dalla pigrizia.
28 Ogni uomo sensato sa distinguere la saggezza, e da lode a chi l'ha trovata.28 Ogni scaltrito conosce la sapienza, e confesseralla a colui che l'averae trovata.
29 Gli uomini giudiziosi si diportano con prudenza nel parlare, e intendono la verità, e la giustizia, e spargono quasi pioggia proverbi, e sentenze.29 E li sensati in parole e fatti saviamente adoperarono, e intesono la veritade e giustizia, e impetrarono proverbii e giudicii.
30 Non andar dietro alle tue cupidità, e raffrena i tuoi appetiti.30 Non andare dietro alla concupiscenza, e pàrtiti dal tuo desiderio.
31 Se soddisfarai le cupidità dell'anima tua, ella farà, che abbian di te allegrezza i tuoi nemici.31 Se tu concederai all' anima tua la sua concupiscenza, ella farà di te rallegrare li nimici tuoi.
32 Non prender piacere ai tumulti, anche di piccol momento; perocché vi ai trovano conflitti perpetui.32 Non ti dilettare nelle turbe nè nelli pochi; però ch' egli è continuo il fallire di coloro.
33 Guardati dall'impoverire prendendo a usura per contendere, mentre hai vuoto il sacchetto; perocché saresti ingiusto contro la tua propria vita.33 Non sarai mezzano nella contenzione della prestanza; tu non hai alcuna cosa nel mondo; sarai invidioso alla vita tua.