Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Salmi 41


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Salmo di intelligenza a' figliuoli di Core.
Come il cervo desidera le fontane di acqua, cosi te desidera, o Dio, l'anima mia.
1 In fine, salmo (di David) dell' intelletto delli figliuoli di Core.
2 L'anima mia ha sete di Dio forte, viva: e quando sarà che io venga, e mi presenti dinanzi alla faccia di Dio?2 Come il cervo desidera i fonti delle acque, così l'anima mia desidera di venire a te, Iddio.
3 Mio pane furono le mie lagrime, e notte e giorno, mentre a me si diceva: Il Dio tuo dov'è.3 Ebbe sete l'anima mia a Dio fonte vivo; quando verrò e apparirò dinanzi alla faccia di Dio?
4 Tali cose teneva io in memoria: ma dilatai in me l'anima mia; perocché io passerò al luogo del tabernacolo ammirabile, fino alla casa di Dio: Dove voci di esultazione, e di laude, festosi suoni di que', che sono al banchetto.4 Le lacrime a me furono in pane, dì e notte, insino che tutti i dì m'è detto: dove è il tuo Iddio?
5 Perché mai, o anima mia, se' tu afflitta, e perché mi conturbi?
Spera in Dio, perocché ancora canterò le laudi di lui, salute della mia faccia e mio Dio.
5 Hommi arricordato queste cose, e in me spandetti l'anima mia; imperò [che] passerò nel Inogo del mirabile tabernacolo, insino alla casa di Dio; nella voce di allegrezza e di confessione; nel suono della melodia.
6 Dentro di me è turbata l'anima mia: per questo mi ricorderò di te nel paese, che è dal Giordano fino a Ermon, e alla piccola collina.6 Perche sei triste, o anima mia? e per che mi conturbi? Spera in Dio; imperò che ancora a lui confesserò; salute del mio volto,
7 l'abisso chiama l'abisso al rumore delle tue cataratte.
Tutte le tue procelle, e i tuoi flutti son passati sopra di me.
7 e Iddio mio. Contra di me stesso conturbata è l'anima mia; però mi ricorderò di te della terra del Giordano, e dal monte piccolo Ermon.
8 Nel giorno il Signore ordinerà, che venga la sua misericordia: e la notte a lui darò laude. Meco avrò l'orazione a Dio, che è mia vita:8 L'abisso chiama l'abisso, nella voce delle tue porte. Sopra di me passorono tutti i tuoi eccelsi e le tue onde.
9 Dirò a Dio: Tu se' mio aiuto: Perché ti se' scordato di me, e perché vo io contristato, mentre il nimico mi affligge?9 Nel giorno mandò il Signore la sua misericordia; e nella notte la sua laude. A Dio della mia vita (manderò) l'orazione che è appresso di me.
10 Mentre sono spezzate le ossa mie dicono a me improperj que' nemici, che mi perseguitano: Dicendomi ogni di: Dov' è il tuo Dio?10 Dirò a Dio: tu sei mio ricevitore. Per che mi hai dimenticato? e per che mi vo contristato, insino che mi tormenta l' inimico?
11 Anima mia, perché ti rattristi, e ti conturbi? Spera in Dio, perocché ancora canterò le lodi di lui, salute della mia faccia, e Dio mio.11 Insino che si fracassino le mie ossa, i miei nemici che mi trìbulano, mi biastemorono; insino che per tutti i dì mi dicono: dove è il tuo Iddio?
12 Per che sei trista, anima mia, e per che mi conturbi? Spera in Dio; però che ancora confesserommi a lui; egli è salute del mio volto, e Iddio mio.