Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Esodo 33


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 E il Signore parlò a Mosè, e disse: Va’, parti da questo luogo tu, e il popol tuo cavato da te dalla terra d'Egitto, verso la terra, che io promisi con giuramento ad Abramo, ad Isacco, e a Giacobbe, quando dissi: Daralla alla tua stirpe:1 Il Signore disse a Mosè: "Va', parti di qui, tu e il popolo che hai fatto uscire dalla terra d'Egitto, verso la terra che ho giurato ad Abramo, Isacco e Giacobbe dicendo: "La darò al tuo seme.
2 E manderò tuo precursore l'Angelo per cacciarne il Chananeo, e l'Amorrheo, e l'Hetheo, e il Pherezeo, e l'Heveo, e' l Jebuseo;2 Manderò davanti a te un angelo e caccerò via il Cananeo, l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo".
3 Onde tu entri nella terra, che scorre latte e miele. Imperocché io non verrò teco, dappoiché tu sei un popolo di dura cervice: perché io non abbia a sterminarti nel viaggio.3 Va' verso la terra dove scorre latte e miele; non sarò certo io a salire in mezzo a te, perché sei un popolo duro di nuca e non ti finisca lungo il cammino".
4 Ma avendo udito il popolo queste dolorose parole pianse: e nissuno si vestì de' soliti suoi ornamenti.4 Il popolo udì quella parola cattiva: si rattristarono e nessuno si mise addosso un ornamento.
5 E il Signore disse a Mosè: Di’ a' figliuoli d'Israele: Popolo di dura cervice sei tu: se io mi porrò una volta in mezzo a te, io ti sterminerò. Su via, deponi i tuoi ornamenti affinché io sappia, come ho da trattarti.5 Il Signore disse a Mosè: "Di' ai figli d'Israele: "Voi siete un popolo duro di cervice. Se per un solo istante io venissi in mezzo a voi, vi sterminerei. Ora togliti i tuoi ornamenti, poi saprò quello che dovrò farti".
6 Deposero adunque i figliuoli d'Israele i loro ornamenti appiè del monte Horeb.6 I figli d'Israele si spogliarono dei loro ornamenti dal monte Oreb.
7 E Mosè deposto il tabernacolo, lo tese in lontananza fuor degli alloggiamenti, e chiamollo il tabernacolo dell'alleanza. E tutti quelli del popolo, che avean qualche disputa, andavano al tabernacolo dell'alleanza fuori degli alloggiamenti.7 Mosè ad ogni tappa prendeva la tenda e la piantava fuori dell'accampamento, lontano dall'accampamento, e l'aveva chiamata tenda del convegno. Chiunque ricercava il Signore usciva verso la tenda del convegno, che era fuori dell'accampamento.
8 E allorché Mosè usciva per andare al tabernacolo, si alzava tutta la moltitudine, e ognuno se ne stava ritto sulla porta della sua tenda, e tenevan dietro cogli occhi a Mosè, fino a che non era entrato nel tabernacolo.8 Quando Mosè usciva verso la tenda, tutto il popolo si alzava e ognuno stava all'entrata della propria tenda e seguiva Mosè con lo sguardo finché entrava nella tenda.
9 E quando questi era entrato nel tabernacolo dell'alleanza, la colonna della nuvola calava, e stava alla porta, e Dio parlava con Mosè,9 Quando Mosè entrava nella tenda, la colonna di nube scendeva e stava all'ingresso della tenda; ed Egli parlava a Mosè.
10 Veggendo tutti, come la colonna della nuvola era ferma alla porta del tabernacolo. Eglino poi si stavan sulle porte delle loro tende, e adoravano il Signore.10 Tutto il popolo vedeva la colonna di nube che stava all'entrata della tenda: tutto il popolo si alzava e ognuno si prostrava all'ingresso della propria tenda.
11 E il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come suole un uomo parlare col proprio amico. E quando egli se ne tornava agli alloggiamenti, il suo giovine ministro Giosuè figliuolo di Nun non si dipartiva dal tabernacolo.11 Il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con il suo vicino: poi tornava all'accampamento. Il suo servo Giosuè, giovane figlio di Nun, non si allontanava dall'interno della tenda.
12 E Mosè disse al Signore: Tu mi comandi di esser guida di questo popolo, e non mi fai sapere, chi sia colui, che tu manderai con me, e ciò anche dopo che hai detto: Ti conosco per nome, e tu hai trovato grazia dinanzi a me.12 Mosè disse al Signore: "Vedi, tu mi dici: "Fa' salire questo popolo", ma non mi fai sapere chi manderai con me. Ma tu mi hai detto: "Ti conosco per nome e hai anche trovato grazia ai miei occhi".
13 Se adunque io ho trovato grazia nel tuo cospetto, fammi veder la tua faccia, affinché io ti conosca, e trovi grazia dinanzi a' tuoi occhi: getta il tuo sguardo sopra questo popolo, e sopra questa nazione.13 Allora, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, fammi conoscere la tua via, così che io ti conosca e trovi grazia ai tuoi occhi. Vedi: questa nazione è tuo popolo".
14 E il Signore disse: La mia presenza ti precederà, e io darotti requie.14 Rispose: "Il mio volto camminerà con voi e ti farò riposare".
15 E Mosè disse: Se tu stesso non vai innanzi a noi, non ci far partire da questo luogo.15 Gli disse: "Se non è il tuo volto a camminare con noi, non farci salire di qui.
16 Imperocché come mai potrem conoscere io, e il popolo di aver trovato grazia nel tuo cospetto, se non vieni con noi, affinché siamo rispettati da tutti i popoli, che abitano la terra?16 In che cosa si saprebbe qui che ho trovato grazia ai tuoi occhi, io e il tuo popolo? Non è forse perché tu camminerai con noi e ci distingueremo, io e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra?".
17 E il Signore disse a Mosè: Quello pure, che tu hai detto, io lo farò: perché tu hai trovato grazia dinanzi a me, e ti conosco per nome,17 Il Signore disse a Mosè: "Anche questa cosa che mi hai detto farò, perché hai trovato grazia ai miei occhi e ti conosco per nome".
18 E quegli disse: Fammi veder la tua gloria.18 Gli disse: "Fammi dunque vedere la tua gloria".
19 Rispose: Io ti mostrerò tutto il bene, e pronunzierò il nome di Signore dinanzi a te: come io avrò misericordia di chi vorrò, e sarò clemente verso di chi mi piace.19 Rispose: "Io farò passare tutto il mio splendore davanti a te e pronuncerò davanti a te il nome del Signore. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà".
20 E soggiunse: Non potrai vedere la mia faccia; perocché non viverà uomo dopo avermi veduto.20 E aggiunse: "Non puoi vedere il mio volto, perché l'uomo non può vedermi e vivere".
21 E di poi: Ecco, disse, che io ho un luogo, dove mi sto, e tu starai su quel masso.21 Il Signore disse: "Ecco un luogo vicino a me: ti terrai sulla roccia.
22 E quando passerà (per colà) la mia gloria, io ti porrò nella bocca di quel masso, e ti adombrerò colla mia destra, fin a tanto ch'io sia passato.22 Quando passerà la mia gloria, ti metterò nella fenditura della roccia e ti coprirò con la mia palma fino a quando sarò passato;
23 E ritirerò la mia mano, e vedrai il mio tergo: ma la faccia mia non potrai vederla.23 poi ritirerò la mia palma e mi vedrai di spalla; ma il mio volto non si vedrà".