Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Genesi 11


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Or la terra avea una sola favella, e uno stesso linguaggio.1 OR tutta la terra era d’una favella e di un linguaggio.
2 E partendosi dall'oriente, gli uomini trovarono una campagna nella terra di Sennaar, e ivi abitarono.2 Ed avvenne che, partendosi gli uomini di Oriente, trovarono una pianura nel paese di Sinear, e quivi si posarono.
3 E dissero tra di loro: Andiamo, facciamo de' mattoni, e li cuociamo col fuoco. E si valsero di mattoni in cambio di sassi, e di bitume in vece di calcina:3 E dissero l’uno all’altro: Or su, facciamo de’ mattoni, e cociamoli col fuoco. I mattoni adunque furono loro in vece di pietre, e il bitume in vece di malta.
4 E dissero: Venite, facciamoci una città, e una torre, di cui la cima arrivi fino al cielo; e illustriamo il nostro nome prima di andar divisi per tutta quanta la terra.4 Poi dissero: Or su, edifichiamoci una città, ed una torre, la cui sommità giunga fino al cielo, ed acquistiamoci fama; che talora noi non siamo dispersi sopra la faccia di tutta la terra
5 Ma il Signore discese a vedere la città e la torre, che fabbricavano i figliuoli d'Adamo,5 E il Signore discese, per veder la città e la torre che i figliuoli degli uomini edificavano.
6 E disse: Ecco che questo è un sol popolo, ed hanno tutti la stessa lingua: ed han principiato a fare tal cosa, e non desisteranno da' loro disegni, fino a che gli abbian di fatto condotti a termine.6 E il Signore disse: Ecco un medesimo popolo, ed essi tutti hanno un medesimo linguaggio, e questo è il cominciamento del lor lavoro, ed ora tutto ciò che hanno disegnato di fare, non sarà loro divietato.
7 Venite adunque, scendiamo, e confondiamo il loro linguaggio, sicché l'uno non capisca il parlare dell'altro.7 Or su, scendiamo e confondiamo ivi la lor favella; acciocchè l’uno non intenda la favella dell’altro.
8 E per tal modo gli disperse il Signore da quel luogo per tutti i paesi, e lasciarono da parte la fabbrica della città.8 E il Signore li disperse di là sopra la faccia di tutta la terra; ed essi cessarono di edificar la città.
9 E quindi a questa fu dato il nome di Babel, perché ivi fu confuso il linguaggio di tutta la terra, e di là il Signore li disperse per tutte quante le regioni.9 Perciò essa fu nominata Babilonia; perciocchè il Signore confuse quivi la favella di tutta la terra, e disperse coloro di là sopra la faccia di tutta la terra
10 Questa è la genealogia di Sem: Sem avea cento anni, quando generò Arphaxad, due anni dopo il diluvio.10 QUESTE sono le generazioni di Sem: Sem, essendo d’età di cent’anni, generò Arfacsad, due anni dopo il diluvio.
11 E visse Sem, dopo aver generato Arphaxad, cinquecento anni: e generò figliuoli e figliuole.11 E Sem, dopo ch’ebbe generato Arfacsad, visse cinquecent’anni, e generò figliuoli e figliuole.
12 Arphaxad poi visse trentacinque anni, e generò Sale.12 Ed Arfacsad, essendo vivuto trentacinque anni, generò Sela.
13 E visse Arphaxad, dopo aver generato Sale, trecento tre anni: e generò figliuoli e figliuole.13 Ed Arfacsad, dopo ch’egli ebbe generato Sela, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.
14 Sale poi visse trent'anni, e generò Heber.14 E Sela, essendo vivuto trent’anni, generò Eber.
15 E visse Sale, dopo aver generato Heber, trecento tre anni: e generò figliuoli e figliuole.15 E Sela, dopo ch’ebbe generato Eber, visse quattrocentotre anni, e generò figliuoli e figliuole.
16 E visse Heber trenta quattro anni, e generò Phaleg.16 Ed Eber, essendo vivuto trentaquattr’anni, generò Peleg.
17 E visse Heber, dopo aver generato Phaleg, quattrocento trent'anni, e generò figliuoli e figliuole.17 Ed Eber, dopo ch’ebbe generato Peleg, visse quattrocentrenta anni, e generò figliuoli e figliuole.
18 E visse Phaleg trent'anni, e generò Reu.18 E Peleg, essendo vivuto trent’anni, generò Reu.
19 E visse Phaleg, dopo aver generato Reu, dugento nove anni: e generò figliuoli e figliuole.19 E Peleg, dopo ch’ebbe generato Reu, visse dugennove anni, e generò figliuoli e figliuole.
20 E visse Reu trentadue anni, e generò Sarug.20 E Reu, essendo vivuto trentadue anni, generò Serug.
21 E visse Reu, dopo aver generato Sarug, dugento sette anni: e generò figliuoli e figliuole.21 E Reu, dopo che ebbe generato Serug, visse dugensette anni, e generò figliuoli e figliuole.
22 E visse Sarug trent'anni, e generò Nachor.22 E Serug, essendo vivuto trent’anni, generò Nahor.
23 E visse Sarug, dopo aver generato Nachor, dugento anni: e generò figliuoli e figliuole.23 E Serug, dopo che ebbe generato Nahor, visse dugent’anni, e generò figliuoli e figliuole.
24 E visse Nachor ventinove anni, e generò Thare.24 E Nahor, essendo vivuto ventinove anni, generò Tare.
25 E visse Nachor, dopo aver generato Thare, cento diciannove anni: e generò figliuoli e figliuole.25 E Nahor, dopo ch’ebbe generato Tare, visse cendiciannove anni, e generò figliuoli e figliuole.
26 E visse Thare settant'anni, e generò Abram, e Nachor, e Aran.26 E Tare, essendo vivuto settant’anni, generò Abramo, Nahor, e Haran
27 E questa è la genealogia di Thare: Thare generò Abram, Nachor, e Aran. Aran poi generò Lot.27 E queste sono le generazioni di Tare: Tare generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot.
28 E morì Aran prima di Thare suo padre nella terra, dov'era nato, in Ur de' Caldei.28 Or Haran morì in presenza di Tare suo padre, nel suo natio paese, in Ur de’ Caldei.
29 E Abram, e Nachor si ammogliarono: la moglie di Abram avea nome Sarai: e la moglie di Nachor ebbe nome Melcha, figliuola di Aran, padre di Melcha, e padre di Jesca.29 Ed Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie di Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, la quale era figliuola di Haran, padre di Milca e d’Isca.
30 Ma Sarai era sterile, e non avea figliuoli.30 Or Sarai era sterile, e non avea figliuoli.
31 Thare adunque prese seco Abram suo figliuolo, e Lot figliuolo di Aran, (cioè) figliuolo di un suo figliuolo, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figliuolo, e li condusse via da Ur de' Caldei per andar nella terra di Chanaan, e andarono fino ad Haran, ed ivi abitarono.31 E Tare prese Abramo suo figliuolo, e Lot figliuol del suo figliuolo, cioè di Haran, e Sarai sua nuora, moglie di Abramo suo figliuolo; ed essi uscirono con loro fuori d’Ur de’ Caldei, per andar nel paese di Canaan; e, giunti fino in Charan, dimorarono quivi.
32 E visse Thare dugento cinque anni, e morì in Haran.32 E il tempo della vita di Tare fu dugentocinque anni; poi morì in Charan