Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 21


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Salmo di Davidde.
Dio, Dio mio, volgiti a me; perché mi hai tu abbandonato? la voce de' miei delitti allontana la mia salute da me.
1 In fine, salmo di David per la soscrizione (ovver per la cerva) mattutina.
2 Dio mio, io griderò il giorno, e tu non mi esaudirai: griderò la notte, e non per mia colpa.2 Dio, Dio mio, riguarda in me per che m' hai tu abbandonato lontano dalla mia salute per le parole de' miei delitti?
3 E tu pure nel luogo santo risiedi, o gloria di Israele.3 Dio mio, grideroe nel giorno, e non esaudirai; e la notte, e non mi sarà reputato a stultizia.
4 In te sperarono i padri nostri: sperarono, e tu gli liberasti.4 Ma (che) tu abiti nel santo, o laude d' Israel.
5 A te alzarono le loro grida, e furon salvati; in te sperarono, e non ebber da vergognarsi.5 In te hanno sperato i nostri padri; sperorono e liberastili.
6 E io sono un verme, e non un uomo, l'obbrobrio degli uomini, e il rifiuto della plebe.6 A te gridorono, e furono salvati; in te sperorono, e non furono confusi.
7 Tutti coloro, che mi vedevano mi schernivano; borbottavano colle labbra, e scuotevan la testa.7 Ma io sono verme, e non uomo; obbrobrio delli uomini, e scacciamento del popolo.
8 Pose sua speranza nel Signore, egli lo liberi: lo salvi dacché lo ama.8 Tutti quelli che mi videro, mi schernirono; parlarono colle labbra, e movettero il capo.
9 E se' pur tu, che fuor mi traesti dall'utero, speranza mia fin da quando io suggeva il latte materno.9 Chi ha sperato nel Signore, ora il deliberi; faccilo salvo, perchè vuole lui.
10 Dall'utero fui rimesso nelle tue braccia: dal sen della madre tu se' il mio Dio,10 Però [che] tu sei quello che mi traesti del ventre; sei mia speranza dalle mammelle della mia madre.
11 Non allontanarti da me: Perocché la tribolazione è vicina; perocché chi soccorra non è.11 Dal ventre sono gittato in te; tu sei mio Iddio dal ventre della mia madre.
12 Mi han circondato un gran numero di giovenchi, da grossi tauri sono assediato.12 Non ti partire da me. Imperò che si appressa la tribulazione, e non è cui mi aiuti.
13 Spalancaron le loro fauci contro di me, come lione, che agogna alla preda, e ruggisce.13 Hannomi circondato molti vitelli; i grassi tauri mi hanno assediato.
14 Mi son disciolto come acqua, e le ossa mie sono slogate. Si è liquefatto come cera il mio cuore in mezzo alle mie viscere.14 Sopra di me hanno aperto loro bocca, come pigliante leone e ruggente.
15 Il mio vigore è inaridito come un vaso di terra cotta, e la mia lingua è attaccata al mio palato, e mi hai condotto fino alla polvere del sepolcro.15 Aperto sono come acqua; spartite sono tutte le mie ossa. Fatto è il mio cuore, come cera strutta nel mezzo del mio ventre.
16 Una frotta di cani mi si è messa d'intorno; una turba di maligni mi ha assediato. Hanno forate le mie mani, e i miei piedi:16 Seccata è la mia virtù, come (parte di) vaso di terra; accostata è la mia lingua al palato; e haimi menato in polvere della morte.
17 Hanno contate tutte le ossa mie. Ed eglino stavano a considerarmi, e mirarmi;17 Però che molti cani hannomi circondato; mi hanno assediato il consiglio de' maligni. Forato hanno le mie mani e gli miei piedi.
18 Si divisero le mie vestimenta, e la veste mia tirarono a sorte.18 Hanno dinumerato tutte le mie ossa. E me videno, e considerorono me.
19 Signore, non allontanar da me il tuo soccorso; accorri in mia difesa.19 Partirono a sè le mie vestimenta, e sopra la mia veste misero la sorte.
20 Libera dalla spada, o Signore, l'anima mia, e dalla violenza del cane: l'unica mia.20 Ma tu, Signore, non allungare il tuo aiutorio; guardami alla defensione.
21 Salvami dalla gola del Leone, e dalle corna degli unicorni la mia miseria.21 Libera dalla morte l'anima mia, e dalla mano del cane la unica (anima) mia.
22 Annunzierò il nome tuo a' miei fratelli: canterò laude a te in mezzo alla Chiesa.22 Salvami dalla bocca del leone, e dalle corna delli unicorni la mia umilità.
23 O voi, che temete il Signore, laudatelo: seme di Giacobbe, quanto tu sei, rendi a lui gloria:23 Racconterò il nome tuo alli miei fratelli; lauderò te in mezzo della chiesa.
24 Lo temano tutti i posteri d'Israele, perché non disprezzò, né ebbe a vile l'orazione del povero:
Né da me rivolse i suoi sguardi: e quando alzai a lui le mie grida, mi esaudì.
24 Voi che temete il Signore, laudatelo; glorificatelo, voi seme di Iacob.
25 Da te le laudi ch'io ti darò nella Chiesa grande; in presenza di color, che lo temono scioglierò i miei voti.25 Ogni seme d' Israel tema quello; però che non ha disprezzato nè avviliato la preghiera del povero. Da me non ha voltata la sua faccia; e gridando a lui, mi esauditte.
26 I poveri mangeranno, e saranno satollati, e al Signore daranno lodi quei, che lo cercano; viveranno i loro cuori in eterno.26 Appresso di te è la laude nella gran mia chiesa; renderò i miei voti nel conspetto de' suoi tementi.
27 Si ravvederanno, e si convertiranno al Signore tutte le estreme parti della terra.
E davanti a lui porteranno le adorazioni tutte quante le famiglie delle genti.
27 Mangeranno i poveri, e sazieransi; e lauderanno il Signore coloro che il chiedono; sempre viveranno loro cuori.
28 Imperocchè del Signore è il regno, ed egli sarà il dominatore delle nazioni.28 Arricorderansi e convertiransi al Signore tutti che sono della terra. E nel suo conspetto adoreranno tutte le famiglie delle genti.
29 Hanno mangiato, e hanno adurato lui tutti i potenti della terra: dinanzi a lui si prostreranno tutti quelli, che scendono nella terra.29 Imperò che il regno è del Signore; e lui signoreggerà alla gente.
30 E l'anima mia per lui viverà, e la mia stirpe a lui servirà.30 Tutti i grassi della terra mangiorono e adororono; nel suo conspetto caderanno tutti li descendenti nella terra.
31 Sarà chiamata col nome del Signore la generazione, che verrà, e i cieli annunzieranno la giustizia di lui al popolo, che nascerà, cui fece il Signore.31 Ma l'anima mia a lui viverà; e il mio seme servira?li.
32 Al Signore si annunzierà la generazione ventura; e gli cieli annunzieranno al popolo che nascerà la sua giustizia, il quale ha fatto il Signore.