Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 43


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA RICCIOTTI
1 Szolgáltass nekem igazságot, Istenem, kelj ügyem védelmére az istentelen nemzetséggel szemben; A gonosz és álnok embertől szabadíts meg engem!1 - Al corifeo. Ode dei figliuoli di Core.
2 Hisz te vagy, Isten, az én menedékem, miért vetsz el engem? Miért kell szomorúan járnom-kelnem, miközben sanyargat engem ellenségem?2 O Dio, co' nostri orecchi abbiamo udito, i nostri padri ce l' han raccontato, ciò che tu facesti a' loro giornie ne' tempi antichi.
3 Küldd el világosságodat és igazságodat, hadd vezessenek és vigyenek el engem szent hegyedre s hajlékodba.3 La tua mano le genti disperse ed essi [invece] tu piantasti, abbattesti le nazioni ed essi tu estendesti.
4 És bemegyek Isten oltárához, ujjongásom örömének Istenéhez, és lantszóval dicsérlek téged, Isten, én Istenem.4 Perchè non con la loro spada conquistaron la terra, né il braccio loro li salvò; ma la tua destra e il tuo braccioe la luce del tuo volto, poichè in essi ti compiacesti.
5 Miért vagy szomorú, lelkem, miért háborogsz bennem? Bízzál Istenben, mert fogom még áldani őt, arcom üdvösségét, az én Istenemet!5 Tu sei pure il mio re e il mio Dio, che vuoi la salvezza di Giacobbe.
6 Con te sbaraglieremo i nostri nemici, e nel nome tuo calpesteremo i nostri aggressori.
7 Perchè non nel mio arco io spero, nè mi salverà la mia spada.
8 Ma sei tu che ci salvi da' nostri oppressori, e svergogni coloro che ci odiano.
9 In Dio ci glorieremo tutto il giorno, e il nome tuo loderemo in eterno.
10 Ma ora tu ci rigetti e ci svergognie [più] non esci, o Dio, con le nostre schiere.
11 Ci hai volto in fuga dinanzi a' nostri nemici, e quel che ci odiano han fatto bottino.
12 Ci hai abbandonato come pecore da mangiare, e tra le genti ci hai disperso.
13 Hai venduto il tuo popolo per un nulla, e non fu molto [il guadagno] nella sua vendita.
14 Ci hai reso oggetto d'obbrobrio ai nostri vicini, scherno e derisione per quei che ci attorniano.
15 Ci hai ridotto la satira delle gentie una scossa di capo tra le nazioni!
16 Tutto il giorno la mia vergogna è dinanzi a me e il rossore della mia faccia mi ricopre,
17 per la voce di chi oltraggia e insulta, di fronte al nemico e persecutore.
18 Tutto questo è piombato su noi; eppure non ti abbiamo dimenticato, e non abbiam peccato contro il tuo patto.
19 Non s'è tratto indietro il nostro cuore, nè han deviato i nostri passi dalla tua via,
20 sì [da meritare] che tu ci ributtassi tra gli sciacallie ci ricoprissi con le tenebre della morte!
21 Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio, e avessimo stese le mani a un dio straniero,
22 forsechè Iddio non l'avrebbe scoperto, egli che conosce i segreti del cuore? Ma per te, invece, siam messi a morte tutto il giorno, siam reputati pecore da macello.
23 Lèvati su! perchè dormi, o Signore? lèvati su e non [ci] rigettar per sempre.
24 Perché volgi altrove la tua faccia? ti dimentichi della nostra miseria e tribolazione?
25 E' prostrata nella polvere l'anima nostra, incollato alla terra è il nostro corpo!
26 Lèvati su, o Signore, soccorrici, e salvaci per il tuo nome [e la tua bontà].