Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 103


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA MARTINI
1 Dávidtól. Áldjad, lelkem, az Urat, s egész bensőm az ő szent nevét.1 Dello stesso Davidde.
Benedici il Signore, o anima mia: Signore Dio mio, tu ti se' glorificato potentemente.
2 Áldjad, lelkem, az Urat, és ne feledd el jótéteményeit.2 Ti se' rivestito di gloria, e di splendidezza: cinto di luce come di veste.
3 Ő megbocsátja minden gonoszságodat, ő meggyógyítja minden betegségedet;3 Tu stendi il cielo come un padiglione, e di acque e cuopri la parte sua superiore.
4 Ő megóvja életed a pusztulástól, ő irgalommal és kegyelemmel koronáz meg téged.4 Tu, che monti sopra le nuvole, o cammini sull'ali de' venti.
5 Ő kielégíti javaival kívánságodat: mint a sasé, visszatér ifjúságod.5 Che i tuoi Angeli fai (come) venti, e i tuoi ministri fuoco fiammante.
6 Igaz dolgokat cselekszik az Úr, és igazságot szolgáltat minden elnyomottnak.6 Tu, che la terra fondasti sopra la propria stabilità: ella non varierà di sito giammai.
7 Megismertette Mózessel útjait, Izrael fiaival cselekedeteit.7 L'abisso quasi veste la cinge: si innalzeranno le acque sopra de' monti.
8 Irgalmas és könyörületes az Úr, hosszan tűrő és nagyirgalmú.8 Alle tue minacce elleno fuggiranno: si atterriranno al tuono della tua voce.
9 Nem tartja meg haragját mindvégig, és nem fenyeget örökké.9 Si alzano i monti, e si appianan le valli ne' luoghi, che tu loro assegnasti.
10 Nem bűneink szerint bánt velünk, és nem fizetett meg nekünk gonoszságainkért.10 Fissasti un termine alle acque, cui elle non trapasseranno: e non torneranno a coprire la terra.
11 Mert amilyen magasan van az ég a föld fölött, olyan nagy az ő irgalma azok számára, akik őt félik.11 Tu nelle valli fai scaturir le fontane, filtrando le acque pel seno de' monti.
12 Amilyen messze van kelet a nyugattól, olyan messzire veti tőlünk gonoszságainkat.12 Con esse saranno abbeverate tutte mie bestie de' campi: queste sospirano gli asini salvatici quando sono assetati.
13 Mint ahogy az atya könyörül fiain, úgy könyörül az Úr azokon, akik őt félik.13 Presso di esse abitano gli uccelli dell'aria: di mezzo ai sassi fanno udire le loro voci.
14 Mert ő ismeri létrejöttünket, és megemlékezik arról, hogy porból vagyunk.14 Tu da' superiori luoghi innaffi i monti: de' frutti, che son tuo lavoro, sarà saziata la terra.
15 Olyan az ember élete, mint a fűé: kivirul, mint a mező virága,15 Tu produci il fieno per le bestie, e gli erbaggi in servigio degli uomini.
16 de ráfúj a szél, és nincs többé, s a helyét sem ismerik.16 Per trarre dalla terra il pane, e il vino letificante il cuor dell'uomo. E perch'ei possa esilarar sua faccia coll'olio, e col pane le sue forze corrobori.
17 De az Úr kegyelme öröktől fogva és örökké kíséri azokat, akik őt félik, s igazsága azok unokáit,17 Avranno a sazietà nudrimento gli alberi della campagna, e i cedri del Libano, i quali egli piantò: ivi faranno a loro nidi gli angelli.
18 akik megtartják szövetségét, és gondosan teljesítik parancsolatait.18 La casa della cicogna sovrasta ad essi: gli alti monti servon di asilo ai cervi, i massi agli spinosi.
19 Az Úr az égben állította fel trónusát, és királysága mindenen uralkodik.19 Egli fece la luna per la distinzione de' tempi: il sole sa dove abbia da tramontare.
20 Áldjátok az Urat, angyalai mind, ti hatalmas erejűek, akik teljesítitek szavát, mihelyt parancsának hangját meghalljátok.20 Tu ordinasti le tenebre, e si fè notte: nel tempo di essa vanno attorno le bestie selvagge.
21 Áldjátok az Urat, seregei mind, szolgái, akik akaratát megteszitek.21 I leoncini ruggiscono bramosi di preda, e da Dio chieggono il loro nudrimento.
22 Áldjátok az Urat, művei mind, mindenütt, ahol uralkodik. Áldjad lelkem az Urat!22 Ma spunta il sole, ed ei si ritirano in truppa, e nelle tane loro si sdraiano.
23 Se ne va l'uomo alle sue faccende, e a' suoi lavori infino alla sera.
24 Quanto grandiose son le opere sue, o Signore! ogni cosa hai tu fatto con sapienza: la terra è piena di tue ricchezze.
25 Questo gran mare, e spazioso nelle sue braccia: in esso animali che non han numero.
26 Animali piccoli, e grandi: ivi cammineranno le navi.
27 Ivi quel dragone, cui tu formasti perché vi scherzi: tutte le cose aspettan da te, che tu dia loro sostentamento nel tempo opportuno.
28 Tu lo dai, ed elleno lo raccolgono: quando tu allarghi la mano tutte le cose son ricolme di bene.
29 Ma quando tu rivolgi altrove la faccia, tutte le cose sono in turbamento: tu le privi di spirito, e vengon meno, e ritornano nella lor polvere.
30 Manderai lo spirito tuo, e saranno create, e l'innovellerai la faccia della terra.
31 Sia celebrata pe' secoli la gloria del Signore: si allegrerà il Signore nelle opere sue:
32 Ei, che mira la terra, e la fa tremare: tocca i monti, e gettan fumo.
33 Io canterò il Signore finché viverò: a lui darò laude fino che io sarò.
34 Siano accette a lui le mie parole: quanto a me il mio diletto sarà nel Signore.
35 Spariscano dalla terra i peccatori, gli iniqui talmente che più non siano: benedici, anima mia, il Signore.