ΨΑΛΜΟΙ - Salmi - Psalms 9
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GREEK BIBLE | BIBBIA MARTINI |
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1 Εις τον πρωτον μουσικον, επι Μουθ-λαββεν. Ψαλμος του Δαβιδ.>> Θελω σε δοξολογησει, Κυριε, εν ολη καρδια μου? θελω διηγηθη παντα τα θαυμασια σου. | 1 Te io loderò, o Signore, con tutto il mio cuore; racconterò tutte lo tue meraviglie. |
2 Θελω ευφρανθη και χαρη εν σοι? θελω ψαλμωδησει εις το ονομα σου, Υψιστε. | 2 In te mi rallegrerò, e tripudierò, canterò inni al tuo nome, o Altissimo. |
3 Οταν στραφωσιν οι εχθροι μου εις τα οπισω, πεσωσι και αφανισθωσιν απ' εμπροσθεν σου. | 3 Perché tu hai messo in fuga il mio nemico: ei diverranno impotenti, e dal tuo cospetto saran dissipati. |
4 Διοτι συ εκαμες την κρισιν μου και την δικην μου? εκαθησας επι θρονου κρινων εν δικαιοσυνη? | 4 Perocché tu hai presa in mano la mia causa, e la mia difesa: ti se' assiso sul trono tu, che giudichi con giustizia. |
5 Επετιμησας τα εθνη? εξωλοθρευσας τον ασεβη? το ονομα αυτων εξηλειψας εις τον αιωνα του αιωνος? | 5 Tu hai sgridate le nazioni, e l'empio è ito in rovina: hai cancellato il nome loro in eterno, e per tutti i secoli. |
6 Εχθρε, αι ερημωσεις εξελιπον διαπαντος? και κατηδαφισας πολεις? το μνημοσυνον αυτων εχαθη μετ' αυτων. | 6 Sono senza forza per sempre le spade dell'inimico: tu hai distrutte le loro cittadi. |
7 Αλλ' ο Κυριος διαμενει εις τον αιωνα? ητοιμασε τον θρονον αυτου δια κρισιν. | 7 Svanì col suono la loro memoria: ma il Signore sussiste in eterno. |
8 Και αυτος θελει κρινει την οικουμενην εν δικαιοσυνη? θελει κρινει τους λαους εν ευθυτητι. | 8 Egli ha preparato il suo trono per far giudizio: ed egli stesso giudicherà il mondo con equità, giudicherà i popoli con giustizia. |
9 Και ο Κυριος θελει εισθαι καταφυγιον εις τον πενητα, καταφυγιον εν καιρω θλιψεως. | 9 E il Signore è stato rifugio al povero, aiutatore al tempo opportuno, nella tribolazione. |
10 Και θελουσιν ελπισει επι σε οι γνωριζοντες το ονομα σου? διοτι δεν εγκατελιπες τους εκζητουντας σε, Κυριε. | 10 E sperino in te quei, che conoscono il nome tuo, perché tu, o Signore, non hai abbandonato color, che ti cercano. |
11 Ψαλμωδειτε εις τον Κυριον, τον κατοικουντα εν Σιων? αναγγειλατε μεταξυ των λαων τα κατορθωματα αυτου? | 11 Cantate inni al Signore, che abita in Sion, annunziate i consigli di lui tralle nazioni: |
12 διοτι οταν καμνη εκζητησιν αιματων, ενθυμειται αυτους? δεν λησμονει την κραυγην των ταλαιπωρουμενων. | 12 Imperocché colui, che fa vendetta del sangue, si è ricordato di essi: non hai posto in dimenticanza le grida del povero. |
13 Ελεησον με, Κυριε? ιδε την θλιψιν μου την εκ των εχθρων μου, συ ο υψονων με εκ των πυλων του θανατου, | 13 Abbi misericordia di me, o Signore, mira la umiliazione mia per opera de' miei nemici. |
14 δια να διηγηθω πασας τας αινεσεις σου εν ταις πυλαις της θυγατρος Σιων? εγω θελω αγαλλιασθαι δια την σωτηριαν σου. | 14 Tu, che mi rialzi dalle porte di morte, affinchè annunzi io tutte le lodi tue alle porte della figliuola di Sion. |
15 Τα εθνη κατεβυθισθησαν εις τον λακκον, τον οποιον εκαμον? εν τη παγιδι, την οποιαν εκρυψαν, επιασθη ο πους αυτων. | 15 Esalterò per la salute, che viene da te: si son sommerse le genti nella fossa, che aveano fatta, In quel laccio stesso, che tenevan nascoso, è stato preso il loro piede. |
16 Ο Κυριος γνωριζεται δια την κρισιν, την οποιαν καμνει? ο ασεβης παγιδευεται εν τω εργω των χειρων αυτου? Ιγαιων? Διαψαλμα. | 16 Sarà conosciuto il Signore, che fa giustizia: nelle opere delle mani sue è stato preso il peccatore. |
17 Οι ασεβεις θελουσιν επιστραφη εις τον αδην? παντα τα εθνη τα λησμονουντα τον Θεον. | 17 Sian gettati nell'inferno i peccatori; le genti tutte, che di Dio si di menticano. |
18 Διοτι δεν θελει λησμονηθη διαπαντος ο πτωχος? η προσδοκια των πενητων δεν θελει απολεσθη διαπαντος. | 18 Imperocché non per sempre sarà dimenticato il povero; la pazienza del povero non sarà vana per sempre. |
19 Αναστηθι, Κυριε? ας μη υπερισχυη ανθρωπος? ας κριθωσι τα εθνη ενωπιον σου. | 19 Levati su, o Signore, non cresca l'uomo in possanza; sian giudicate le genti dinanzi a te. |
20 Καταστησον, Κυριε, νομοθετην επ' αυτους? ας γνωρισωσι τα εθνη, οτι ειναι ανθρωποι. Διαψαλμα. | 20 Poni sopra di loro, o Signore, un legislatore, affinchè conoscan le genti, ch'elle son uomini. |
21 E perché, o Signore, ti se' ritirato in lontananza, ci hai negletti nel maggior uopo, nella tribolazione. | |
22 Mentre l'empio insolentisce, il povero è nella fornace; sono presi nei consigli, che hanno ideati. | |
23 Imperocché e lode riscuote il peccatore nei desideri dell'anima sua, e l'iniquo benedizione. | |
24 Il peccatore ha esacerbato il Signore, secondo la molta sua arroganza egli nol cercherà. | |
25 Dinanzi a lui Dio non è: le di lui vie sono sempre contaminate. I tuoi giudizj son lungi dalla vista: e i trionferà di tutti i suoi avversarj. | |
26 Imperocché egli ha detto in cuor suo: Io non sarò scosso, d'una in altra età (sarò) senza infortunio. | |
27 La bocca di lui è piena di maledizione, e di amarezza, e di fraude; sotto la lingua di lui affanno, e dolore. | |
28 Sta in aguato co' facoltosi, all'oscuro per uccidere l'innocente. | |
29 Ei tiene gli occhi rivolti contro del povero: sta in aguato, come un lione nella sua tana. Sta in aguato per porre le unghie sopra del povero: per porre le unghie sopra del povero, attraendolo a se. | |
30 Ne' suoi lacci lo abbatterà; si inchinerà egli, e si getterà a terra, quando si farà padrone de' poveri. | |
31 Imperocché egli ha detto in cuor suo: Dio non tiene ricordanza, ha rivolto altrove la faccia per non vedere giammai. | |
32 Levati su, Signore Dio, si alzi la mano tua: non ti scordare de' poveri: | |
33 Per qual motivo ha l'empio irritato Dio? perché ha detto in cuor suo: Ei non faranno ricerca. | |
34 Tu vedi; tu l'affanno, e il dolore consideri: per abbandonar coloro nello tue mani. Alla tua cura è rimesso il povero: aiuto dell'orfano sarai tu. | |
35 Spezza il braccio del peccatore, e del maligno: si farà ricerca del peccato di lui, e non troverassi. | |
36 Il Signore regnerà in eterno, e per tutti i secoli: nazioni, voi sarete sterminate dalla terra di lui. | |
37 Il Signore ha esaudito il desiderio' de' poveri: il tuo orecchio ha ascoltata la preparazione del loro cuore. | |
38 Per far giustizia al pupillo, e all'oppresso, affinché non seguiti più a farla da grande l'uomo sopra la terra. |