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Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 24


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Gioas avea sette anni quando cominciò a regnare: e quarant'anni regnò in Gerusalemme: sua madre avea nome Sebia di Bersabee.1 Ioas aveva sette anni quando divenne re e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Il nome di sua madre era Sibia, di Bersabea.
2 Ed egli fece quello, che era giusto nel cospetto del Signore per tutto il tempo, che visse Joiada Sacerdote.2 Ioas fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, finché visse il sacerdote Ioiadà.
3 E Joiada gli fece prendere due mogli, dalle quali egli ebbe de' figliuoli, o delle figlie.3 Ioiadà gli procurò due mogli ed egli generò figli e figlie.
4 Indi venne desiderio a Gioas di restaurare la casa del Signore.4 In seguito Ioas ebbe in animo di restaurare il tempio del Signore.
5 E convocò i sacerdoti, e i Leviti e disse loro: Andate attorno per le città di Giuda a raccorre da tutto Israele il denaro per le riparazioni da farsi anno per anno al tempio del vostro Dio, e ciò fate con sollecitudine: ma i Leviti usarono poca diligenza.5 Radunò i sacerdoti e i leviti e disse loro: "Andate nelle città di Giuda e raccogliete anno per anno da tutti gli Israeliti del denaro per riparare il tempio del vostro Dio. Cercate di affrettarvi in quest'opera". Ma i leviti non si diedero premura di ciò.
6 E il re chiamò Joiada Pontefice, e gli disse: Perchè non hai tu procurato d'indurre i Leviti a portare il denaro di Giuda, e di Gerusalemme secondo che fu stabilito da Mosè servo del Signore, che dovesse tutta la moltitudine d'Israele offerirlo per la erezione del tabernacolo dell'alleanza?6 Allora il re convocò Ioiadà, loro capo, e gli disse: "Perché non hai richiesto dai leviti che portassero da Giuda e da Gerusalemme la tassa imposta da Mosè, servo del Signore, e fissata dall'assemblea d'Israele per la tenda della testimonianza?
7 Imperocché la empia Athalia, e i suoi figliuoli hanno ruinata la casa di Dio, e di tutte le cose consagrate al tempio del Signore hanno ornato il tempio di Baalim.7 Infatti l'empia Atalia e i suoi figli hanno dilapidato il tempio di Dio e persino tutte le cose sante del tempio del Signore le hanno usate per i Baal".
8 Il re adunque comandò, che si facesse una cassa: e la collocarono al di fuori vicino alla porta della casa del Signore.8 Per ordine del re si fece una cassa, che fu posta fuori della porta del tempio del Signore.
9 E fu intimato per tutto Giuda, e in Gerusalemme, che ciascheduno portasse al Signore il tributo imposto da Mosè servo di Dio sopra tutto Israele nel deserto.9 Indi fu emesso un bando in Giuda e in Gerusalemme, perché si portasse al Signore la tassa imposta da Mosè, servo di Dio, su Israele nel deserto.
10 E tutti i principi, e il popol tutto ne ebbero piacere: e andarono, e gettarono nell'arca il denaro, a segno che la empierono.10 Tutti i capi e tutto il popolo se ne rallegrarono e portarono il denaro gettandolo nella cassa fino a riempirla.
11 E quando era tempo, che l'arca fosse portata per mano de' Leviti dinanzi al re (perocché vedevano, che il denaro era in gran quantità), veniva il segretario del re con un deputato eletto dal sommo Sacerdote, e mettevan fuori il denaro, che era nell'arca: e l'arca la riportavano al suo luogo: e così facevano tutti i giorni, e si raccolse infinito denaro.11 Quando la cassa veniva portata all'amministrazione reale affidata ai leviti, e ci si accorgeva che c'era molto denaro, lo scriba del re e l'ispettore del sommo sacerdote venivano a vuotare la cassa; poi la prendevano e la ricollocavano al suo posto. Facevano così tutti i giorni, raccogliendo denaro in abbondanza.
12 Il quale fu dal re, e da Joiada dato a quelli, che aveano la soprintendenza ai lavori della casa del Signore: e questi con esso pagavano la mercede degli scarpellini, e degli artefici d'ogni specie per ristorare la casa del Signore: e similmente i lavoratori di ferro, e di bronzo, i quali racconciassero le cose, che avean principiato a patire.12 Il re e Ioiadà lo diedero ai dirigenti dei lavori del tempio del Signore. Essi pagavano gli scalpellini e i falegnami per restaurare il tempio del Signore, come anche i lavoratori del ferro e del bronzo per riparare il tempio del Signore.
13 E gli operaj lavorarono con tutta diligenza, e per le mani loro furono chiusi i peli, che facevan le mura, e ritornarono la casa del Signore nel suo antico stato e la rendettero stabile, e salda.13 I dirigenti dei lavori si misero all'opera; per mezzo loro le riparazioni progredirono: il tempio di Dio fu riportato al suo stato normale e fu consolidato.
14 E finiti che furono tutti i lavori portarono al re, e a Joiada il denaro che era avanzato: e con esso furon fatti de vasi pel servigio del tempio, e pegli olocausti, e delle coppe, e altri vasi di oro, e di argento: e si offersero gli olocausti continuamente nella casa del Signore per tutto il tempo, che visse Joiada.14 Compiuto il lavoro, portarono davanti al re e a Ioiadà il denaro rimasto; con esso fecero degli utensili per il tempio del Signore: vasi per il servizio e per gli olocausti, coppe ed altri oggetti d'oro e d'argento. Finché visse Ioiadà si offrirono continuamente olocausti nel tempio del Signore.
15 Ma Joiada vecchio, e pieno di giorni mori in età di cento trent'anni.15 Ioiadà, invecchiatosi, morì sazio di giorni. Aveva centotrent'anni quando morì.
16 E fu sepolto nella città di David insieme coi re, perchè egli avea fatto del bene ad Israele, e alla casa di lui.16 Fu seppellito nella Città di Davide insieme ai re, perché aveva agito bene in Israele, riguardo a Dio e al suo tempio.
17 Ma dopo la morte di Joiada i principi di Giuda andarono a inchinarsi al re; ed egli ammollito dai loro ossequi fece a modo loro.17 Dopo la morte di Ioiadà i capi di Giuda andarono a riverire il re, che diede loro ascolto.
18 É abbandonarono il tempio del Signore Dio de' padri loro, e rendetter culto ai simolacri, ed ai boschetti: e questo peccato trasse l'ira sopra Giuda, e Gerusalemme.18 Questi abbandonarono il tempio del Signore, Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gl'idoli. A causa di questa loro colpa l'ira di Dio si riversò su Giuda e Gerusalemme.
19 E (Dio) mandava loro de' profeti, affinchè tornassero al Signore; ma quelli non volevano ascoltare le loro intimazioni.19 Il Signore inviò loro profeti per farli ritornare a lui. Questi testimoniavano contro di essi, ma non furono ascoltati.
20 Ma lo Spirito del Signore investì Zacharia figliuolo di Joiada, sacerdote; ed egli si presentò al cospetto del popolo, e disse loro: Queste cose dice il Signore Dio: Per qual motivo trasgredite voi i comandamenti del Signore, lo che non tornerà in bene vostro, e avete abbandonato il Signore, perchè egli ancor vi abbandoni?20 Allora lo spirito di Dio investì Zaccaria, figlio del sacerdote Ioiadà, che si presentò davanti al popolo e disse loro: "Dice Dio: Perché trasgredite i precetti del Signore e non avete successo? Poiché avete abbandonato il Signore, anch'egli vi abbandona".
21 E quelli ristrettisi insieme contro di lui lo lapidarono secondo l'ordine del re nell'atrio della casa del Signore.21 Ma quelli congiurarono contro di lui e lo lapidarono per ordine del re nell'atrio del tempio del Signore.
22 E il re Gioas non si ricordò dei benefizj fatti a lui da Joiada, ma uccise il suo figliuolo, il quale in morendo disse: Il Signore vegga, e faccia vendetta.22 Il re Ioas non si ricordò del favore che gli aveva fatto Ioiadà, padre di Zaccaria: ne uccise il figlio, che morendo disse: "Dio veda e ne chieda conto".
23 E compito il corso di un anno, l'esercito della Siria si mosse contro Gioas: ed entrò nel paese di Giuda, e in Gerusalemme, e fecero morire tutti i capi del popolo se mandaron tutto il bottino al loro re in Damasco.23 Or avvenne che all'inizio dell'anno seguente l'esercito degli Aramei marciò contro Ioas. Giunti in Giuda e Gerusalemme, sterminarono tra il popolo tutti i suoi capi e ne inviarono l'intero bottino al re di Damasco.
24 E veramente essendo venuti i Siri in mediocrissimo numero, il Signore diede nelle mani loro una infinita moltitudine, perchè aveano abbandonato il Signore Dio de' padre loro. E anche Gioas fu strapazzato da quelli obbrobriosamente.24 Sebbene l'esercito degli Aramei fosse venuto con pochi uomini, il Signore consegnò nelle loro mani un esercito molto numeroso, perché avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri. Così essi fecero giustizia di Ioas.
25 E partendosi lo lasciarono in gravi malori e i suoi servi se gli levaron contro per vendicare il sangue del figliuolo di Joiada, sacerdote; e lo ammazzarono nel suo letto, ed ei morì: e fu sepolto nella città di David, ma non ne' sepolcri dei re.25 Partitisi da lui lasciandolo gravemente ammalato, i suoi servi congiurarono contro di lui a causa dell'uccisione del figlio del sacerdote Ioiadà e lo uccisero sul suo letto. Morto, lo seppellirono nella Città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.
26 E quelli, che lo tradirono, furono Zabad figliuolo di Semmaath donna ammonita, e Jozabad figliuolo di Semarith donna Moabite.26 Questi sono i congiurati contro di lui: Zabàd, figlio di Simeat, ammonita, e Iozabàd, figlio di Simrit, moabita.
27 Quanto ai figliuoli, ch'egli ebbe, e alla somma del denaro messa insieme setto di lui, e al modo, onde fu ristorata la casa di Dio, queste cose sono scritte più minutamente nel libro dei re. Or a lui succedette nel regno Amasia suo figliuolo.27 Quanto ai suoi figli, all'abbondanza dei tributi da lui raccolti e al restauro del tempio del Signore, ecco, ciò sta scritto nelle memorie del libro dei re. Al suo posto divenne re suo figlio Amazia.