Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Proverbi 9


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 La sapienza si è fabbricata una casa, ella ha lavorate sette colonne.1 La sapienza (cioè Cristo) ha edificato a sè la casa (cioè la chiesa de' fedeli), e hagli fondato sette colonne (cioè i dottori e predicatori, dotati di sette doni del Spirito Santo).
2 Ha immolate le sue vittime: ella ha annacquato il suo vino, e imbandita la sua mensa.2 Ha fatto i suoi sacrificii (per la morte sua e degli suoi santi), mischiò il vino, e puose la mensa (per la instituzion del sacramento di corpo e sangue di Cristo).
3 Ha mandate le sue ancelle ad invitare la gente alla cittadella, e alla città di buone mura,3 Mandò le ancille sue (gli apostoli e predicatori) acciò clamassero tutti all' arce (del cielo) e alle mura della città (celeste):
4 Chiunque è fanciullo venga a me: e a quelli, che mancano di giudicio ella dice:4 Se alcuno è umile, venga a me. E ha parlato agli ignoranti:
5 Venite, mangiate il mio pane, e bevete il vino, che io ho annacquato per voi.5 Venite (pueri) e mangiate il mio pane, e bevete il vino il quale vi ho meschiato (per intelligenza dei misterii sono nelle scritture sante).
6 Abbandonate la fanciullaggine, e viverete; e battete le vie della prudenza.6 Lasciate le opere e vanità mondane, e vivete; e andate per le vie de' prudenti (operando quello sia giusto e retto).
7 Chi istruisce un derisore fa torto a se stesso: e chi fa la correzione all'empio se stesso contamina.7 Colui che ammaestra quello che dileggia i documenti de' savii, fa ingiuria a sè (ponendo le cose preziose dinanzi a' cani e porci); e quello ammaestra l'empio, genera a sè infamia (per esser consueto a tali di infamar gli uomini virtuosi).
8 Non riprendere il derisore, affinchè egli non prenda odio contro di te: correggi il saggio, ed egli ti amerà.8 Non ammaestrar questi tali uomini mali (incorriggibili) per che ti aranno in odio (e sarà cagione che si facci peggiore, provocandolo ad odio); ma ammaestra chi vuole essere ammaestrato, e quelli ti amerà.
9 Porgi l'occasione all'uom saggio, ed ei crescerà in saggezza; istruisci l'uom giusto, ed egli sarà sollecito di imparare.9 Dà allo imitatore della sapienza occasione di sapere, e farassi più intelligente; ammaestra il giusto, e quello procurerà di sapere.
10 Principio della sapienza egli o il timor del Signore, e la scienza de' santi ell' è la prudenza.10 Il principio della sapienza è il timor di Dio; e la scienza de' santi è prudenza (per la qual si cognosce quello si de' operare e quello si de' fuggire).
11 Perocché per me saranno moltiplicati i tuoi giorni, e cresceranno di numero gli anni della tua vita.11 Per me certamente (dice la sapienza) ti saranno multiplicati i tuoi dì (cioè le virtù, per le quali serai illuminato), e saranti accresciuti gli anni della vita (per che ti sarà data vita eterna).
12 Se tu sarai saggio, lo sarai in tuo prò: ma se tu se' un derisore, ne porterai il danno tu solo.12 Se tu sarai savio, a te gioverai; se sarai dileggiatore, solo arai il male.
13 Una donna senza cervello, e loquace, e piena di vezzi, e che non sa nulla nulla,13 La femina pazza, abundante di parole vane, piena di prave delettazioni, la qual niente intende di veritade,
14 Si sta sedendo in una sedia sulla porta di sua casa in luogo eminente della città,14 sedè nelle porte della casa sua sopra una sedia (la qual non ha appoggio alcuno dintorno, dove si possi appoggiare) nel luogo eminente della città
15 Per chiamare a se que', che passano per la strada, facendo loro viaggio:15 acciò possi clamare quelli passano per via (e ridurli alle pessime delettazioni sue, e dice):
16 Chi è fanciullo si volga a me: e a colui, che di giudicio è scemo, ella dice:16 Chi è quello abbi poco sentimento, declini (e venga) a me. E parlò al stulto (e disse):
17 Le acque furtive sono più dolci, e il pane, che tiensi ascoso, è più gradito.17 Le acque furtive (le quali sono le delettazioni proibite) sono più dolci, e il pane ascosto è più soave; (per le quali parole cerca di trarlo alla delettazione carnale).
18 Ma colui non sa, che ivi stampo i giganti, e che i convitati di colei vanno nel profondo dell'inferno.18 E non sa quello è chiamato, che al luogo dove va vi sono giganti (cioè diavoli), e i conviti di quella nel profondo dello inferno, (e chi si parte da quella sarà salvo).